Mirella Paglialunga e parte della sua squadra questa sera dopo lo scrutinio
Ha recuperato terreno rispetto al primo turno, ma non è bastato. E non ci sta a sentir parlare di sconfitta. Mirella Paglialunga, candidata per il centrosinistra, commenta a caldo il risultato elettorale che l’ha vista arrivare dietro al Fabrizio Ciarapica con quasi 2mila voti di scarto. «Intanto non è una sconfitta – dice l’ex preside – abbiamo recuperato tantissimi voti. Sono molta soddisfatta di come in questi cinque mesi ha lavorato la coalizione di centrosinistra, abbiamo un gruppo forte e convinto. Ci sono molte donne e molti ragazzi e ragazze che hanno intrapreso questa strada di impegno politico per la città. I cittadini hanno scelto il sindaco Ciarapica, il volere popolare è supremo e noi faremo un’opposizione molto seria e convinta sui temi che ci stanno a cuore: il valore della persona, il valore del servizio alle persone. Saremo determinati in questo nostro ruolo che la città ci ha riconosciuto con un ampio gradimento di voti». Rimandati dopo l’analisi dei dati ufficiali ulteriori commenti.
La composizione del nuovo Consiglio
Intanto è già possibile delineare quello che sarà il prossimo Consiglio comunale, così come delineato dalle preferenze del primo turno. Scenario che senza dubbio cambierà nuovamente con la composizione della nuova giunta, non nel numero dei seggi assegnati ai vari partiti e liste, quanto piuttosto nei nomi che siederanno tra i banchi della maggioranza.
Nel prossimo Consiglio dunque ci saranno, per la maggioranza: 4 consiglieri di FdI (Barbara Capponi, Francesco Caldaroni, Roberto Pantella, Roberto Tiberi), 4 di Civitanova Unica (Ermanno Carassai, Paola Fontana, Gianluca Crocetti, Paola Campetelli), 3 Vince Civitanova (Roberta Belletti, Fausto Troiani, Paolo Mercuri), 2 Forza Italia (Claudio Morresi, Piero Croia), 2 Lega (Giuseppe Cognigni, Fabiola Polverini). Per l’opposizione invece: Mirella Paglialunga più 3 del Pd (Francesco Micucci, Yuri Rosati, Lidia Iezzi), uno di Dipende da Noi (Roberto Mancini), uno Ascoltiamo la Città (Letizia Murri); Silvia Squadroni più 2 di SiAmo Civitanova (Lavinia Bianchi e Giuseppe Lepretti).
(foto e video di Federico De Marco)
Ammazza quante sedie, manca quella del teatrino in piazza di venerdì. Poi dice perché non hanno vinto. Grande vittoria di Ciarapica e superlativo Fratelli d' ITALIA. AVANTI COSÌ
Grandissimo Ciarapica!!
Non ha vinto nessuno ,a votare non vanno perché delusi dalla politica e ciò è grave.....
per i comunistelli non è mai sconfitta! si ritrovano al governo per ben 11 anni senza il volere popolare
Civitanova si conferma per quello che è, poca istruzione e tanto magna magna.
Teresa Rotili esattamente
Teresa Rotili Quando c'era Corvatta Civitanova era piena di Rom! Ancora mi ricordo ai funerali di quei 3 poveretti suicidati nel 2013, marito e moglie impiccati il fratello di lei affogato al porto, quante contestazioni ha avuto Corvatta
Laura Baldini ahahah quindi il problema sono i Rom. Pagate pagate, per far mangiare sta gente, sai che mi frega.. Io non ci vivo più a Civitanova.
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Cara opposizione, una frase mai mi riuscirà di capire: ” La città ha scelto il proseguo perché abbiamo governato bene “. (Fabrizio Ciarapica) Partite da qui, cercate di scoprire il perché? È in questa assurda, ridicola, inappropriata e inesistente motivazione che si cela il segreto del suo successo che per quanto scarno lo riporta in su, lo ripromuove. Tenete conto che ha dato modo con i sui vani tentativi di lasciare la città per andare a ben più lauto e riposante scranno ad Ancona, addirittura come Presidente, lui… e di quanto poco fosse interessato a fare il sindaco di Civitanova dove già grandi delusioni dal suo consiglio gli avevano dato forti mazzate sulla corona dentale e che il paesotto se lo ritrova addosso per un cortocircuito tra le varie stelle: FdI, Forza Italia , Lega, Vince Civitanova che aveva già il suo bel sostituto ecc. Certo bisogna tenere anche conto di chi adesso insieme a lui avrà via libera per fare quello che finora non gli è riuscito e sono tante le cose da urbanizzare, da spostare come il polisportivo, da continuare a cementificare come le spiagge libere che le idee sono come le ciliegie col verme, una tira l’altra. In questi cinque anni se non se ne andrà prima, lasciando il posto a un consanguineo dal sangue azzurro “je darà a paccà”. Se non si riesce a capire il perché di tutto questo e non può essere sufficiente dare la colpa a qualche esaltato, anzi tanti che al momento del voto non potevano votare altro pensando che il rimedio a tutto sia non conoscerlo e dove la figura del Ciarapica non incarna nemmeno quella destra che lo ha fatto vincere visto che si è perfettamente sposato con Forza Italia, ammucchiata dal doppio senso, forse compresa ai tempi di “Berlusconi scendo in campo” e adesso basta vedere i componenti sia a livello locale che nazionale per ricordarsi quella famosa frase del Rubistein” Niente è più comprensibile delle cose incomprensibili”. Ps. In fondo non mi dispiace che abbia vinto anche se rivederlo a vendere le bibite che è il suo mestiere non mi sarebbe dispiaciuto, però merita di più. In certi casi una buona opposizione non si deve limitare a controllare che tutto sia legale. Non lo sarà quasi mai, ma a rivoltare il consiglio come un calzino ogni volta che ce ne sarà bisogno. Un nome nella vostra futura squadra che mi dà l’impressione che queste cose le farà, c’è. Questa è stata una sconfitta per Civitanova che cade in mani ben conosciute e molti sono ben felici di questo perché oltre altro, cercheranno di usarla come base di lancio per le prossime elezioni politiche prima e se va male nuovamente per le regionali dopo. Sacchi, oggi ne dovrai portare di paste e Campari.
Ps. 2 Sono curioso di sapere come saranno premiati i Morgoni, i Corallini, le Maike, i Costamagna, ecc.
Complimenti al sindaco non nuovo dà. Magljerata è tutto