Massimiliano Fraticelli (a destra) con il senatore Matteo Richetti oggi al congresso nazionale di Azione
di Luca Patrassi
Azione, il partito guidato da Carlo Calenda che ha chiuso oggi il congresso nazionale, prende “casa” sulla costa. Nel senso che ha pronto un comitato cittadino con il quale organizzare il prossimo turno elettorale per l’elezione del sindaco e il rinnovo del Consiglio comunale. La prima mossa, nelle prossime settimane, sarà la formalizzazione di un comitato cittadino che sarà guidato dall’ingegnere Diego Maddalena, manager della iGuzzini Illuminazione, La seconda mossa è in corso di valutazione e sarà la modalità di partecipazione alla campagna elettorale civitanovese.
A parlarne è il coordinatore provinciale maceratese di Azione, l’avvocato Massimiliano Fraticelli: «A Civitanova andremo a sostenere la candidatura a sindaco di Silvia Squadroni, stiamo cercando di creare una alternativa seria a Ciarapica: stiamo valutando se essere presenti con una lista nostra o se convergere in altre formazioni». Altra novità arriva dall’entroterra: «A Tolentino la partita elettorale è un po’ più complicata visto che il fronte riformista non ha ancora espresso il sui candidato: Azione propone Alessandro Massi come candidato sindaco, lo riteniamo un candidato autorevole ed ha anche l’appoggio del nostro consigliere comunale Aloisi». Per ora la civica Tolentino Popolare di Massi e Aloisi è al tavolo con Pd e 5stelle per un progetto trasversale da contrappore all’amministrazione Pezzanesi con il centrodestra che con ogni probabilità candiderà la vice sindaca Silvia Luconi.
Alessandro Massi e Silvia Squadroni
Azione si muove anche al di fuori degli appuntamenti elettorali: un comitato cittadino è in formazione anche a Pollenza e sarà guidato dall’ex sindaca Sabrina Ricciardi.
Fraticelli, lei ha partecipato al congresso nazionale, quello che ha visto e sentito il segretario Calenda dire che non si faranno accordi con i pentastellati e con Fratelli d’Italia. In ambito locale si replica la stessa formula? « La linea nazionale è quella che è appunto stata data dal segretario Carlo Calenda, sul territorio poi ci possono essere ripercussioni diverse, specie quando si parla di elezioni amministrative. Bisogna valutare i singoli candidati sindaco, partendo dal fatto che siamo un movimento riformista che si propone di governare. Guardate l’esempio che viene dato a Macerata dal centrodestra, esempio che non è certamente dei migliori, non c’è sintonia tra l’amministrazione comunale a guida Sandro Parcaroli e la sua maggioranza. Basta pensare alle recenti dimissioni di Simone Merlini da coordinatore provinciale della Lega. Due giorni di congresso hanno rafforzato la fiducia che ho in Carlo Calenda, con lui ci riabitueremo alla buona politica, cosa che gli italiani hanno perso di vista da una trentina di anni».
«Addio Lega, basta con quelli che… credono di essere degli statisti Abbiamo dimenticato le persone»
Azione, prima assemblea: Fraticelli eletto coordinatore critica i sindaci di Tolentino e Macerata
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Bisogna ridare a Civitanova quell’allegria che la distingueva dalla cupezza che da molti anni la ammanta e non è certo la smodata movida a restituirgliela. Bisogna anche liberarla da faccendieri, politici ipocriti che vedono solo il loro tornaconto e fare una lista è inutile. Tutti sappiamo chi sono e chi non lo sa si guardi attorno e si informi. Bisogna ridare Civitanova ai civitanovesi e renderla a loro amabile e vivibile. Adesso fa proprio schifo anche se chi amministra giurerebbe il contrario. Naturalmente che non succeda come al solito cioè che al peggio non c’è mai fine. Poi qui siamo anche facilitati dal fatto che il fondo non solo è stato toccato ma qualcuno ha pure raschiato per facilitarsi il compito e quindi è ben in vista il sudiciume estratto a forza.
…Motore, ciak, azione…si gira!!! gv
Calenda sostiene la Squadroni che però è alleata con i 5⭐ che per Calenda sono un obbrobrio.
Cari civitanovesi …vedete un po’ voi!