Persone a passeggio oggi pomeriggio in centro storico
di Federica Nardi (foto di Fabio Falcioni)
«Sembra di essere tornati indietro nel tempo quando c’era lo “struscio” in corso della Repubblica». Chiara Tomassetti della Bottega del Libro di Macerata traccia così il bilancio a un mese dalla riapertura della Ztl in centro e dall’istallazione della sosta veloce e gratuita in piazza della Libertà. E il suo è un pensiero condiviso anche da altri commercianti del cuore della città. Al netto della pandemia in corso che tiene chiusi i centri commerciali nel weekend, i pareri sulla decisione dell’amministrazione guidata da Sandro Parcaroli sono positivi.
Chiara Tomassetti
La differenza rispetto a prima «è netta – dice Tomassetti -. Quando scambi due chiacchiere con i clienti lo dicono volentieri: per loro è un bel ritrovarsi. Non tutti hanno la possibilità e il tempo di passeggiare, soprattutto durante la settimana. L’idea di poter prendere la macchina e ritirare qualcosa che il cliente ha chiesto precedentemente telefonando, rende tutto più facile. Una cosa che i negozi di tutte le altre vie hanno potuto fare, mentre noi fino a ora no. Ma non viviamo di aria fritta e questa scelta ora ci ha dato una botta di ossigeno davvero importante e insperata».
Le auto in piazza, ammette Tomassetti, «così non sono belle ma dopo il terremoto, dopo la pandemia, tutti noi commercianti siamo stati messi a dura prova. Lavoravamo tantissimo con i paesi dell’entroterra, con il sisma tante persone si sono spostate verso il mare e abbiamo perso clienti. Poi con la pandemia, gli studenti sono ripartiti. Quindi a noi questa scelta sta dando una mano incredibile. Una parte del cambiamento è sicuramente anche il centro commerciale chiuso ma abbiamo flusso anche nei giorni normali. Significa che c’è desiderio delle persone di venire su». Tomassetti specifica che la sua considerazione non è contro chi vuole andare a piedi o con altri mezzi come la bici: «Siamo tante persone e ci sono esigenze differenti. Quantomeno ora c’è un parcheggio vicino che non obbliga le persone a pagare 3 euro di “pedaggio” per entrare. perché se compri un libro da dieci euro, in realtà lo paghi 13, e questo per ogni commerciante è davvero pesante. Inoltre la formula della brevità dà ricambio. Serve comunque una soluzione un po’ più curata e defilata magari, se dovesse andare avanti anche il prossimo anno».
Milena Ibro
Milena Ibro dell’omonimo negozio, sempre in corso della Repubblica, concorda sulla scelta di riaprire alle auto: «In un momento in cui il centro è deserto, nessuno viene, è giusto che tu apri. Anche perché chiudi quando c’è un eccesso di ingressi, non quando non viene su nessuno. Il provvedimento secondo me, al di là delle questioni estetiche, è stato di questo tipo. In più hanno dato questi pochi posti. È vero che la piazza è più bella senza auto però in questo momento è l’unica soluzione. Ho tanta gente che mi dice che è venuta su perché ha trovato posto. Uno pensa che ci sia una dicotomia tra “quelli con il Suv” e chi va a piedi e in bici. Non è così. C’è anche la signora di 60 anni alla quale fanno male le gambe e che è tanto felice di poter parcheggiare vicino ai negozi. L’altra cosa di cui non si parla mai: le aree pedonali non sono state toccate. Ce l’hai intonse come prima e anzi, finalmente vivono. Dopo è ovvio che non sono belli il parcheggio o la fila di auto, ma che vogliamo fare? Il parcheggio è assolutamente necessario. Le persone, senza essere di sinistra o di destra, lo trovano comodo. Il centro è molto più frequentato. Anche per me è migliorata l’attività. Secondo me per tutti. È tanto importante la comunicazione: l’idea che sia accessibile. Prima dovevi risolvere un rebus con gli orari di Carancini. Anche chi ci lavorava non capiva come funzionavano, dopo mesi. Adesso è il centro è aperto in modo tranquillo». Conclude Ibro: «Finché non sistemano un centro storico devastato e finché non sarà attraente di per sé bisogna che la situazione resti così. Non Kabul come dopo le scelte di Carancini. Abbiamo un centro storico meraviglioso, quando sarà ripensato anche a livello di decoro urbano, allora si potrà pensare altro. Sennò non avrai più un centro storico ma un posto abbandonato da Dio come è stato negli ultimi 10 anni».
Gino Giometti della libreria Giometti&Antonello di corso Matteotti aggiunge inoltre che «Non ha senso parlare di estetica dato che è un provvedimento tampone. È come se uno muore dissanguato e ti interroghi sulla bellezza della cura. Carancini quando ha chiuso al traffico ha rivoluzionato il sistema dei parcheggi. Prima i non residenti avevano altre soluzioni. Quindi serviva trovare un altro spazio. Anche noi proponevamo di usare quella parte della piazza e nemmeno abbiamo l’automobile…Era inutilizzata, in discesa, l’unica possibilità. Dato che Carancini ha fatto provvedimenti piuttosto irreversibili, come spostare le scuole alle Casermette. Quello era l’unico spazio possibile quindi, non una scelta per deturpare una parte della città. Il problema era concepire un provvedimento d’emergenza e dare un minimo di linfa al centro».
Credo che abbia influenzato il risultato positivo per i commercianti non tanto la presenza dei parcheggi in piazza quanto la zona arancione ovvero il momento in cui, nella pratica, non si poteva che non andare a fare due passi in centro
Per acquisti veloci, soprattutto durante la settimana è davvero un toccasana, non ci fossero stati i parcheggi la gente avrebbe scelto il solito centro commerciale, Brava l'amministrazione
Un lavoratore che lavora fino alle 18:000 ora può acquistare in centro e no sempre nei centri commerciali
Poi non lamentiamoci quando usciranno i resoconti sui tassi di inquinamento, smog e polveri sottili, con conseguenti (e super costosi) interventi di sanificazione e (alla lunga) di interventi alle facciate storiche.
Una boccata d'ossigeno, che è una presa per i fondelli?
Respiratevi CO2!
Finalmente! Sono contenta per i commercianti e per chi può recarsi al centro anche per un acquisto veloce sia il massimo....era da tempo che non si vedeva Macerata così. Covid a parte il centro aveva bisogno di movimento, ho notato anch'io la differenza e parlato con qlc commerciante che è contentissimo della situazione....speriamo che duri e una buona ripresa a tutti!
ma magari se non vi volete respirare smog e co2 una passeggiata in campagna noo......!? Dato che le aree pedonali non sono state toccate, penso che chi parla è perche o ci abita e allora posso anche capirli mi spiace , ma è una boccata di ossigeno x i commercianti del centro. Mossa azzeccata non sarà la soluzione , ma è un inizio.
Penso proprio che abbia influito molto di più la chiusura dei centri commerciali piuttosto che quei pochi parcheggi.
Complimenti al nuovo Sindaco di Macerata!! Illuminazioni stupende, negozi abbelliti, ci rallegrano in questo triste periodo...
Io quando devo fare acquisti in centro sono sempre andata e continuo ad andare e continuo a parcheggiare al solito posto. I 20 posti auto non hanno sicuramente cambiato le mie abitudini .
18 parcheggi fanno il miracolo! Evviva!
Francesca Malorgio ma ci credo che adesso va bene,sono chiusi i centri commerciali!Non appena sarà passato il covid tutto temo tornerá come prima
Francesco Camilli Meletani ma se sono chiusi ahahah ma vi pagano per certi commenti? 20 parcheggi sempre pieni sicuramente risolvono il problema ahaha
Quello che vi dà fastidio è che Parcaroli è della Lega.Di Macerata,dello smog,del Centro Storico fondamentalmente non vi è fregato mai nulla.
Marco Ciccarelli infatti quando più di 20 anni fa hanno fatto la Ztl a Macerata chiudendo il centro storico al traffico lo hanno fatto pensando che nel 2020 ci sarebbe stato il nuovo sindaco e la lega, che ci chiamava terun, non per smog e caos che puntualmente sono tornati in centro. Non faccia il tifoso.
Un lavoratore che lavora fino alle 18:00 ora può acquistare in centro e no sempre nei centri commerciali
Mauro Natali un lavoratore che prende 1.100 al mese non va a fare acquisti in piazza a Macerata, può andare a farsi un aperitivo o mangiare una pizza ma non acquisti di abbigliamento.
Isabella Morelli questi scrivono ma non sanno che i pochi negozi di abbigliamento, che non lavorano, vendono camicie a 150/200 pantaloni da 200/300 e giacche da 400/500 da uomo per donna i prezzi sono anche più alti. Poi un aperitivo lo paghi 8/10 e tutti possono andare come una pizza o in alcuni ristoranti ma i negozi non sono per molti di noi.
Andrea Bianchi condivido in pieno il tuo pensiero.....
Sui centri storici ancora si ragiona come fossimo negli anni '70/80 e si fanno politiche vecchie,che sembrano andare bene nell'immediato poi riservano problemi ambientali. Ovviamente per i comuni è più semplice creare parcheggi e non sborsare soldi per le bus-navette...come fanno i piccoli comuni e le grandi città all'estero...
Bus navette qui da noi? Non ci sono le teste per utilizzarli purtroppo... La teste mezzadre autoctone se non parcheggiano davanti casa non sono contente, figuriamoci se salgono sulle navette...
Renzo Tini ad Ascoli ci sono... marchisciani evoluti?
Mario Banella Qui a Macerata manco se ti ci pagano le prendono le navette....
Mario Banella ci sono pure a sefro, ma se non ci sali...
Renzo Tini occorre cambiare mentalità
solo Carancini & friends potevano perseverare nella desertificazione del centro. Qualsiasi altra persona di buon senso avrebbe fatto quello che ha fatto Parcaroli
Claudia Iacca *e i centri commerciali chiusi.
Claudia Iacca il passeggio ma gli acquisti Nn penso
All'improvviso i commercianti del centro sono diventati tutti ricchi,
Ferramondo Gabriele e bastavano 20 posti auto
Pare che vi dispiace che Macerata ha ripreso un po de vita
Eros Sardella quale
Quale cosa scusa?
Eros Sardella fa riapri'i centri commerciali e poi vedi
Intanto ci riprendiamo Macerata poi tutti liberi di andare al cuore adriatico e fare 3 ore fi fila in superstrada
Eros Sardella quale vita, a Macerata c'è sempre stata la "vita" i tifosi di questa giunta se ne sono accorti solo oggi, oggi è tutto bello a Macerata ieri no
Aria irrespirabile a causa delle auto in cerca di parcheggio.Ne vale veramente la pena?
Paolo Sossai ma aria irrespirabile de che? Che te pare senza i 20 parcheggi stai in Valle DAosta?
Penso invece che sia stato importante preoccuparsi della gente che lavora e deve incassare per cui .......si sono preoccupati di aprirei centro e evitare tante......... !
Ma credete davvero che quattro alberelli e quattro posti auto risolvono il problema dei commercianti? I potenziali acquirenti del centro sono quelli che possono permetterselo (pochi)
NON SARà PERCHè SONO CHIUSI I CENTRI COMMERCIALI NO EH? SICURAMENTE PER 20 PARCHEGGI SEMPRE OCCUPATI DAI SOLITI CHE VANNO A CAMBIARE IL DISCO ORARIO. COMPLIMENTI PER LO ZERBINAGGIO E ASSERVILISMO.
Quindi voi commercianti per vivere dovete respirare normalmente idrocarburi liquidi o gassosi fossili, spesso derivati dal petrolio quali, benzina, gas di petrolio liquefatti, metano; l'idrogeno; derivati di composti vegetali, alcoli derivati dalla fermentazione dei carboidrati ecc? Se diventerò mai una commerciante provvederò per cambiare apparato respiratorio, passando da essere umano che va di ossigeno a commerciante ️
Vedo che le truppe cammellate PRO desertificazione si stanno dando da fare. Bei commenti bravi! Siete solo Esperti di aperitivetti culturali a base di vinello scadente che vi rosica il fegato e state a pensare allo smog?! La ruota gira e la tranvata sta volta è per voi. Buon tavernello
Certo che i Maceratesi sono particolari molto particolari ........
Ma quelli che parlano di smog che problemi cognitivi hanno? Perché se le macchine girano x le mura al centro l'aria é pulita!?!?! Cos'è un sistema a compartimenti stagni? Quando andate in corso cairoli e covour pensate all'aria? Dai su fate girare a criceti nel cervello dategli aria
Verissimo è stato fatto tutto con ordine
Centri commerciale o no Macerata ha forti potenzialità nell attirare forte interesse oltre al classica taratura celebrale maceratese
Veramente credete agli asini che volano.!!!!.....
Per forza il centro commerciale è chiuso ahahahahaahaha
La positività aiuta sempre!!!
Se ne parla appena riapriranno i centri commerciali se effettivamente funziona e soprattutto se i cittadini resteranno in centro che "Che bello sembra tornato negli anni 90!" oppure appunto come negli anni 90 appena hanno avuto un'alternativa sono scappati via a frotte, non esattamente un atto d'amore. Comunque io ieri sera ero in centro per acquisti natalizi, le luminarie sono esteticamente belle, sono stato contento di vedere finalmente delle panchine e delle fioriere in piazza, riguardo le auto più che il brutto io non penso sia funzionale. Vorrei anche dire che ho parcheggiato al parcheggio dei Giardini, dove c'erano oltre 20 posti liberi e non costa 3 euro ma 0,70 centesimi/ora e con l'ascensore arrivi in Via Crescimbeni che dal Corso sono 170 metri in piano per 2 minuti a piedi. Non proprio la scalata del K2. Quindi va bene ora per l'emergenza, poi in tempi di pace e calma discutiamone.
Piergiorgio Ciarlantini infatti per ora rimane aperto fino al 7 gennaio, il centro storico, poi discuteranno sul da farsi. Già detto prima che aprissero la ZTL
Destra sinistra non me ne frega... sempre dalla parte della mia città... se afflusso di gente c'è stato è senz'altro positivo... un amministratore deve studiare le esigenze e le usanze dei cittadini e adeguarsi... non viceversa... e la gente NON cammina quindi se vuoi che vada dove dici tu devi farla parcheggiare! I parcheggi non li avrei fatti in piazza (che avrei lasciato pedonale) ma davanti alla biblioteca e al maracuja... ma comunque da questo punto di vista sembra un buon inizio... a correggere il tiro si è sempre in tempo!
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Kabul?!Capite perché poi uno arriva a Civitanova Fano Arezzo Amazon Casette d’Ete …….. per fare acquisti.
Cara Chiara, non vedo l’ora di rivederti senza mascherina. Ti porto i saluti di Tullio Moneta. Io avrei messo più posti auto… Comunque accontentiamoci. Mi spiace per tutti quegli elettori del PD e per gli ambientalisti, che adesso che le auto sfrecciano per il centro non possono più venire in massa a respirare aria pura in centro e a fare gli acquisti nei negozi di Piazza della Libertà, Corso delle Repubblica, Via Matteotti.
Certo che a noandri de Macerata Totò ce fà na cippa…”””Le auto in centro finalmente hanno portato una boccata di ossigeno…Pare che ora faranno dei parcheggi anche dentro le rianimazioni…””
Si potrebbe tentare di spiegare che il commercio, rispetto a 30 anni fa è profondamente cambiato.
Che 30 anni fa il centro della Provincia (dove poter fare acquisti di un certo tipo) era Macerata e che quindi la città era una calamita per gli abitanti delle città intorno.
Che negli ultimi 30 anni, in tutta la Regione, sono stati costrutti almeno 100/150 centri commerciali e che quindi il commercio si è profondamente modificato.
Che 30 anni internet era agli esordi e quindi non c’era il commercio online…
Di motivazioni ce ne sarebbero altre 100 e si aprirebbe un discorso lungo quanto una paio di quaresima…
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Ma, per brevità, limitiamoci ai fatti.
Quando ancora Macerata non era sofferente come oggi un noto imprenditore dei computer, che aveva in negozio in centro, decise di spostarsi a Piediripa per allargare il suo volume di affari ed avere più clienti…
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Ora ci si viene a dire, ci si racconta la favola che queste cure omeopatiche, questi inutili pagliativi sono un concreto aiuto per il commercio.
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Ma un fatto concreto vale più di mille inutili parole: in centro ci sono locali adeguati per contenere una struttura importante come quella che è stata realizzata a Piediripa.
Che l’imprenditore (che fu lungimirante e si mosse dal centro prima della crisi) quindi chiuda il suo centro a Piediripa e (visto che vuole andare in controtendenza) si risposti in centro, dando dimostrazione che crede in quello che va raccontando
Il commercio e’ ripartito ma il cashback no.
Siamo messi proprio male in Italia.