Prove di illuminazione per l’albero di Natale di Macerata oggi pomeriggio
Prove generali per l’albero di Natale a Macerata. Il cono di tubi e luci che interpreta quest’anno il simbolo delle festività invernali è stato montato ieri e oggi è stato ultimato, con tanto di stella in cima. Al calar della sera inoltre ci sono state le prove tecniche per l’albero “tech” scelto quest’anno per addobbare piazza della Libertà. Una cascata di luci dorate che scendono a spirale sulla base bianca della struttura in metallo, sormontate da una classica stella a cinque punte bianca e dorata. L’accensione ufficiale ci sarà domani alle 16,45.
Tra gli eventi del Natale, segnato dalla pandemia di Coronavirus e dalle restrizioni in corso (anche se da domenica le Marche torneranno in zona gialla – leggi l’articolo), spicca la mostra dei presepi storico-artistici. Anche questa inaugura domani. L’appuntamento è nella Galleria delle antiche botteghe dell’arena Sferisterio, che presto verrà denominata “corridoio Innocenziano”, in memoria dell’architetto maceratese Salvatore Innocenzi che contribuì alla sua ideazione e costruzione. Lo spazio ospiterà la mostra dei presepi storico-artistici provenienti dal Museo tipologico del Presepe costituito da Domenico Cassese nel 1961 e dalla collezione dei presepisti Andrea Pistolesi e Simone Tamburrini.
Silvano Iommi
«Per quanto riguarda la location si tratta di una galleria in curva lunga circa 140 metri – interviene l’assessore all’Urbanistica Silvano Iommi – caratterizzata da una doppia serie di archi e volte in laterizio emersa in tutto il suo splendore a seguito della demolizione delle antiche botteghe artigiane che ne impedivano la visione generale. Per reagire alle difficoltà di questo triste periodo storico, reso ancor più difficile dal forzato distanziamento sociale, non si poteva, non si doveva e non si voleva cancellare la festosa ricorrenza e rinunciare allo stesso tempo alla possibilità di mostrare, sia pure solo dall’esterno delle vetrine, quello che è destinato a diventare il più grande e attrattivo percorso espositivo della città, guardando fiduciosi verso il futuro». La mostra sarà fruibile dall’esterno lungo viale Pantaleoni e dal 7 dicembre virtualmente attraverso smartphone o tablet sul profilo facebook e canale youtube del Comune di Macerata e nei siti www.expoitalia/maceratapresepi e www.mostrapresepi.org.
Le panchine e le piante d’ulivo
Stamattina nel lato della piazza di fronte alla questura sono inoltre state posizionate le già annunciate panchine con fioriere che contengono piante d’ulivo. Una pianta che piaceva al sindaco Sandro Parcaroli e che ora abbellisce le sedute. Le panchine, come ha spiegato oggi l’assessore Paolo Renna, non sono state acquistate ma semplicemente spostate da altre parti della piazza.
(foto di Fabio Falcioni)
Macerata, l’albero di Natale è “tech” Un cono di tubi e luci in piazza (Foto)
La galleria dimenticata dello Sferisterio rivive come spazio espositivo
Finalmente una Piazza "importante"
Finalmente è finita la saga di quei poveri alberi veri e spennacchiati...che poi fanno una finaccia!! Bello!!!
Bellissimo!!!
Meraviglioso
Stupendo complimenti
Bellissimo ed elegante, complimenti
Dalle panchine si prega di non girare la testa a sinistra .... e fortuna l'obbligo di mascherina c'è già.
È quello de seconda mano che stava a Fuligno l'anno scorso? Chiedo per un amico...
Bello proprio
Finalmente una Piazza "importante
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Ho già scritto in un altro commento, un abete in meno abbattuto!
Sì, questo albero ha un certo stile!
Bello.
…al di là delle critiche, delle polemiche ed anche delle battutine, questo “albero” di Natale è un prodotto bello, per carità, carino perlomeno, fa la sua scena ed il suo effetto, ma l’albero di Natale è un’altra cosa, l’albero di Natale è un albero vero, o finto che sia (per non irritare gli ambientalisti), con le palle e le decorazioni di Natale e con le luci colorate; questo qui è un cono rovesciato ed illuminato, o poco più, ed io sono per la tradizione e qui, di tradizione, ce n’è assai poca. Buon Natale, comunque, almeno, oltre al covid, ci saranno anche altre cose di cui parlare in questo fine anno!! gv
Si vede che non c’è più la sinistra che comanda a Macerata, con quelle porcherie di alberi che solo a loro piacevano.
Per il sig. Principi. La differenza non la fa il partito, ma la persona. Intelligenza, cultura, senso estetico e leadership sono qualità/entità trasversali rispetto ai partiti e alle altre organizzazioni. I partiti sono fatti di persone anche se appaiono indipendenti rispetto ad esse.
Mah che pochezza di idee: bello perché? Qualcuno mi spieghi questa bellezza per favore! Di giorno è insignificante proprio così freddo e solitario. Posso dire che invece a me piaceva camminare sotto quei fiocchi luminosi, i quali davano molto l’idea del Natale perchésembrava di passeggiare sotto la neve? Ora, tra macchine che girano a vuoto, poche persone in giro ( ieri alle 19 ne ho contate 4 al Corso, 3 in piazza e 4 a Corso Matteotti, di più a Corso Garibaldi) che dire? Sveglia Macerata!!!!!
E le panchine, poi? Finalmente via quella schifezza di panettoni e catene. Le panchine servono per ricostruire quella socializzazione da tempo sparita da Macerata per mancanza di luoghi di incontro. Sulle panchine ti puoi sedere (meglio certo a primavera, estate …) e conversare. Buon inizio.
Le panchine c’erano già come scritto nell’articolo, se poi piacciono di più lì, de gustibus non disputandum! Ieri sera girando in centro a piedi, mi era venuto un dubbio, se le persone in giro sono molto meno delle auto parcheggiate, considerando i negozi vuoti e bar chiusi, i proprietari delle auto dov’erano? A casa loro? Sapete a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si ….
Sarà il clima Natalizio ma sono in sintonia con G.V. l’Albero di Natale deve essere un Albero poi illuminato o addobbato con il proprio gusto,questo è un surrogato apocalittico che da spento raffredda lo Spirito Natalizio.Lanciarsi verso il Futuro va bene ma qualche scampolo di tradizione lasciatecelo!Buon Natale Anno Zero(!?)a Tutti!
…ma grazie, signor Poloni!! E si, sarà il clima natalizio, di sicuro, oppure sarà che, anche tra chi la pensa diversamente sulle questioni politiche, si possa comunque essere d’accordo su altre cose, come questa, appunto. Fate gli alberi di Natale, non fate i surrogati, o, peggio, non vi sbizzarrite in tentativi di presunta arte contemporanea, o tecnologica, che tolgono tutto la magia ad un evento che non dovrà mai perdere il suo fascino originario, rimanendo magicamente nel ricordo di tanti bambini, ed adulti, così come è nato e così come merita di essere ammirato. gv