«Appena insediati daremo al via ad un legge disattesa da anni che abbiamo già proposto in consiglio ma che, nonostante l’approvazione, non è stata onorata. Quella che prevede di piantare un albero per ogni bambino che nasce». Così Roberto Cherubini, candidato sindaco del Movimento 5 stelle a Macerata, lancia la nuova proposta all’elettorato. Lo fa in un video nel parco di Villa Cozza, registrato prima dell’emergenza coronavirus.
Roberto Cherubini illustra la proposta nel video
«La nostra proposta può apparire semplice, ma in realtà coinvolge una socialità ed una chiara veduta sul futuro – spiega Cherubini -. Sul certificato di nascita del bambino sarà annotata nelle settimane seguenti alla piantumazione la geolocalizzazione dell’albero e sull’albero saranno annotati i dati del bambino. Creeremo delle apposite aree per queste piantumazioni, soprattutto nei parchi cittadini, in modo che questa particolarità sia motivo di frequentazione negli anni a venire quando i bambini diventeranno grandi e vorranno mostrare a tutti il proprio albero. Pensiamo di allargare la possibilità della piantumazione anche a tutti coloro che vorranno donare un albero per qualsiasi circostanza e la stessa amministrazione penserà a donarne per eventi particolari. Macerata la città delle piante, insieme alla Macerata città dell’acqua e della musica…delle quali vi ho già parlato e vi riparlerò presto».
Cherubini consiglia anche il libro di Stefano Mancuso, “La nazione delle piante”, come premessa alla proposta: «E’ un libro che ci fa tornare coi piedi per terra partendo dal dato di fatto che la terra è meravigliosa e l’uomo se ne accorse grazie ad una foto del 1968 dall’Apollo 8 denominata “l’alba della terra” che per la prima volta mostrava i 3 colori del nostro magnifico pianeta. Il bianco delle nuvole, il blu del mare ed il verde delle piante. Le piante costituiscono l’ 80% della massa terrestre, l’uomo lo 0,01%. Senza piante non vivremmo, le piante vivrebbero senza di noi molto meglio. Il giorno dell’anno in cui l’uomo consuma tutte le risorse che la terra genera era nel 1970 il 31 dicembre, cioè la terra produceva in un anno le risorse che noi consumavamo in un anno. Un equilibrio importante. Oggi, dati 2018, quel giorno è l’1 agosto e quindi per i successivi 5 mesi erodiamo risorse della terra.
Se tutti gli abitanti della terra consumassero come gli americani avremmo bisogno delle risorse di 5 terre. Se consumassero come gli italiani avremmo bisogno di 2,6 terre. E’ questo l’allarme odierno più importante perché a questi ritmi tra 200 anni la terra diventereà arida. Dobbiamo singolarmente fare dei piccoli passi consumando di meno e rispettando di più la natura».
Grazie
Spero proprio che stavolta vincerai tu
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati