La nuova giunta di Civitanova:
FdI insiste su tre assessori
«Belvederesi figura importante»

IL NODO è sul presidente dell'Atac che Fratelli d'Italia vorrebbe nell'esecutivo. La coordinatrice regionale Elena Leonardi: «Ogni partito fa le sue valutazioni, non mi risulta ci sia un criterio preciso per gli assessorati». Un giro di consultazioni anche al tavolo regionale per cercare di trovare un accordo in vista del primo Consiglio comunale del Ciarapica bis che è stato convocato per sabato

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Massimo Belvederesi, presidente dell’Atac e coordinatore provinciale di FdI

 

Come nella migliore delle tradizioni i nodi si sciolgono all’ultimo momento, giusto per andare in Consiglio comunale (se sarà rispettata la promessa di nomina della giunta per sabato) con la squadra appena fatta, a caldo e dunque magari senza dare tempi di reazione dentro e fuori dalla maggioranza. Il sindaco Fabrizio Ciarapica promuove incontri e riunioni informali, si muove anche sottobraccio ed in particolare all’indomani dell’ennesima infruttuosa riunione con i vertici locali dei partiti e con i coordinatori delle varie liste civiche. Vero che Civitanova è al vertice regionale sul fronte economico, vero è anche che i partiti hanno chiesto un passaggio al tavolo regionale per cercare di trovare una quadra a una trattativa locale che ha diverse difficoltà.

Difficoltà legate ai numeri e alle persone. Il partito con le quote di maggioranza in città, e nel centrodestra, è Fratelli d’Italia che è fermo sulle posizioni espresse, appena chiuse le urne: tre assessori, quasi la metà dell’esecutivo. Oltre agli uscenti Barbara Capponi (che è certa della riconferma, ma c’è una discussione in corso sul ruolo da vicesindaca) e Francesco Caldaroni, FdI vorrebbe in Giunta anche Massimo Belvederesi, presidente dell’Atac.  A Palazzo Sforza qualcuno ha fatto circolare le recenti dichiarazioni del sindaco Fabrizio Ciarapica che aveva annunciato, tra i criteri di scelta degli assessori, il gradimento avuto in termini di preferenze dall’elettorato. Belvederesi non si è presentato alle elezioni, sarebbe dunque un assessore esterno, ma è pur vero che nella vittoria bis di Ciarapica un ruolo lo hanno avuto anche i partiti. Non parla l’ex assessore comunale ed ora consigliere regionale di Fratelli d’Italia Pierpaolo Borroni.

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Elena Leonardi, coordinatrice regionale del partito di Giorgia Meloni

A fare efficacemente il punto della situazione politica è la coordinatrice regionale di Fdi Elena Leonardi: «C’è un momento di stallo nella trattativa, è stato chiesto un confronto da parte dei coordinatori regionali ed ho sentito alcuni dei miei omologhi. Si sta lavorando per dar vita alla miglior giunta possibile, da parte nostra non ci sono richieste personali, ci sono ragionamenti fatti sulla scorta del risultato elettorale e degli equilibri, il partito fa delle richieste, abbiamo atteso il rientro del sindaco per metterci seduti e discutere a fronte di richieste che erano già fatte dagli esponenti locali».

Leonardi argomenta la posizione di FdI: «Ho chiamato alcuni coordinatori regionali per capire quali richieste avevano avuto e per confrontarci. In ogni caso, quanto ai criteri di scelta, non mi risulta ci fosse uno schema predefinito prima delle elezioni: se un partito vuole valorizzare una figura io non metto bocca su chi propone un altro partito, ognuno con il sindaco fa le sue valutazioni, comunque non mi risulta ci sia un criterio particolare per gi assessorati. Ogni partito ha fatto le proprie valutazioni e le richieste sullo schema delle urne, il sindaco stesso di recente ha detto che non aveva promesso nulla a nessuno».

Il messaggio finale di Elena Leonardi: «Trattativa in corso, noi abbiamo uno schema, una idea sui soggetti. Belvederesi è una figura importante del partito che ha dimostrato oculatezza e capacità di gestione dell’Atac è una persona di qualità che gode della nostra fiducia. Il punto fermo della trattativa è quello del peso elettorale, con il 12.7% siamo il partito più forte: detto questo reputiamo che, insieme agli altri, si possa costruire la giunta nei tempi richiesti e con capacità di dialogo».

In totale gli assessori sono sette (per le presidenze delle Partecipate se ne parlerò dopo) e al momento sarebbe sicuro un posto per l’ex presidente del Consiglio comunale Claudio Morresi (Forza Italia, che si dovrebbe così dimettere da vice presidente della Provincia) e per quasi tutti gli assessori della prima Giunta Ciarapica: oltre a Barbara Capponi, è certo Ermanno Carassai per la civica ‘Civitanova è Unica’, molto probabile Roberta Belletti per Vince Civitanova (anche se qualcuno ha pensato a lei per la presidenza dell’Atac, ma in Giunta devono esserci tre donne), così come Francesco Caldaroni (FdI) e  Giuseppe Cognigni (Lega), in vantaggio anche perchè fedelissimo di Ciarapica, a meno che non sia il partito a voler cambiare e anche per una questione di equilibri proporre Fabiola Polverini. La lista civica di Ciarapica “Civitanova è unica”, dopo l’ottimo risultato conseguito, avrebbe comunque diritto – stando al manuele Cencelli – a due assessorati e, oltre a Carassai, sarebbe in pole la commerciante Manola Gironacci. Per la presidenza del Consiglio comunale dovrebbe andare a Forza Italia (Piero Croia?). In questo quadro sarebbe però escluso l’ex vice sindaco Fausto Troiani (Vince Civitanova), e sarebbe strano vederlo fuori dai giochi. I nodi dovrebbe essere sciolti tra domani e venerdì.

(L. Pat.)

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