La gioia di Fabrizio Ciarapica
di Matteo Zallocco (foto De Marco)
Finiti i festeggiamenti, continuano le telefonate, tra cui quella di Silvio Berlusconi. Nel “day after” di Fabrizio Ciarapica, rieletto sindaco con il 53,99% (7360 voti), c’è stata anche la telefonata del presidente di Forza Italia. «Durante la notte e questa mattina mi avevano già chiamato Tajani, Gasparri, Bertolaso e Sgarbi. Nel primo pomeriggio è arrivata la telefonata di Berlusconi con il quale mi sono intrattenuto qualche minuto – racconta Ciarapica a Cronache – Si è congratulato per l’ottimo risultato che non era affatto scontato, per il fatto di aver dato continuità all’azione amministrativa. Si è complimentato anche per il dato di Forza Italia (7,83%). Ha anche detto che nel giro di due settimane organizzerà un incontro in presenza con i sindaci di Forza Italia per un confronto con chi gestisce i territori».
Sindaci di Forza Italia che ormai sono merce rara. Così come non era affatto scontata la vittoria del centrodestra in questa tornata elettorale che in Italia ha visto trionfare il centrosinistra in sette capoluoghi su 13: due Comuni sono andati a candidati civici, tra cui Como, dove ha perso al ballottaggio Barbara Minghetti, ex direttrice artistica del Macerata Opera Festival, candidata del centrosinistra. Ma “Civitanova è Unica” come recita lo slogan elettorale di Ciarapica. O quasi. Perché resta il dato imbarazzante dell’affluenza del 38%, un calo fisiologico al ballottaggio era inevitabile ma non di queste proporzioni: al primo turno era già bassa (51,7%), al ballottaggio tra Ciarapica e Corvatta di cinque anni fa era al 47,9%, Ciarapica prese 9.408 voti, oltre duemila più di oggi (7360) ma evidentemente le alternative non sono stati convincenti. Infatti, stando ai numeri, il sindaco è stato scelto da un civitanovese su cinque. «Quello della scarsa affluenza è un dato che deve far riflettere – ammette lo stesso sindaco – da noi come nel resto d’Italia, aveva previsto un dato attorno al 40%». A Civitanova il dato è comunque sotto di quattro punti rispetto alla media nazionale.
Durante la notte ha festeggiato? «Giusto due brindisi, prima in sala consiliare poi al Caffè Maretto, con una ventina di persone che erano rimaste fino a tardi. Stamattina alle 10,30 ero già in Comune». Quando pensa di costruire la Giunta? «Domani aspettiamo la proclamazione degli elett, poi ci riuniremo con tutte le liste per trovare una sintesi».
Mirella Paglialunga con alcuni suoi sostenitori dopo lo scrutinio della scorsa notte
La candidata del centrosinistra Mirella Paglialunga, dopo il commento a caldo di ieri sera, oggi ha analizzato il voto attraverso una nota stampa: «Ho ricevuto 6272 preferenze con uno scarto di 1080 voti in meno rispetto al sindaco eletto. Ciarapica ha ottenuto 1040 voti in meno rispetto al primo turno e rispetto alle votazioni di 5 anni fa ne ha ricevuti addirittura 2048 di meno. Ieri il 61,48% degli elettori non è andato a votare. A Civitanova il sindaco è stato eletto con il 53,99% del 38,53 % dei votanti. Quindi l’attuale sindaco rappresenta poco più del 20% dell’intero elettorato civitanovese. Io oggi ringrazio di cuore tutti gli uomini e tutte le donne che, con il loro voto, mi hanno dimostrato stima, fiducia ed affetto. Ringrazio con riconoscenza sincera tutti coloro che hanno lavorato instancabilmente con me in modo generoso e convinto. Con il nostro impegno, in poco meno di sei mesi di lavoro, abbiamo dato voce a cittadine e cittadini che desiderano un altro tipo di politica, che desiderano un cambio di passo rispetto a questioni essenziali come la partecipazione, la trasparenza, l’ambiente, i servizi alla persona, la gestione delle risorse pubbliche. In poco meno di sei mesi abbiamo costruito una coalizione di centrosinistra in cui ha prevalso il confronto fattivo per la costruzione di un programma importante per il cambiamento di Civitanova. Il programma elaborato con i cittadini e per i cittadini sarà lo strumento e l’occasione della nostra opposizione. Abbraccio tutti gli uomini e le donne, i ragazzi e le ragazze che mi hanno dimostrato amicizia ed affetto dando significato e valore al mio impegno civico. L’espressione del voto è segno e sostanza della democrazia. Prendiamo atto del volere dei cittadini civitanovesi. Auguro buon lavoro al sindaco Ciarapica e buona fortuna a tutti i civitanovesi».
Soddisfazione da Forza Italia, che a Civitanova ha preso più della Lega: «Un risultato sudato e sofferto – spiega Paolo Giannoni, coordinatore cittadino degli azzurri – che ci permette di poter effettuare una programmazione a lungo respiro, anche grazie alla continuità amministrativa che credo sia fondamentale per qualsiasi città. Temevamo per la bassa affluenza, per questo ci aspettavamo un calo di preferenze che però hanno confermato la scelta dei cittadini». Forza Italia conquista due posti in Consiglio comunale grazie ai neo eletti Claudio Morresi e Piero Croia che hanno ottenuto il maggior numero di preferenze nella lista. «Abbiamo intenzione di ricoprire un ruolo da protagonisti nella vita politica di Civitanova – continua Giannoni – sosterremo l’amministrazione Ciarapica ma sempre nell’ottica di ottenere risultati per i cittadini. Molto importante sarà portare avanti le idee espresse in campagna elettorale soprattutto con un’attenzione alla riqualificazione di varie aree della città come la zona dello stadio e dell’ex camping Le Giare. Arriveranno molti finanziamenti e sarà importante investire i soldi in modo oculato come ad esempio per la viabilità, per i parcheggi, a sostegno alle famiglie in difficoltà. Considerando l’attuale crisi idrica credo sia urgente anche pensare come integrare la disponibilità d’acqua con opere specifiche sia a favore delle abitazioni che per l’approvvigionamento delle campagne».
Per il commissario regionale dei forzisti Francesco Battistoni «Fabrizio ha vinto una grande sfida, merito di un percorso iniziato cinque anni fa, un cammino di progetti, idee, grandi trasformazioni, ma anche di una squadra che ha sempre dimostrato grande solidità e perseveranza.
Sono convinto che questa tornata elettorale, per la comunità di Civitanova, rappresenti una grande opportunità, sia per la qualità della classe dirigente eletta in Consiglio comunale, sia per la continuità amministrativa, che darà un grande vantaggio rispetto alle prospettive di crescita.
Non sono tempi facili per le istituzioni italiane, che si trovano ad affrontare crisi oggettivamente complesse, ma avere sindaci come Fabrizio Ciarapica, competenti, capaci e molto attaccati al proprio territorio, è sicuramente un quid, di cui i cittadini trarranno beneficio. Sono orgoglioso che la scelta della ricandidatura di Fabrizio si sia dimostrata quella giusta, e faccio i complimenti al gruppo di Forza Italia che con onestà e grande determinazione ha fatto un grande lavoro a supporto sia del sindaco e della propria lista».
Fabrizio Ciarapica indica il bis
Ha vinto l'assenteismo, forse?? I cittadini si sono abbondantemente stancati di questo modo di fare politica!
Probabilmente Fabrizio va bene anche per coloro che non si sono recati al seggio. Se avessero ritenuto innovativo l'altro progetto sarebbero andati di corsa al seggio...e invece alla sconfitta hanno dato solo 6272 voti
Ribadisco il silenzio l'ha premiato oltre alla bravura!!!! grazie e buon lavoro Sindaco vittoria meritata
Umberto Marcucci beh, la proprietà commutativa dice: cambiando l’ordine degli addendi la somma non cambia.
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Dal più “attento “dei senatori il più farlocco dei commenti: «Fabrizio ha vinto una grande sfida, merito di un percorso iniziato cinque anni fa, un cammino di progetti, idee, grandi trasformazioni, ma anche di una squadra che ha sempre dimostrato grande solidità e perseveranza. Sono convinto che questa tornata elettorale, per la comunità di Civitanova, rappresenti una grande opportunità, sia per la qualità della classe dirigente eletta in Consiglio comunale, sia per la continuità amministrativa, che darà un grande vantaggio rispetto alle prospettive di crescita…. Fabrizio, competente, capace, attaccato al suo territorio….. Ma di chi parla, di che parla, a che città si riferisce? Ma fatti un amaro “Strever” anche se non fa digerire e il “ buon “ Fabri lo sa benissimo con tutto quello che gli è rimasto sullo stomaco. Rappresenta il 20% dei civitanovesi? Se togliamo tutti coloro che non lo avrebbero votato se chi non lo voleva avesse presentato altre liste, a che percentuale scenderebbe. Ha vinto, bene, ma adesso fate cadere un garbato silenzio su questa annunciata disgrazia. Riposatevi che vi aspettano grandi decisioni!
TUTTO PREVISTO? TUTTO SCONTATO? NO! LA MANCATA PARTECIPAZIONE DEI CIVITANOVESI NON SIGNIFICA APPROVAZIONE. SEMMAI SFIDUCIA O INDIFFERENZA, TANTO…. E POI QUEI CORI “CHI NON SALTA…”. ANCHE IL PIU’ FANATICO DIREBBE “SARO’ IL SINDACO DI TUTTI…”. MA IL FATTO DI ESSERE VOTATO DA UNO SU CINQUE…NON LASCIA DUBBI. ADESSO LA SPERANZA E’ SU UNA ATTIVA E PUNTUALE VIGILANZA DELL’OPPOSIZIONE. LA PAGLIALUNGA FACCIA ESERCIZIO DI LOTTA. E POI, SANDRO, CON IL PNRR NON MANCHERA’ MATERIA DI CONTROLLO.!
Mi pare che a cronache maceratesi bruci molto la vittoria della destra,dai vi è andata male, ma inverita anche bene così per altri anni avrete motivo di scrivere.
i civitanovesi non sono normali . quelli che sono andati a votare ( pochi ) hanno rivotato CIARAPICA forza italia . mi domando come si puo’votare un partito del genere !bo’!!!!!!!!!!!!!
Appurato, Fabrizio va bene veramente a tutti, chi non lo voleva correva subito a votare, una occasione così si presenta solo ogni 5 anni, non va sprecata.