Petizione contro la pista da sci sintetica a Macerata. L’ha lanciata il consigliere comunale Roberto Cherubini (M5S) e sinora ha raccolta circa 170 firme. Il consigliere Cherubini, spiega: «La realizzazione di una pista sintetica in una città di piccole dimensioni come la nostra oltre che ridicola presenta anche problemi economici ed ambientali importanti. Una pista sintetica devasta il suolo sottostante, gli impianti di risalita richiedono costi per il personale e di manutenzione altissimi, una scelta del genere richiede un investimento alto a fronte di un uso che sarà solo per i più abbienti».
Proposta lanciata dal consigliere Pd Andrea Perticarari e poi rilanciata dal sindato Sandro Parcaroli. Nei giorni scorsi è stato affidato l’incarico per la progettazione preliminare. Raccolta firme che corre online sul sito change.org (qui il link per la pagina della petizione) e che consente anche di commentare la scelta di aderire. C’è chi parla di «spreco di soldi pubblici», c’è chi come Stefano T., dice: «l’opera proposta è del tutto inutile. Chi ama sciare non andrà mai in una struttura del genere», c’è chi come Rita dice «ricostruite i marciapiedi per fare camminare in sicurezza gli anziani», e chi come Antonella sostiene «con quei soldi si possono fare ben altre cose». Un altro utente, Fabrizio M., dice «è uno schiaffo ai veri bisogni della città», e chi come Fabrizio I.: «Con gli enormi problemi di viabilità, manto stradale, lavoro, edilizia scolastica che ha Macerata, realizzare una pista sintetica da sci sarebbe un assurdo».
Nei giorni scorsi è stato affidato un incarico per la progettazione preliminare a una azienda bergamasca, la Neve Plast. L’incarico è di 1.800 euro e servirà appunto a far partire l’iter dell’opera che è stata finanziata con i fondi del Pnrr. «Sarà un’opera attrattiva anche sotto il profilo turistico – aveva spiegato a Cronache Maceratesi l’assessore Silvano Iommi -. Il progetto è quello complessivo della riqualificazione urbanistica per il quale abbiamo ottenuto un finanziamento da 15 milioni a valere sui fondi del Pnrr: ci sono opere per la realizzazione di alloggi popolari con l’Erap nell’area ex campi da tennis del Cus, il recupero di una ex fabbrica di bici lungo la ferrovia ed infine due impianti per il padel». Il costo stimato per la pista da sci e i due campi per il padel è di due milioni di euro.
(Redazione Cm)
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Francamente le priorità della città mi sembrano altre.
Fico, e l’arrivo potrebbe essere nelle nuove piscine così facciamo pista da sci e parco acquatico insieme! Ah già…quali piscine??…
Ridicola questa idea della pista da sci. I soldi per l’incarico di progettazione preliminare sono stati attivati in un batter d’occhio mentre quelli per la valutazione della vulnerabilità sismica dei tre ASILI NIDO comunali,obbligatoria da anni, non si trovano….Meglio mantenere in esercizio pochi abbienti sciatori che garantire la sicurezza dei nostri bimbi….
Se il progetto è inserito in un contesto di riqualificazione, che preveda una serie di impianti sportivi, allora perché no?
I fondi pnrr vanno a progetto. Come fu per l’orologio della torre, non è che quei soldi sono “tolti” ad altro. Se il progetto è ben fatto (indotto sociale ed economico) arrivano, se no non esistono, non ci sono, c’è il nulla! Riguardo allo sport coi “no” Macerata è riuscita nell’intento di non avere infrastrutture (palazzetto: no sia mai che lo si ricostruisca. Piscine: uh no, giammai). Si è riusciti a far fuggire a gambe levate una serie di attività agonistiche che potessero portare immagine, lavoro, ritorno economico. Ma a chi giova?
Mi sa che questo atteggiamento del “no” è dentro di noi, sospetto sia collegato al fatto di non avere raccordo autostradale o allo stare nell’ultima tratta ferroviaria delle Marche ad elettrificarsi.
Ma proviamo ogni tanto a sostenere e a migliorare il realizzabile invece di temere a prescindere ogni minimo cambiamento?
Ci saranno altri progetti col pnrr. La gara deve essere a realizzarne il più possibile e sorvegliare che portino dei vantaggi alla comunità. I cittadini dovrebbero volerli, non fare a gara per osteggiarli!
Io proporrei una pista da motocross,tanto le strade di Macerata sono già pronte soprattutto quelle intorno a fontescodella…per non parlare poi di piediripa o forse fa comune a se?!Dalla motorizzazione alla Romcaffè se non hai gli ammortizzatori rinforzati rischi la rottura per finire nell’unico incrocio sensa rotatoria dove gli incidenti sono spesso e volentieri fatali!!!