Roberto Cherubini, candidato sindaco a Macerata del Movimento 5 stelle, parla di cultura insieme al noto bandoneonista Héctor Ulises Passarella e incassa anche il suo endorsement. Ecco il nuovo video del candidato pentastellato, che fin dall’inizio della campagna elettorale ha usato lo strumento audiovisivo per raccontare il suo programma, le sue idee e anche le persone che lo sostengono.
Héctor Ulises Passarella e Roberto Cherubini
Tra di loro quindi anche il musicista uruguayano, noto al grande pubblico soprattutto per la sua interpretazione da solista della colonna sonora del film “Il Postino” con Massimo Troisi. Passarella racconta del suo arrivo in Italia nel 1980, fotografando un paese che, «seppur con varie problematiche, riusciva a garantire una sanità pubblica e gratuita di grande livello, un paese nel quale grandi personaggi della cultura erano disponibili ad ascoltare ed accogliere giovani talenti – spiega Cherubini nel presentare il video -. In altre parole, emerge il ricordo di un popolo in fermento che lo ha saputo ospitare senza alcuna discriminazione. Col tempo, le forme di un clientelismo sempre più invasivo, però, hanno prosciugato molte delle qualità tipiche dell’Italia, colpendola, in particolar modo, al cuore, ossia nella cultura, interessata in larga parte da quel meccanismo ben descritto dal candidato Cherubini per cui le cariche apicali sono state fatte non secondo merito bensì in base a convenienze politiche. La grave situazione sanitaria odierna ne è un esempio evidente».
Passarella, rispondendo alla domanda sulla situazione culturale di Macerata, suggerisce di rinnovarne il progetto incentivando la ricerca di una maggiore originalità, fattore che attirerebbe un turismo più ampio, più variegato e attivo nella scoperta della città. Un esempio sarebbe quello di permettere la produzione di nuove opere originali all’interno dell’importante stagione lirica del Mof. Tra gli importanti personaggi locali citati ci sono gli attori Maurizio Boldrini e Rodolfo Craia (il video è stato realizzato prima della triste scomparsa di quest’ultimo), il poeta Filippo Davoli, lo scrittore Matteo Ricucci e il professore Marcello La Matina.
Nell’ultima parte della conversazione, Passarella elogia Cherubini per «il merito di essersi avvicinato alla gente, di interessarsi delle varie problematiche della città e, soprattutto, dei cittadini. L’umanità è la cosa più importante. Bisogna recuperare l’interesse comune e la dimensione umana e solidale all’interno della nostra società». Per questi motivi il musicista dà il suo pieno appoggio al candidato pentastellato. Il video si conclude con un’esibizione di Passarella risalente al 2010, un’interpretazione speciale del celebre tema de “Il Postino” di Luis Bacalov.
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…mah, speriamo che nel “permettere la produzione di nuove opere originali…all’interno del MOF”, non ci sia anche la volontà di “aggiungere”, oltre alla ruspa del famoso “pifferaio magico” del 2018, anche qualche trattore, magari pure cingolato, od ancora, sempre restando in tema agreste, qualche altra “semina” politica!! gv
Caro Ulises,
grazie per l’immeritata citazione. Ma grazie anche per le belle pennellate sull’arte e sulla cultura (e sull’umanità). Spero di rivederti presto! Un abbraccio.
Caro Roberto, complimenti per la chiaccherata con il grande Hèctor, credimi mi sono seriamente emozionato alle parole di questo assoluto artista e quello che dice è profondamente vero, “TU HAI VINTO” comunque.
Grazie.
Un esponente culturale come Passarella è in sintomatica empatia con un autentico, raro Politico come Cherubini. Il senso dell’intervista è particolarmente pregnante per comprendere l’obbligato, dal crescente degrado umano e civile, ricorso a soggetti che hanno autenticamente a cuore il bene collettivo, la tutela dell’ambiente e il recupero sociale per invertire la sub cultura imposta da politicanti che hanno inteso il proprio ruolo, non come missione, ma come opportunità carrieristica e speculativa.