Fabrizio Ciarapica e Vinicio Morgoni
Alla fine è Fabrizio Ciarapica ad incassare l’appoggio di Vinicio Morgoni. I due hanno raggiunto l’intesa stamattina con un incontro che è stato decisivo. Anche se il candidato civico ieri aveva lasciato la porta aperta pure al centrosinistra, era nell’aria da un po’ l’accordo con il sindaco uscente. Non si tratta comunque di un apparentamento ufficiale. «Si è preferito non creare problemi dentro le coalizioni – spiega Morgoni – abbiamo solo intenzione di portare avanti i nostri progetti nel modo migliore possibile».
L’apparentamento ufficiale, infatti, in caso di vittoria di Ciarapica avrebbe infatti rimescolato le carte tra i banchi della maggioranza, dove si sarebbe dovuto trovare un posto anche per la coalizione di Morgoni, rimasta fuori al primo turno. In questo modo dunque si chiude il quadro in vista del ballottaggio del 26 giugno che vedrà sfidarsi da una parte il sindaco uscente Ciarapica per il centrodestra che parte da un vantaggio di 15 punti percentuali e poco meno di 3mila voti ottenuti al primo turno e dall’altro Mirella Paglialunga per il centrosinistra. Anche per quest’ultima nessun apparentamento ufficiale, ma una dichiarata unità d’intenti con Silvia Squadroni. Mentre ha deciso di non schierarsi e di lasciare carta bianca ai propri elettori l’altro candidato che al primo turno aveva superato il 3%, ma che comunque non è riuscito ad entrare in Consiglio: Paolo Squadroni.
«Si sono da poco concluse le operazioni di voto del primo turno – dice Morgoni – Siamo grati a tutti quelli che in questi mesi ci hanno seguito, supportato ed incoraggiato, ognuno è stato un pezzo fondamentale del percorso fatto. Ringrazio in particolar modo tutti coloro i quali hanno riposto la loro fiducia in noi concedendoci il voto, nonostante fossimo una piccola realtà sconosciuta ai più. Come già detto più volte, ci siamo sempre identificati come una forza promotrice di progetti concreti, volti a rispondere positivamente alle esigenze della cittadinanza. A questo punto del percorso, abbiamo messo a disposizione le nostre idee, forze e competenze. Lo schieramento che ci ha mostrato maggiori garanzie circa la possibilità di sviluppare i progetti presentati – conclude Morgoni – è stato lo schieramento di centrodestra, che presenta come candidato Fabrizio Ciarapica».
«Ci ha mostrato maggiori garanzie circa la possibilità di sviluppare i progetti presentati»...si, credici. vai tranquillissimo
Massimiliano Macellari la traduzione dovrebbe essere vi do i posti che mi chiedete
Paolo Offidani io ho detto un'altra cosa. E cioè che secondo me quei posti (a patto che siano stati chiesti e poi anche promessi) glieli fa vedere col cannocchiale. Parere mio eh...posso sbagliare, ma ho questa forte sensazione.
Quando se tratta de magná, tutti in pace vanno
Chi ha svolto una campagna elettorale pacata, basata solo sui programmi e non sull'insulto e sulla provocazione, si ritrova dalla stessa parte.
Molto bene
Pora Citano' ......! Ma dove sono andati i communisti de Citano'?
Guerriero Viti la maggior parte a lo Sert
Michele D. Bottoni Citano' era la piu rossa delle marche ! Per un amico! Che e,,' successo?
Michele D. Bottoni Ho capito ! Tutto ! Io aspetto BAFFO'
Guerriero Viti ancora c'è qualcuno rosso?
Antonio Menale Io ....
Guerriero Viti chi l'ha dura la vince
Complimenti a Paolo squadroni che non s'è schierato con nessuno
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Non avevo dubbi che la coalizione di Morgoni avesse avuto alla fine una “corrispondenza d’amorosi sensi” (per dirla in forma letteraria), con il Sindaco Ciarapica.
Molti associavano il progetto Eurobuilding, che inizialmente aveva trovato un Sindaco Ciarapica entusiasta, con uno stile Dubai. In realtà era più uno stile Miami con palazzoni lungo la costa, e comunque NON adatto alla nostra città.
Lo stile Dubai vero e proprio invece, quello di costruire in mezzo all’acqua, è stato proposto della coalizione del (fortunatamente solo Candidato Sindaco) Morgoni. Chi non mi credesse o non ricordasse, può fare riferimento a questo link su questo stesso giornale on line https://www.cronachemaceratesi.it/2021/11/11/morgoni-immagina-il-porto-una-nuova-darsena-a-sud/1582433/
In questo progetto si propone cito articolo testualmente “un braccio a sud che arriva oltre l’inizio attuale del molo est e si estende per quasi 900 metri, con un piano di calpestio largo 50 metri ed una superfice di 20mila metri quadri che nelle intenzioni degli ideatori è finalizzata ad accogliere attività ricettive con destinazione alberghiera, ristorantini, passeggiata al mare, luoghi di condivisione e socialità e ci sarebbe spazio pure per una quarantina di monolocali da 60 metri quadri con destinazione alberghiera”.
Ora voi guardate l’articolo al link, dove vi sono anche le foto dei disegni, ed oltre questa colata di cemento in mezzo al mare immaginate anche di trovarvi sulla spiaggia nord e guardare il panorama a sud e viceversa, e lo skyline interrotto da questo muro di edificazioni in mezzo al mare …… 900 metri di braccio di molo aggiunto largo 50 metri con delle strutture edilizie sopra……
A me basta solo l’eventualità di prendere minimamente in considerazione questo progetto per votare l’altra candidata al ballottaggio……
Il mancato accordo tra “San Marone per De Vivo Livio sindaco” e la lista di Morgoni, deve aver giocato un ruolo fondamentale in questa scelta. Sembravano pappa e ciccia, ago e filo, piatto e forchetta, c.ulo e camicia. De Vivo diceva di avere diversi punti programmatici in comune. Dissentivano solo sul supermercato da costruire a fianco di Villa Eugenia, contrario De Vivo, favorevole l’altro. E qui se leggiamo il post sopra mi sembra che tra Ciarapica e Vinicio Morgoni ne potrebbe scaturire un rapporto davvero “ costruttivo “. Lo sarà anche senza Morgoni.
Mi permetto di suggerire a tutto l’elettorato ed in particolare a quello di Vinicio Morgoni una seria riflessione.
Quali sarebbero i punti di convergenza tra la visione o meglio lo sviluppo della citta’ di quelli di Ciarapica rispetto a quelli di Vinicio Morgoni?
Basti pensare che il piano portuale affidato ad UNICAM da Ciarapica prevede una nuova darsena a Nord, il progetto di Vinicio Morgoni prevederebbe un nuovo braccio ad est; basti pensare che Vinicio Morgoni ed i suoi hanno manifestato contro la decisione di Ciarapica per il realizzato parcheggio nell’area demaniale ex Anconetani.
Le incongruenze sono piu’ che evidenti!
A ben vedere solo un progetto hanno in comune l’ambizione di occupare un posto di rilevanza in Comune!
Bravo Morgoni , le sconfitte vanno assaporate fino in fondo. Sono cinque anni che abbiamo un sindaco non sindaco che mi ricorda quando l’epatite C non ancora ben catalogata si chiamava epatite non A non B. La malattia è poi stata inquadrata, costui ancora no. Quindi vorrei sapere al di là delle formidabili idee per proiettare il futuro di Civitanova direttamente in mare che sembra vi accomunino, quale profonda riflessione l’ha portato a simile scelta . Considerato che non è detto che il suo elettorato la segua, ma probabilmente sì, sicuramente ne avevate già parlato di dove accasare i voti raccolti. Voti che probabilmente non avrebbero cambiato niente a nessuno ma a Lei sposteranno ancora meno. Forse non si rende conto degli squali con cui già stava in combutta e tutti quelli che non lo volevano proprio come ricandidato ma che adesso giustamente hanno diritto a riscuotere e che stanno già in un apparente fila . Comunque prima che Lei “ ambisca”, non credo Le sia difficile fare qualche calcolo per scoprire che la sua posizione è piuttosto in coda sempre che poi qualcuno gli tenga il posto ma non succederà.. Scriveva un lettore con cui sono perfettamente d’accordo che con queste votazioni , nella squadra in vantaggio ” Analfabetismo, cattiveria, grettezza e ladrocinio sono sicuramente ben rappresentati” Beh, se trova un posto, avrà buona compagnia.