Silvia Squadroni, candidata sindaco per “SiAmo Civitanova”
«Candidare di nuovo Ciarapica vuol dire ripetere l’esperienza Piunti a San Benedetto del Tronto, ma forse dietro l’endorsement della Marcozzi c’è l’ipotesi di un rimpasto in Regione e la consigliera punta all’assessorato». Silvia Squadroni candidata sindaco a Civitanova con la lista SìAmo Civitanova risponde alla capogruppo di Forza Italia in Regione che qualche giorno fa ha ribadito la candidatura di Fabrizio Ciarapica come candidato sindaco del centrodestra “senza se e senza ma”. La Squadroni però ipotizza che dietro la fuga in avanti non ci sia stato alcun tipo di interlocuzione con gli alleati di Fratelli d’Italia e Lega e fornisce la propria chiave di lettura politica. «Se l’indice di gradimento tra quel che scrivo e dico e quel che scrivono e dicono i miei avversari si determinasse dalle letture su Cronache Maceratesi, avrei staccato di 4 a 1 ogni mio oppositore – puntualizza – Resto però con i piedi per terra disvelando l’ultima improvvida uscita della consigliera regionale Jessica Marcozzi la quale a nome di tutti i vertici Forza Italia ha inteso candidare a futuro sindaco Fabrizio Ciarapica. Naturalmente senza consultare i suoi pari grado in Lega e Fratelli d’Italia i quali saranno alquanto imbarazzati e non replicheranno. La battagliera erinni forzista può dormire sonni tranquilli perché io e la lista che sto costruendo marciamo da soli, ascoltando i civitanovesi di ogni estrazione. Certo è che candidare ancora Ciarapica a Civitanova equivale a ripetere l’esperienza Piunti a San Benedetto del Tronto dove Forza Italia pretese smuovendo i big nazionali la ricandidatura del sindaco uscente dato per vincente e invece ha vinto il civico Spazzafumo, peraltro rifiutato dal centrodestra».
Il sindaco Fabrizio Ciarapica
Secondo la Squadroni la riconferma precipitosa di Ciarapica sarebbe dovuto ad ambizioni interne alla Regione ipotizzando un rimpasto di giunta dopo l’approvazione del bilancio e muovendo quindi equilibri e interessi. «Se dopo l’approvazione del bilancio la giunta regionale andrà verso il rimpasto come si vocifera, Ciarapica avrebbe speranze, in forza di dinamiche interne, di occupare uno scranno in Regione. Il che lo renderebbe incompatibile alla carica di sindaco (se fosse eletto). La scaltrissima Jessica Marcozzi lo sa benissimo, ma visto che ha puntato anch’essa l’assessorato regionale (che precluderebbe la Regione a Ciarapica) è riuscita a convincere il sindaco ad accettare il premio di consolazione della riconferma con la malcelata promessa aggiuntiva d’una futura candidatura alle politiche 2023. Dinanzi a tali prospettive di bassa lega politica io e la mia lista ce ne freghiamo e guardiamo avanti, occupandoci dei reali problemi quotidiani dei civitanovesi, di destra, centro e sinistra. Costruiremo un programma per la città e per i cittadini che non avrà bisogno di patenti partitiche». Una frase che potrebbe aprire anche ad alleanze clamorose, come lascia intendere la candidata sindaca, non escludendo di poter essere anche la punta di una coalizione più spostata a sinistra e infatti conclude dicendo: «Se lungo il cammino qualcuno, dallo strizzare l’occhiolino ed incontrarmi segretamente passerà a richieste formali e pubbliche le valuteremo con estrema attenzione senza pregiudiziali ideologiche perché l’obbiettivo preliminare é uno solo: voltare pagina restituendo il futuro di Civitanova a tutti i civitanovesi».
«Forza Italia al fianco di Ciarapica senza se e senza ma» Marcozzi smentisce i dubbi
Forza Italia verso le elezioni 2022, nessun accenno al Ciarapica bis «Individueremo i migliori»
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Quanno ce vo’ ce vo’….brava.
Ma se ci fosse un rimpasto di Giunta alla Regione, sarebbe davvero inaspettato che Acquaroli darebbe la possibilità al sindaco attuale di entrare in regione dopo averlo tenuto per mesi immobilizzato dopo l’incontro avuto con Salvini che lo voleva inspiegabilmente Governatore delle Marche. E il caso di ricordare le parole dell’organizzatore del Motor show : “a suo tempo avevo procurato io a Ciarapica il contatto con Salvini e l’incontro a Roma. E questa è stata la causa del ritardo della scelta di Acquaroli come candidato presidente”. (***) Forse è da qui che parte tutta la bagarre in onda questi giorni su Cronache Maceratesi con varie denunce fatte dalla minoranza poco convinta su tutta questa storia. Gli resterebbe comunque la probabile candidatura a Presidente della Provincia visto che si dice che.. e tutti lo sappiamo. Cosa questa che secondo me lo renderebbe abbastanza soddisfatto al punto che potrebbe rinunciare a candidarsi anche in virtù che ha dimostrato ampiamente, addirittura cambiando tre partiti , che sia più interessato a più importante qualifica come se ad essere sindaco di Civitanova non sia motivo di orgoglio. Comunque come si dice: “ Mal comune mezzo gaudio “. Certo una sua nuova candidatura a sindaco è la possibilità che preferirei. Ci sarebbe da ridere quando metterà sul piatto tutta la storia del suo quinquennato e pretendere di essere rieletto.
(***)https://www.cronachemaceratesi.it/2020/09/04/sui-manifesti-del-motor-days-ce-il-logo-della-regione-micucci-mai-data-lautorizzazione/1442086/
…a grande richiesta da parte del pubblico (pagante ma, probabilmente, se continuia così, non votante), continuano nei “cinemi” di Civitanova le proiezioni del film “Riusciranno i nostri eroi a riportare al governo gli “amici” del pd misteriosamente scomparsi alle ultime elezioni!!?” Per l’occasione, i votanti a sinistra usufruiranno dell’ingresso libero, mentre per i votanti a destra è previsto il biglietto…ridotto!!! gv