di Alessandra Pierini (Foto Fabio Falcioni)
Sono iniziati questa mattina i lavori nei locali dell’ex Upim, in centro storico a Macerata. L’immobile è stato acquistato a luglio dalla Marco Cardinali & C. Sas di Tolentino con l’obiettivo di donare nuova vita all’immobile rimasto per troppo tempo inutilizzato e riqualificare così il cuore della città.
Presente questa mattina all’avvio del restyling Marco Cardinali. «In questa prima fase – ha spiegato – affronteremo tutte le problematiche che riguardano le vetrine, sia in piazza che in galleria. Provvederemo alla chiusura dei due piani che verranno divisi anche ai fini del riaccatastamento del locale. Comunque non toglieremo le scale per lasciare aperta anche l’ eventuale richiesta di più piani da parte di un unico esercizio. Rifaremo la pavimentazione e riapriremo le finestre attualmente chiuse in vicolo Ferrari. Questi lavori sono un primo step, non ci addentreremo nella parte elettrica e impiantistica per lasciare massima libertà ai futuri locatari».
Sul futuro dei locali, Cardinali non ha dubbi. «Vogliamo rispettare la vocazione originale dell’ex Upim. E’ chiaro che metrature così importanti richiedono catene di un certo livello. Abbiamo delle idee che stiamo spingendo».
Non si tratta solo di imprenditorialità per Marco Cardinali che è mosso anche dall’amore per Macerata. «Vivo qui da quando mi sono sposato e mi ricordo l’Upim aperto e funzionante. Il mio interesse è anche storico e di valorizzazione della città».
Ha assistito alle prime operazioni di restyling anche il sindaco Sandro Parcaroli: «Siamo molto felici di questo avvio che permetterà di riqualificare uno spazio importante del centro storico della città e promuovere il progetto del centro commerciale naturale».
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Mettete ZARA
Si,Zara ,sarebbe bello ed interessante
ci voleva qualcosa come quello di prima
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Invitare la Ikea per la vendita dei piccoli prodotti.
Mi sembra un sogno, speriamo si facciano scelte giuste!
Giusto rispettare l’originale vocazione del locale, è di questo che ha bisogno il centro di Macerata, inoltre, mi sembra che stia tramontando la buona stella dei centri commerciali. Inoltre, secondo il mio parere, non andava bene trasformarlo in un istituto universitario. Un grande in bocca al lupo al suo progetto sig. Cardinali!
Grazie sig. Cardinali! Sono commossa al pensiero che quei locali riprendano vita!! Il pensiero va a mia madre che negli anni ’70 dalla periferia prendeva l’autobus, faceva un giretto all’upim e comprava sempre qualcosa, magari un paio di calze, una saponetta, caramelle o altre piccole cose e guardava le cose più belle e costose e ….sognava! ….i soldi non c’erano!! Era per lei un bellissimo modo di trascorrere un po’ di tempo. Spero che tutto vada per il meglio!! Quei locali sono un pezzo di storia della nostra città!
Ricordatevi di eliminare le barriere architettoniche.
Tanti auguri per l’iniziativa.
Sarebbe veramente bello fare un balzo indietro nel tempo!