Roberto Mancini
«A Civitanova le famiglie con bambini con disabilità sono sempre più sole e senza aiuto concreto, se non qualche briciola di carità». E’ la denuncia che arriva dal movimento Dipende da noi, capitanato in Consiglio comunale dal docente Unimc Roberto Mancini.
«Con la fine dell’anno scolastico queste famiglie hanno a disposizione da parte dell’Amministrazione comunale un massimo 90 ore di assistenza domiciliare che possono richiedere tramite bando – dice Dipende da noi – Facciamo due conti: per 2 mesi i genitori possono usufruire di 90 ore al massimo di assistenza, che vuol dire che il Comune riesce a sostenere la famiglia per poco più due ore al giorno, escludendo i fine settimana, mentre durante tutto l’anno scolastico le ore giornaliere di assistenza previste sono all’incirca 4, alle quali vanno aggiunte le ore dell’insegnante di sostegno a carico dello Stato. Ci sono famiglie con bambini con gravi disabilità che non arrivano nemmeno al massimo delle ore e ricevono dal comune 82 ore di assistenza per tutta l’estate, spendibili sia per l’assistenza domiciliare sia per inserire il bambino in qualche centro estivo».
«In una situazione già inadeguata risulta strano il fatto che, se il bambino viene iscritto al centro estivo di una sola cooperativa scelta dal Comune, le ore di assistenza salgono a 45 per il mese di luglio e a carico della famiglia viene chiesto un contributo di 50 euro settimanali (anche senza consumare pasti) che saranno rimborsabili per la metà dal Comune – continua Dipende da noi – Ma perché, per avere delle ore in più, una famiglia è costretta a mandare il proprio bambino in un unico centro estivo, che tra l’altro svolge la sua attività esclusivamente al mare? Perché un bambino con disabilità non può scegliere tra le tante offerte che ci sono in città comprese quelle svolte in campagna e in condizioni più agevoli per bimbi con fragilità? Ad esempio, l’associazione “L’albero dei balocchi” invita i bambini con disabilità a partecipare alle proprie attività gratuitamente, perché considera che il loro inserimento sia un valore essenziale. Inoltre, la convenzione tra l’Amministrazione comunale e la cooperativa esclude tutte quelle famiglie che hanno figli con disabilità ma sono di età inferiore ai 5 anni. Queste incongruenze dimostrano – conclude il movimento – che occorre una svolta decisa per assicurare equità, vicinanza concreta e diritti a famiglie che, essendo già colpite da una sofferenza grande, non devono sentirsi abbandonate dall’istituzione comunale».
Io credo che quando si riscontrano problemi reali come questo, e lo dico x esperienza personale, nn di 5 anni, ma di 30, bisognerebbe fare una proposta concreta e sostenibile, indicando nn solo cosa fare, con chi, ma anche come, con quali risorse. Allora davvero sarebbe costruttivo
Catia Micucci tante parole. Parole parole parole. Poi rimane tutto fermo!!!
Cosa vergognsa
È veramente triste e desolante che un amministrazione non metta assolutamente al primo posto la cura delle persone in difficoltà...
Purtroppo è dura realtà per le famiglie
E' solo un pezzo del fatto che nonci sono risorse per alcun tipo di disabiità in tutta la regione , il fatto che si tratti di minori rende questa carenza di risorse ancora più vergognosa .. Tuttavia quello che il consigliere regionale potrebbe fare è cercare di fare delle proposte coinvolgendo ad esempio tutto il terzo settore , che è anche finanziao su progetti analoghi , senza parlare del fatto che questo è un tipico tema che deve coinvolgere le associazioni dei comuni ...
Bartolomeo Scappi forse le sfugge che il movimento di dipende da noi non ha consiglieri regionali. Pienamente d' accordo che il problema è strutturale ma anche come vengono spesi i soldi pubblici, in questo caso di una città, quanti per un motore days e quanti per l'assistenza domiciliare è un problema di concetto
Elisabetta Giorgini Bah .... quello del terzo settore è una cosa molto scivolosa , ancora di più quello dei servizi socio sanitari ... li ci sono molti più soldi di quello che non si immagina che girano , qualche decina di milioni di euro ; e ci sono un sacco di soldi di funzionari regionali che possono lavorare al coperto perchè l'attenzione è tutta sugli ospedali ... e poi ci sono investimenti anche sugli ambiti territoriali , 100000 euro lordi di stipendio per responsabile di ambito ....
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Signor Roberto ha scoperto l’acqua calda Civitanova Macetata ecc ecc il risultato non cambia (no money no party) frase che uso spesso.Purtroppo siamo governati da dei politici miopi esempio se qualcuno pensa che I nostri figli o nipoti pagherà questo debito pubblico monstre è completamente fuori strada questo è e questo devo dire purtroppo.