di Luca Patrassi
Unimc torna ad investire in grande stile e lo fa seguendo due percorsi: da un lato la riqualificazione del patrimonio edilizio di proprietà con una serie di interventi appena avviati e dall’altro l’individuazione di spazi provvisori per rispondere alle esigenze dettate dall’aumento degli iscritti e dagli immobili chiusi perché danneggiati dal sisma. Sul fronte degli affitti ci sono un paio di notizie importanti. L’ateneo ha appena siglato un accordo per un anno con la proprietà dei locali di via Gramsci che ospitavano la ex Banca Roma, spazi chiusi oramai da una decina di anni. Più complesso, e forse anche di prospettiva, l’intervento sul palazzo che ospita la sede della Bnl. In questo caso Unimc, che già è proprietaria di una parte importante dell’immobile, ha preso in affitto il resto del monumentale palazzo con esclusione degli spazi al piano terra, lato piazza Oberdan, che ora ospitano lo sportello bancario.
Nell’ex Banca Roma l’Università aprirà una segreteria studenti mentre negli altri locali andranno gli uffici. Molto soddisfatto il rettore Francesco Adornato per l’incontro appena avuto con il sindaco Sandro Parcaroli al quale hanno partecipato anche il direttore di Unimc Mauro Giustozzi e l’assessore Katiuscia Cassetta. «Mi sembra un sogno» ha avuto modo poi di sottolineare il rettore con i suoi amici, ma già la dichiarazione ufficiale era molto chiara: «Un incontro che segna una svolta rispetto al rapporto con la precedente amministrazione».
Diversi i progetti che erano fermi da tempo per via dei pessimi rapporti con l’ex amministrazione comunale a guida Carancini. Un piano riguarda la realizzazione di un caffè letterario negli spazi di Unimc che ospitavano l’ex bar King: l’Ateneo aveva chiesto la sistemazione dell’area adiacente, quella di piazza Garibaldi, per realizzare spazi da mettere a disposizione degli studenti e dei cittadini. Spazi – giusto per la cronaca – fino a qualche tempo fa noti solo per i blitz antidroga delle forze dell’ordine. Altra questione sul tavolo la sistemazione del parco di Villa Lauri, anche in questo caso si tratta di una proprietà di Unimc ceduta in comodato al Comune: l’Ateneo, che sta completando il restauro della villa, chiede un intervento di manutenzione e di pulizia del parco. Di più ampio respiro i lavori e i progetti in corso. In partenza i progetti per piazza Pizzarello e gli impianti sportivi di Santa Croce: il sindaco Sandro Parcaroli, dal canto suo, non nasconde uno dei suoi grandi sogni che è quello di fare dell’ex Onp una scuola di alta formazione. In ogni caso, rispetto a prima c’è una sostanziale differenza: Comune e Unimc parlano lo stesso linguaggio. Si tratta ora di dar corso alle intese.
Cabina di regia tra Unimc e Comune, Adornato: «Svolta rispetto a prima»
Grazie Unimc, ma anche a Parcaroli
Bella Macerata !
finalmente liberi da catene ....
Complimenti! Quando gli Enti parlano lo stesso linguaggio e collaborano, si ottengono ottimi risultati per il bene di ogni cittadino, che vive, studia, lavora ed ha attività commerciali in Città.
Le cose fatte per la collettività sono il miglior risultato che si possa ottenere e ricade su ognuno di noi in maniera positiva
Quando si tornerà con L attività in pieno all università?
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La collaborazione porta sempre ottimi risultati, grazie!