di Luca Patrassi
Sciolto il rebus del candidato governatore della Regione Marche, a vantaggio del deputato di Fratelli d’Italia Francesco Acquaroli, sul tavolo ora si pone con urgenza la questione del candidato sindaco di Macerata. Il tavolo del centrodestra dovrebbe essere riconvocato a strettissimo giro di posta da quanti si occupano di formare una coalizione per le elezioni comunali a Macerata. L’ultima presa di posizione, prima della pandemia, era stata la candidatura a sindaco, da parte della Lega, dell’avvocato Andrea Marchiori. Da allora buio totale. Incassato il pass dalla Lega, Marchiori non è però riuscito ad allargare il consenso sulla sua candidatura. Peraltro aveva avuto dalla sua il fatto che l’imprenditore Sandro Parcaroli, inizialmente indicato da molti partiti ed anche all’interno della Lega come il candidato ideale, avesse fatto un passo indietro a sostegno di Marchiori per orientarsi verso le regionali. Oggi il telefonino di Marchiori squillava a vuoto, nessuna indicazione sui movimenti.
Di sicuro c’è il fatto che a Piediripa da Parcaroli sono andati in visita molti esponenti del centrodestra. Anche oggi dopo l’ufficializzazione della candidatura di Acquaroli in Regione. Dicono che Parcaroli sia in riflessione, incerto tra la candidatura a sindaco nel capoluogo e quella a consigliere regionale, sempre fronte Lega. Sono in molti a premere. C’è chi lo vorrebbe candidato sindaco per amore del centrodestra, della città ed anche di qualcosa di altro non dichiarato: candidandosi in Regione Parcaroli toglierebbe sicuramente preferenze ad altri candidati di diversi partiti della coalizione moderata che aspirano ad entrare o a rientrare a Palazzo Raffaello. C’è anche chi lo vedrebbe meglio in Regione, una risorsa importante per il centrodestra e per l’entroterra maceratese. Parcaroli, narrano, è sicuramente attratto dall’ipotesi di candidarsi a sindaco per il suo progetto di città, ma ha anche tante persone che lo sconsigliano vivamente. In ogni caso questione tornata in mano a Parcaroli che ha pochi giorni per chiudere la fase della riflessione. Se l’imprenditore Parcaroli dovesse dire di no per il Comune? L’ipotesi principale è che la Lega, e a quel punto anche il resto della coalizione, resti su Marchiori. Possibile, ma un pochettino più remota, l’ipotesi che la Lega butti a mare – per dire – Marchiori e viri su un candidato da scegliersi tra Maurizio Mosca, Anna Menghi e Raffaele Delle Fave.
Sandro al comandoooo sei e sarai il numero uno
Troppi conflitti di interessi mentre Marchiori ha esperienza e conosce i sistemi politici della città. Basta con queste scemenze, Marchiori sarà il nostro sindaco
Sicuri?
Ma figurati... A parte che come dice la "simpatica" leghista qui sopra avrebbe un conflitto di interessi pazzesco... Ma non vedo l'interesse a candidarsi; rovinerebbe una carriera imprenditoriale fantastica.. Proprio come fece qualcuno 26 anni fa... Che dal più grande imprenditore è divenuto un fantoccio.
Berluscaroli ?! Invece di unirsi per il candidato che hanno scelto, tra l'altro che lo stesso Parcaroli appoggiava fino a ieri, gli danno il ben servito a Marchiori. Questa è la credibilità della destra a Macerata.
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Quindi ma che sono andati in processione a portare l’acqua con le orecchie??
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Comunque faccio sempre notare come, nella destra-centro, siano sempre i soliti noti che scelgono e gli elettori vengono, poi, chiamati solo quando c’è da votare: ma che bell’esempio di partecipazione.
Non conosco il Sig. Parcaroli personalmente….. Ma credo che gli avvocati nel genere abbiano già dato per Macerata.
Voto favorevole.
Io ho già in mente pure lo slogan elettorale “Più Iphone per tutti !”
Guardando i meccanismi e le modalità che i partiti – destra, sinistra e relative costellazioni -hanno seguito per la formazione di candidature alla guida della Regione Marche e del Comune di Macerata, secondo me, si può solo dire che “la politica è alla canna del gas”. Boh! Non so come se ne uscirà….anzi lo so ma la prospettiva non è allegra!
Finalmente il Centrodestra si è dato alla saggezza, mettendosi d’accordo per la Regione.
Tra sindaco di una città importante come Macerata e un numero in Regione, pure come assessore, sceglierei la città. Macerata era l'”Atene delle Marche”. Magari lo è ancora. Non è stata, però, mai la città degli imprenditori e lo si è visto con l’isolamento in cui si è cacciata. Non fecero venire la Lebole perchè avrebbero poi i comunisti aumentato consensi con i voti operai. Quando hanno pensato l’intervalliva, ci hanno lasciato i piloni dei ponti a ricordo della loro incapacità. Eppure erano stati avvisati dell’assurdità della scelta. Un imprenditore mai avrebbe fatto questo errore… L’imprenditore c’è stato per fare i suoi interessi di imprenditore.
Insomma, i maceratesi sono soprattutto dei burocrati: professori e avvocati. Sempre burocrati… Forse un imprenditore con una squadra di esperti già in cose amministrative potrebbe dare una svolta diversa e sottrarsi all’attacco vincente di Porto Civitanova. Che potrà pure avere burocrati di partito al comando, ma la città è sempre un porto di mare levantino, per scambi commerciali, economici e culturali.
Non conosco il signor Sandro Porcaroli. Ho filmato immagini dei suoi due “Med Store” per un mio docufilm (si dice così?) sull’Abbazia di San Claudio-Cappella Palatina di Carlo Magno, a fini turistici, come ha capito la Lega di Salvini proprio ieri con un articolo sul Corriere Adriatico, magari per farci campagna elettorale (ma è un pezzo che esponenti della Lega di Salvini si stanno interessando alla Cappella Palatina a fini turistici. E adesso sono partiti e non si fermeranno più).
Per vincere a Macerata bisogna essere capaci di trovare accordi non solo programmatici, ma pure sul personaggio da proporre come sindaco. Fino a ieri l’accordo non c’era. Nè si troverà su minestre riscaldate, magari di valore, che però potrebbero, per antichi motivi, non essere accettate. Proviamo quindi con Sandro Porcaroli, con l’accordo di tutti gli altri in campo, per togliere il Comune al PD, ormai stantio… Magari Sandro Porcaroli Sindaco lo voterebbe pure l’amico Gianfranco Cerasi.
Comunque meglio un iPhone per tutti ,che niente per nessuno …piscine,calcio,volley, strade,passaggio a livello,Mattei -la Pieve, etc., a parte.