Tensioni a Roma, tutti sembrano invece andare d’amore e d’accordo in periferia. Il centrodestra maceratese si è riunito ieri per discutere l’assetto del prossimo turno elettorale, previsto salvo emergenze legate al Covid tra maggio e inizio giugno, e non sono emerse divisioni di alcun tipo: dunque tutti i partiti saranno insieme nella coalizione di centrodestra per le elezioni amministrative di Corridonia, Civitanova, Tolentino e Camerino.
«C’è massima intesa tra le forze politiche tanto che – osservano in una nota Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Udc – già dalla prossima settimana saremo presenti nei territori che andranno al voto per fare sintesi con i coordinatori comunali. Partiremo da Corridonia sulla quale puntiamo a governare per i prossimi 10 anni rimanendo al passo con i tempi e in sintonia con quelle che sono le opportunità offerte dal Pnrr, dai bandi regionali e dalla recente filiera istaurata con la Provincia, fondamentale tassello di congiunzione della nostra politica di buon governo, tenendo ben presente la necessità di apertura al mondo civico, delle associazioni e alle migliori intelligenze della città. Presenteremo successivamente il progetto di una Corridonia Futura, realizzato grazie ai suggerimenti ottenuti dall’intenso dialogo instaurato negli anni con i cittadini, nostro punto di partenza, e che riconoscono alla sinistra locale una politica fallimentare. Stesso modello verrà attuato negli altri comuni dove siamo concordi nel voler mettere in pratica una politica sempre più a servizio dei cittadini».
Centrodestra compatto, con un piccolo particolare ancora da discutere: il nome del candidato sindaco. A parte Civitanova dove da tempo è stato ufficializzato il bis di Fabrizio Ciarapica, qualche elemento di tensione lo si registra a Corridonia e a Tolentino nel senso che non si trova l’amalgama tra i nomi che i partiti vorrebbero e quelli che invece circolano anche con il sostegno dei movimenti civici. Nel primo caso, il nodo da sciogliere è l’accordo sul nome con le opposizioni, che hanno già annunciato una proposta unitaria, e sembrano voler puntare su Giuliana Giampaoli. Figura però che i partiti di centrodestra non gradirebbero, perché vorrebbero puntare su Massimo Cesca. A Tolentino invece il nome sui cui discutere e sui si attende proprio l’ok dei partiti è quello dell’attuale vicesindaca Silvia Luconi. A Camerino è tutto in alto mare dopo l’accordo a più voci e colori partitici per la sfiducia a Sborgia.
(redazione CM)
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Cartechini, Scipioni, Cesca… La realtà è che a Corridonia non esiste nessun nome nuovo come candidato sindaco. Quindi ci si rifà a personaggi che sono sulla piazza da decenni.
Salvo che per il nome nuovo della Giampaoli, che è una degli otto consiglieri che da cinque anni fanno opposizione all’amministrazione Cartechini.