di Luca Patrassi
Il sindaco Sandro Parcaroli cerca di far arrivare un po’ di Europa nella città che da qualche mese amministra. Non solo persone, anzi, più che altro, si spera nei fondi. «Un giorno alla settimana sono in Regione, voglio sfruttare tutti i percorsi attivi sul fronte dei finanziamenti europei e per questo tutti gli uffici del Comune stanno lavorando su progetti in grado di attirare i fondi in questione e muoversi nell’ottica di dare un futuro di sviluppo economico e sociale alla nostra città». Insiste il primo cittadino Parcaroli: «I soldi il Comune non li ha, abbiamo chiuso un bilancio frutto di un grande lavoro fatto di tagli alle spese reputate non produttive in questa fase e di interventi massicci sul sociale. Il momento particolare ci impone di fare grande attenzione alle persone, ma intanto mettiamo anche mano alle manutenzioni e a situazioni su cui intervenire in fretta, dal riscaldamento a Palazzo Buonaccorsi all’acqua che filtra allo Sferisterio».
Su alcune cose (ztl, parcheggio in piazza) Parcaroli è intervenuto nell’immediatezza della nomina a sindaco, ora è tempo di programmare, non solo a breve termine. «Ci sono cose che si possono fare senza problemi e in tempi rapidi, come dare sostegno ai commercianti. Penso anche di muovermi per l’imprenditorialità giovanile iniziando dagli aiuti alle start-up, non ci si può limitare a un aiuto spot all’inizio per poi sparire come Ente locale, il Comune deve essere loro vicino per almeno cinque anni, affiancarli». Il fronte delle infrastrutture: «L’impegno è quello di arrivare a definire l’intervalliva, non ha senso fare una terza corsia lungo via dei Velini con quel curvone finale che resta pericoloso con quelle pendenze. Siamo al lavoro con Anas e Quadrilatero per definire l’iter e trovare i soldi che mancano visto che il passare degli anni senza interventi ha fatto lievitare i costi».
Sembra a portata di mano un “piccolo” ma grande obiettivo per la città, l’eliminazione del passaggio a livello di via Roma che da decenni blocca una delle principali vie di accesso alla città. «Siamo vicini al risultato, c’è stato un incontro con Ferrovie per definire i passaggi dell’intervento». Parcheggi: «L’obiettivo è Rampa Zara, in vista anche il parcheggio da 250 posti in piazza Pizzarello che sarà anche di riferimento per corso Cavour». I soldi ce ne sono pochi in bilancio, peraltro incombono risarcimenti multimilionari frutto di vecchi contenziosi: «Per la vicenda ultradecennale della Nuova Via Trento la nostra volontà è quella di arrivare subito ad un accordo, attendiamo un segnale dalla società. A me non interessano le polemiche e le critiche alle amministrazioni che mi hanno preceduto, voglio lavorare sul futuro». Intanto è tornato il sereno nei rapporti con l’Università dopo anni di scontri: «Sì, grande attenzione e massima disponibilità per i progetti di piazza Garibaldi con Palazzo Ugolini, di piazza Pizzarello e di Santa Croce».
Si sono persi anni dietro alla variante di destinazione d’uso per l’area del nuovo ospedale, ora cosa accadrà? «Le nuove amministrazioni comunale e regionale sono all’opera da pochi mesi, nei giorni scorsi ho incontrato a Macerata l’assessore regionale alla Salute Filippo Saltamartini e mi ha assicurato che il nuovo ospedale di Macerata sarà una realtà nei prossimi cinque anni, dunque con queste amministrazioni comunale e regionale». Quale sarà il futuro del vecchio ospedale? «Non ci sono problemi per la destinazione di quell’immobile che è nel cuore della città, a ridosso di una zona vitale come quella di corso Cairoli. Penso a una riconversione, magari per gli uffici della stessa Asur ed anche per dare ulteriori spazi all’Ircer che svolge un grande lavoro per la comunità. Voglio anche sottolineare, e mi fa piacere farlo, la piena sintonia con la direttrice generale dell’Area Vasta 3 dell’Asur Daniela Corsi».
Strade, parcheggi, passaggi a livello, ma sul fronte del lavoro? «Ho sempre fatto l’imprenditore e non posso che essere sensibile al tema, sensibile ed attento per via dell’emergenza Covid. Vogliamo lavorare per il futuro della città, ma anche evitare che in periodi come questi ci possano essere perdite di posti lavoro». Ci sono tanti grandi immobili vuoti ed altri che si stanno svuotando per effetto appunto di chiusure. «Per quanto, ad esempio, riguarda le banche, in particolare Intesa e Bper, voglio discutere con loro i piani sulla città». Pronti per la riapertura delle scuole? «Siamo in attesa di conoscere le decisioni su tempi e modi della riapertura, se il 50% sarà in presenza, se ci saranno più turni, se… Noi ci stiamo organizzando con Contram e Apm per i trasporti, poi vediamo». A proposito di scuole Parcaroli aggiunge: «Vogliamo procedere con la costruzione di sei scuole, le realizzeremo nella zona in cui sono già attive: sono Liviabella, IV Novembre, Flli Cervi, Convitto, Mameli, e Ettore Rosa». Finora, non ha toccato nulla della macchina comunale. Pensa di non cambiare nessuno? «Giudico i risultati, a me interessa che la macchina comunale funzioni».
I prossimi passi? «Entro gennaio la nomina del nuovo consiglio di amministrazione dello Sferisterio, poi appena chiuso il bilancio, verso marzo faremo le nomine all’Apm». Soddisfatto di quanto finora fatto? « I cittadini che incontro in strada e mi riconoscono, nonostante la mascherina, sono soddisfatti delle iniziative prese. Quanto a me posso dire di essere contento, capisco che c’è tanto da fare, sto dando il massimo, sono in ufficio dalle otto alle venti ed oltre: incontro tantissime persone». Tante persone e un problema comune, quello del Covid che taglia speranze e fatturati. «C’è un problema sociale enorme cui vogliamo dare risposte concrete, il Comune darà il massimo ed abbiamo anche attivato “Il Cuore Grande di Macerata” il progetto di crowdfunding dell’Amministrazione comunale per sostenere le famiglie in difficoltà che hanno subito una sostanziale riduzione del reddito a causa di questo delicato momento dovuto all’emergenza Covid. Comune e cittadini insieme per aiutare chi è in difficoltà». Abbiamo capito che non vuol parlare del passato, ma lei come si trova con la sua maggioranza? « Benissimo, certo non come il mio predecessore Carancini che è sembrato quasi avere più problemi con la maggioranza che non con l’opposizione».
Caccia al nuovo segretario comunale, e Cristiano va verso Camerino
Vole ji sulla luna, poi i primi due punti, i riscaldamenti e un'infiltrazione
Quanto è bello fare un sacco di cose senza soldi è la nuova moda del momento!
Qualsiasi Sindaco avrebbe avuto patate bollenti fra le mani ,meditate gente meditate...!!!
Questo fa capire come la vecchia gestione di Macerata l’abbia lasciata a brandelli
Certo che Voi.....Pd ,ROSICATE!!!!
Parole parole parole
Che commenti mamma miaaaaaa.....APPLAUSIIIIII
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se non hai i soldi perchè quelli prima li hanno sperperati devi ricordarlo ai cittadnini, altrimenti ti dicono che non sai amministrare il Comune.
Inizierei togliendo le sbarre in Via Roma e metterci un semaforo, due sarebbe meglio. Con la vendita a lo ferraccià delle sbarre si potrebbe partire con l’infiltrazione acquifera o il riscaldamento con stufe (una) a legno, quelle con gli anelli con cui ci si può anche cucinare e risparmiare facendoci il caffè evitando i distributori automatici. Anche per il resto non vedo grandi problemi, trovate un miliardo, anche due che non si sa mai e le fate tutte, pure la scala mobile o il discusso Ovovia da P.Mazzini a Piazza Libertà. Occhio all’ospedale che non faccia troppi troppi aggiustamenti sul preventivo. Affidatevi ad una, meglio due o tre imprese edili che si sa già in partenza faranno sub appalti con buste paga da interventi sicuri per ispettorati e sindacati. E’ l’unica forma di garanzia per aver un’opera finita nei tempi ampiamente scaduti mentre cambiano nel frattempo sindaci e governatori di regione. Oppure come dice il cavallaro: “Se non c’hai una lira, stattene a casa”. O che si continui a sognare…
Sei scuole. Che scuole? Primarie? Medie? Superiori?
Nell’articolo c’è l’elenco delle scuole!
Per la signora Grandoni. Si potrebbe in alternativa istituire il doppio turno nelle scuole esistenti.
Signor Sindaco per il passaggio a Livello, basta portare avanti la pratica dell’uscita S.S. 77 Val di Chienti – Villa Potenza dove c’è già incluso il progetto del sottopasso riguardante il passaggio a livello di Collevario e il nuovo Ospedale. Buon lavoro Ivano Tacconi gruppo politico Macerata Rinnova.
Con la elettrificazione della tratta ferroviaria Civitanova Marche – Albacina, andranno tolti tutti i passaggi a livello compresi gli allargamenti dei due sottopassi ferroviari di Rione Marche. Notizie avute durante la discussione dei miei Ordini del Giorno presentati durante le amministrazioni Cingolani, Meschini, poi Carancini. A vostra disposizione il fascicolo.