L’Ex Upim in corso Matteotti
di Federica Nardi
La trattativa per l’ex Upim di Macerata è andata in porto. Ieri la società tolentinate Cardinali Marco e C. Sas ha ultimato l’acquisto dello stabile di corso Matteotti. L’imprenditore dietro l’operazione è Marco Cardinali che vede anche un’opportunità per i commercianti di proporre idee per collaborare al meglio alla creazione di un progetto che potrebbe aiutare il centro, visto che ora dovrà decidere cosa fare della struttura (posto comunque che il piano che affaccia su via Armaroli è stato già donato al Comune).
Roberto Cardinali
Il padre, Roberto Cardinali, è presidente dell’associazione Costituente civica. Senza nulla togliere all’investimento del figlio riguardo il centro storico di Macerata dichiara: «Noi pensiamo che il centro vada cambiato profondamente. Ne abbiamo parlato sia con Sandro Parcaroli che con Narciso Ricotta (candidati sindaco del centrodestra e del centrosinistra, ndr) che ci hanno interpellato. La Galleria del commercio è poco valorizzata e andrebbe interamente ristrutturata (essendo uno dei principali punti di ingresso al centro storico). Speriamo vivamente che il prossimo sindaco in carica si impegnerà non solo a rilanciare l’aspetto estetico del centro ma anche ad aiutare le attività commerciali a rifiorire come meriterebbero. Noi come associazione proponiamo nuove idee e strumenti che ci auguriamo che i Comuni inizino a prendere in considerazione. Per rilanciare il cuore della città non è sufficiente acquistare spazi – conclude Cardinali -, bisogna capire le esigenze di chi ci lavora ed abita. Speriamo che le promesse durante la campagna elettorale vengano mantenute».
L’Ex Upim, vuoto da anni tranne sporadiche occasioni, era stato oggetto anche di un piano di investimento dell’Università di Macerata poi naufragato anche a causa di malumori con l’amministrazione Carancini. L’acquisto di ieri segna un nuovo passo per lo stabile, nella speranza che possa essere recuperato e rimesso a disposizione della città.
Un manager al servizio della politica, Roberto Cardinali guida “Costituente Civica”
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La parola «step» non esiste in alcun vocabolario della lingua italiana.
Non c’è da sperare, bisogna dire ai candidati che cosa c’è da fare.
Ai tempi d’oro del magazzino Upim, si faceva un salto al centro ed immancabilmente un giretto nel negozio e si usciva sempre con un acquisto!
Io ho ancora capi di vestiario Upim!