L’ex primario di otorinolaringoiatria Luigi Fasanella
di Laura Boccanera
Centrosinistra, cercasi candidato disperatamente. Nessuna novità nella compagine in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera. Gli incontri con cadenza settimanale non hanno ancora portato all’individuazione di un papabile per la corsa a Palazzo Sforza che possa unire le varie anime. I nomi in queste ultime settimane si sono rincorsi, così come i contatti verso figure della società civile che potrebbero chiudere il cerchio di un perimetro che va dal Pd al docente Roberto Mancini (già candidato governatore con un movimento civico di sinistra) passando per il Movimento 5 stelle.
Al momento partiti e civici di centrosinistra (ne fanno parte anche la lista di Pier Paolo Rossi e quella di Piero Gismondi) sono abbastanza compatti su temi e programmi, ma manca del tutto la figura unitaria in grado di correre per Palazzo Sforza. Il nome di Francesco Micucci, ex consigliere regionale sembra ormai fuori dai giochi dal momento che l’alleanza cerca una figura che non sia riconoscibile come esponente di partito. Fra i nomi fatti in questi mesi e contattati ci sono quello di Rosaria Ercoli, l’otorino Luigi Fasanella, l’ex dirigente scolastica Mirella Paglialungo. Contattato anche Sandro Palombini, che però ha subito rifiutato per via dell’incompatibilità col suo ruolo di presidente del Banco Marchigiano.
Non ha accettato ma neppure rifiutato totalmente l’ex primario di otorino Luigi Fasanella: «Preferirei non impegnarmi in prima persona – ha detto il medico civitanovese – anche perché ancora sto lavorando e ho davanti a me gli esempi di Massimo Mobili e Tommaso Corvatta e so quanto sarebbe impegnativo continuare a lavorare e occuparmi della cosa pubblica. La politica è sempre stata una mia passione, è motivo di soddisfazione che una parte politica abbia pensato a me, ma se posso lo eviterei». Chiusa da parte del Pd anche la trattativa con Silvia Squadroni quale possibile figura di cerniera, mentre più possibilista il Movimento 5 stelle che non chiude, ma non si sbilancia dal momento che appoggiare la Squadroni significherebbe la rottura dell’alleanza fra grillini e centrosinistra:
«Noi non abbiamo mai detto no a nessuno – conferma il consigliere Stefano Mei – la situazione al momento è molto fluida. Abbiamo incontrato la lista della Squadroni, ci sentiamo e ci sono contatti. Potrebbe essere la soluzione? Questo non lo so, al momento la situazione è troppo liquida per fare nomi. Non ritengo neanche corretto queste fughe in avanti che mettono gli interlocutori che abbiamo contattato in una posizione scomoda».
Si schierano invece al fianco di Silvia Squadroni i fratelli Centioni ch rimarcano la distanza siderale da Fabrizio Ciarapica. Daniele e Francesco Centioni, che furono tra i fondatori di Vince Civitanova e tra i principali sponsor politici di Fabrizio Ciarapica prendono le distanze dalla candidatura bis del sindaco e vanno nella direzione di Silvia Squadroni.
Daniele Centioni
In una nota, che non afferma esplicitamente il supporto alla candidata civica, ma che lascia intendere chiaramente quale sarà l’orientamento Daniele Centioni riferisce: «In merito alle voci che mi vedrebbero nella Lega per la competizione a sindaco di Civitanova vorrei umilmente precisare che abbiamo accolto l’invito di Giorgio Pollastrelli a fare una tessera sostenitore a Salvini premier valida solo un mese, che scade a fine dicembre. Una vero apporto come quello dato a Vince Civitanova sarebbe stato possibile solo se il centrodestra avesse preso le distanze da Fausto Troiani che si prepara a trincerarsi dentro l’ufficio della cementificazione della città senza aver mantenuto nessuna delle promesse elettorali, come la rotatoria a fine superstrada. Io poi non posso, nelle mie condizioni di salute, neppure pensare al minimo impegno (Daniele Centioni è rimasto vittima di una rapina a mano armata nel 2017 ricevendo un colpo di pistola ndr), ma certo scriverò ai tanti amici che mi stimano cercando di dare loro delle valutazioni motivate per il voto». La favorita è appunto la Squadroni: «Non si può pensare che una giunta fallimentare continui ad occupare il potere. Serve un nuovo sindaco ed il primo passo sarà quello di valutare una per una le criticità studiate da Dimitri Papiri in una commissione d’inchiesta, trasformandole in denunce penali».
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…nulla di fatto, allora…oppure si!!? gv
Al centro sinistra non manca solo il candidato, manca proprio la sinistra. Ciarapica continua non nella sua propaganda elettorale ma nel farsi pubblicità personale andando a Roma. Del resto che deve fare, il meschino (siciliano) è come una margherita tutta da sfogliare o quasi: non lo vogliamo, lo vogliono Brini e Troiani, non lo vogliamo proprio e ce l’hanno imposto, lo vogliono Brini e Troiani, con lui che speranze abbiamo di vincere se solo si ha appena l’accortezza di pensare a tutto ciò che non ha fatto e per fortuna ha tutto ciò che gli è stato impedito di fare, lo vogliono Brini e Troiani, dobbiamo affondare tutti quanti con lui e lo sapevamo bene per tanto almeno ridateci i soldi per lo spumante, lo vogliono Brini e Troiani, non lo vogliono nemmeno quelli che lo hanno fatto diventare sindaco perché hanno scoperto subito ma già troppo tardi chi avevano sostenuto, lo vogliono Brini e Troiani, non siamo nemmeno stati liberi di poter scegliere una persona che alla prima occasione voleva scappare per Ancona come se fare il sindaco di Civitanova fosse un optional poco apprezzato e per nulla importante e adesso è costretto a” o magni sta minestra o sardi dalla finestra ” e che poi ne possa fare una cucchiaiata è tutto da vedere, lo vogliono Brini e Troiani, è diventato sindaco supportato dalla destra storica ed è diventato sempre per comodo prima leghista salviniano a pagamento poi e questo proprio non si può sentire berlusconiano e dirigente semi regionale di partito da un giorno all’altro, lo vogliono Brini e Troiani…. Sta margherita ce n’ha tanti di petali e non basterebbero per dirle tutte ma tanto come si dice ” Stavolta lo conosci e lo previeni” e poi mancano ancora diversi mesi e figuriamoci che non riesca a” dare” ancora….