di Luca Patrassi (foto Fabio Falcioni)
Dopo la Lega, Forza Italia: il centrodestra presenta le liste a sostegno del candidato sindaco Sandro Parcaroli. Dall’ex seminario, location scelta dalla Lega, si è passati oggi alla veranda del ristorante Vere Italie in centro storico. Sono 24 i candidati consiglieri comunali, un mix di volti nuovi e di debuttanti: si passa dagli avvocati Riccardo Sacchi e Barbara Antolini alla dottoressa Antonella Scarponi, all’impiegato Marco Nardi.
In lista ci sono Riccardo Sacchi, avvocato, Barbara Antolini, avvocato, Michele Bacchi, manager, Argentina Balducci Crucianelli, pensionata, Tiziana Bardi, casalinga, Johara Castellucci, impiegata, Debora Cioci, neo laureata, Ludovica Compagnucci, impiegata, Alessandra Cona, studentessa, Lucia Dario, impiegata, Giulio Farina, pensionato, Edoardo Galeotta, impiegato, Emanuele Giacobini, dipendente, Luciano Lisi, commerciante, Andrea Manciola, commercialista, Sandro Montaguti, impiegato, Marco Nardi, impiegato, Stefano Orlandi, impiegato, Luca Ottolina, imprenditore, Donatello Prete, avvocato, Antonella Scarponi, medico, Ennio Tamagnini, commerciante, Letizia Testa, libera professionista e Cristiana Torresi ,insegnante.
Alla presentazione c’erano il commissario regionale degli azzurri Francesco Battistoni, il deputato Simone Baldelli, il coordinatore provinciale Riccardo Sacchi e il referente elettorale per il capoluogo che è Michele Bacchi. Oltre, evidentemente, al candidato sindaco del centrodestra Sandro Parcaroli che ha sottolineato il ruolo propulsivo delle liste e dei candidati e caricato gli astanti con quello che è l’obiettivo primario vincere le elezioni. «Per dare a Macerata il futuro che merita, per realizzare un progetto per il territorio, dunque per la provincia e per la regione. Bisogna presentarsi con idee e progetti innovativi per catturare risorse ed attirare investimenti». Il commissario azzurro Francesco Battistoni ha sottolineato come con l’ingresso in campo di Sandro Parcaroli il clima sia cambiato all’interno del centrodestra: «Ricordo la prima riunione nel gennaio scorso, il clima non era esattamente questo, ora abbiamo un grande candidato, alla guida di un centrodestra unito e con un programma condiviso».
«Macerata – ha osservato Riccardo Sacchi – è una città che chiede di essere immaginata e cambiata. Una città composita, dalle innumerevoli attitudini e vocazioni che vanno rilanciate e valorizzate in chiave contemporanea e sulle quali investire. E’ una città che ha bisogno di una visione, di una spinta verso un ideale di qualità che integri impatto sociale positivo, etica dei comportamenti e sostenibilità ambientale. Avere l’onore di amministrare Macerata vuol dir farlo mettendo al centro della propria azione e della propria politica i maceratesi e per questo siamo partiti dall’ascolto e ne abbiamo fatto uno degli strumenti di quel processo di partecipazione che vedrà costantemente coinvolti i cittadini». Quattro gli strumenti operativi: «Alla base della nostra proposta un metodo i cui strumenti saranno: una programmazione condivisa, determinata, efficace, di lungo periodo, la consapevolezza che i tempi con i quali si assumono le decisioni sono elemento stesso della competitività tra territori, l’attenzione verso un bisogno di sicurezza che va soddisfatto anche prendendoci cura degli spazi pubblici e un’operazione di city branding». Presentazione dei candidati alle comunali, con un occhio rivolto anche alle elezioni regionali: all’incontro hanno partecipato anche Sabina Baiocco e Raffaele Delle Fave, appunto candidati alle regionali per gli azzurri.
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Hanno richiamato Arrigo Sacchi alla guida della nazionale?
E vengono a fare il ritiro a Macerata???
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