Simone Marincioni, Raffaele Tumino e Alberto Cicarè
di Luca Patrassi (foto di Fabio Falcioni)
Conferenza dedicata ai fondi arrivati al Comune di Macerata nell’ambito del Pnrr quella svoltasi nel pomeriggio di oggi nella Casa del Popolo di via Ferrucci e che ha visto la presenza del consigliere comunale di Strada Comune e Potere al Popolo Alberto Cicarè, di Simone Marincioni e Raffaele Tumino.
Alberto Cicarè
Bocciatura su tutta la linea quella che è arrivata dagli esponenti del gruppo della sinistra maceratese: «Non c’è un singolo progetto, tra quelli messi in campo dal Comune, che risponda ai criteri stabiliti dall’Unione europea, non c’è nulla che faccia riferimento alla riqualificazione delle periferie, alla lotta al degrado, al benessere sociale. Noi prendiamo questi soldi, un’occasione irripetibile, per farci giocherelli, per realizzare vecchi pallini dell’assessore Iommi che nulla hanno a che fare con la filosofia alla base del Pnrr. Peraltro spendiamo soldi per progetti che saranno già vecchi una volta realizzati. Il sottopasso per superare il passaggio a livello di via Roma, del costo di 7 milioni, andrà a beneficio di un quartiere e non più di una città quando sarà realizzata la strada via Mattei la Pieve. Per non parlare poi della pista da sci e dello stadio Helvia Recina».
E’ un fiume in piena il consigliere Alberto Cicarè e il primo progetto ad essere preso di mira è quello della pista da sci: «Vanno a farlo in un’area verde di Fontescodella, verde incolto ma sempre migliore dell’impatto della pista e della relativa cementificazione. Peraltro il progetto – la pista da sci e i campi per il padel – era partito con un costo di 700mila euro ed ora agli atti si parla di due milioni. Per tacere poi il fatto che la giunta opera in totale disprezzo della sua maggioranza che in Consiglio comunale aveva votato contro la proposta di Perticarari di realizzare la pista da sci. Poi evidentemente è intervenuta la solita manina che ha messo dentro la pista da sci: dubito poi che sia un progetto economicamente sostenibile. Sempre a Fontescodella si spendono 7 milioni per l’ex chiesa Torregiana, è un rudere di nessun valore e ci si vuole realizzare la Casa del Parco, ma di quale parco parliamo?».
Ancora Cicarè: «Il Pinqua prevedeva la realizzazione di edilizia popolare, hanno messo dentro di tutti ma non le case, se non per una parte minima, 20 alloggi nell’area ex Cus». L’affondo finale di Cicarè: «Abbiamo di fonte un’occasione storica per rinnovare la città, ma ci facciamo divertire Iommi. Saranno anche belle idee, ma non sono inserite nel contesto giusto. Dobbiamo pensare a far tornare i residenti in centro e a riqualificare le periferie, ma di questo non c’è traccia».
Sintetica l’analisi di Simone Marincioni: «Il Comune ha fallito con i progetti del Pnrr, non è conforme agli obiettivi europei di lotta alle diseguaglianze e di riqualificazione delle periferie».
Infine Raffaele Tumino: « Non siamo sprovveduti e nemmeno prevenuti, Cicarè ha presentato un articolato ordine del giorno sulle Case della salute e sulla medicina territoriale. Ora con questi progetti del Pnrr il Comune conferma di agire con scarsa trasparenza, decisioni prese in giunta senza aver condiviso le proposte con le parti sociali, eppure si parla di soldi pubblici e il coinvolgimento è dovuto. Non si parla di attrattivi dei borghi, di valorizzazione dei parchi, di questioni legate ai rifiuti, ai trasporti, ai quartieri. Sono piani di poca fattibilità e incongruenti». Tumino chiude ricordando un film di Ficarra e Picone, “Nati Stanchi”, la storia di due nullafacenti che infine vincono un concorso in un paese sul mare il cui sindaco si era messo in testa di realizzare una pista da sci. Infine un’informazione di servizio: Potere al Popolo annuncia l’avvio di centri di ascolto itineranti, prima tappa già fatta alla Pace.
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Capisco che le idee vengano sempre da cose viste in giro stile l'impianto realizzato in Spagna in un importante centro sciistico ambiente montano o la copertura del termovalorizzatore di Copenaghen ma bisogna anche capire il contesto in cui è stata ideata e realizzata. In Danimarca non esistono zone montane ma c'è una grande cultura dello sci, circa 600000 sciatori che per sciare ogni anno si spostano in Svezia, in Norvegia o in Austria....forse è il caso di valutare tutto ciò in uno studio di fattibilità economica.
Ma perché a Macerata ce l'hanno con le zone verdi? Come si può pensare di sostituire un bel parco con una pista da sci in plastica? Speravo almeno che non riguardasse il parco quel progetto assurdo, invece mi sbagliavo!
Certo, che l'idea della pista da sci è qualcosa di...come dire....fuori dalla realtà del presente...?
Il punto principale è che la proposta della pista da sci è venuta da un consigliere di minoranza. Quindi non dovremmo parlare di schieramenti politici quanto di incompetenze gestionali e programmatiche di chi si vota.
Sentite a Maceratese.. ma il giorno di Pasquetta vi siete accordi che Civitanova stava esplodendo dal numero di persone che c'era?! Voglio dire ma nn scagate er c... ma nn ve sta bene mai niente! Qst povera città è sempre più deserta, in 20 anni di Amministrazione nn abbiamo avuto neanche e dico neanche una piscinetta di 2x2 x far nuotare i bimbi! Adesso il Sindaco in 2 anni ci ha tirato fuori 3-4 progetti tutti in corso d'opera!! Per gli ambientalisti come me, 1000 alberi sono stati appena impiantati, i 1000 tolti da Carancini tra cui molti Pini secolari.. e dai su e fatevela finita
Leonardo Graziani paragonare Macerata a Civitanova è già un errore. Macerata non potrà mai essere come Civitanova e Civitanova non sarà mai come Macerata. Per questo un progetto alla Disneyland come la pista da sci è una c****a pazzesca. Ti ricordo che una cosa identica fu già tentata a Perugia ( Ti ricordi la Città della Domenica) con ovvi pessimi risultati. Macerata che vi piaccia o no ha una vocazione turistica culturale e in questo senso andrebbero spesi i soldi. Sulla piscina benissimo che facciano quella almeno invece di opere assurde e completamente inutili.
a chi serve una finta pista da sci, a chi và a sciare per mantenere l'allenamento e quanti vanno a sciare, tanti non saranno e per quei pochi che vivono qui e vanno a sciare a bolognola bisogna costruire una pista per consentire di mantenersi in allenamento, tutto per i ricchi....i poveri che sono la moltitudine guardano, medesimo discorso per il padel....vi è da tenerlo in uso, altri soldi....per usarlo quando ....2 o 3 volte e poi finisce abbandonato al suo destino
Ma si parla di riqualificare una zona degradata come il parcheggio del palazzetto e di fare piste ciclabili nel verde...questa è mobilità sostenibile, da la possibilità di raggiungere le scuole in bici, e toglie le auto dalle strade come via Cioci, ipercongestionate nell' orario di inizio/fine lezione. l' impianto di risalita potrebbe esser usato per spostarsi dal parcheggio del palazzetto, alla scuola dei geometri, il parcheggio stesso potrebbe fungere da fermata dei bus e liberare un po' anche il terminal di Piazza Pizzarello la pista in sintetico avvicina i giovani allo sci ed fa da volano per il turismo montano locale e non solo, questa non riqualificazione delle aree degradate e riconversione ecologica?
Io alla fine spero la facciano sta pista in modo che rimanga sto scempio a monumento della peggior amministrazione della storia cittadina. Così magari la prossima volta che dovranno votare i miei cari concittadini valutino i programmi elettorali invece dei proclami senza senso in stile: "porteremo Macerata in Europa" cit.
Poco porta poco
Avete trovato alleati per lo sperpero
Cicare' fai silenzio è meglio
Mario Mancini Cilla argomenti non ne abbiamo, vero?
Fiorile Macerata non c'è argomento difronte a tanta menzogna
Mario Mancini Cilla ah sì? Fa piacere che un cittadino di Ascoli conosca così a fondo le delibere dell'amministrazione di Macerata. Complimenti per il civismo!
Mario Mancini Cilla ci illumini la prego
Mario Mancini Cilla dobbiamo dedurre che e' un appassionato sciatore o un nostalgico della libertà di pensiero?
Mario Mancini Cilla aspettiamo argomentazioni valide... ci illumini
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Piantate alberi e fiori a Fontescodella. Le api e le persone vi ringrazieranno.
Se avete cambiato simbolo rimanete sempre dei comunisti che avete rovinato tutta Macerata e tutt’ITALIA e poi fate delle manifestazioni x PACE con i simboli dell’arcobaleno, dovete solamente ampliamente vergognarvi.