Luca Ceriscioli e Alessia Morani
«Caro presidente Luca Ceriscioli, duole constatare che, come facilmente prevedibile, l’esperienza della fiera di Civitanova si è aperta e chiusa con la stessa velocità di quella di Milano. Se posso dare umilmente un consiglio, si guardi alla sanità dell’Emilia Romagna che non ha avuto bisogno né di astronavi né di uomini della Provvidenza». A dirlo Alessia Morani (Pd), sottosegretaria al Ministero dello Sviluppo economico, in una lettera aperta al governatore.
«Ieri – sottolinea – è stato, infatti, inaugurato il primo Hub nazionale delle Terapie Intensive: 146 nuovi posti diffusi nelle province della Regione (Bologna, Parma, Modena, Rimini). Negli ultimi 5 mesi il governo ha messo a disposizione del Servizio Sanitario Nazionale quasi 8 miliardi in più che equivale all’aumento del Fondo Sanitario degli ultimi 7/8 anni. Ieri all’ospedale Maggiore di Bologna sono stati inaugurati nuovi 34 posti di Terapia intensiva più altri 14 posti al Sant’Orsola dei 146 complessivi. Tecnologie avanzate e professionisti qualificati. Questa è la strada da percorrere: quella del pubblico che funziona. Non vedo perché anche nella nostra regione non si possa fare altrettanto. Infine, mi auguro naturalmente che quei posti di terapia intensiva, come gli altri delle strutture pubbliche marchigiane, non servano. Questo credo sia un auspicio comune a tutti». Morani aggiunge infine che «tra i contrari all’intervento alla fiera di Civitanova oltre alla sottoscritta, il circolo Pd sanità di Ancona e il Pd di Offida, aggiungerei la segretaria regionale della Cgil, Anaao Assomed e Aaroi oltre che tanta tanta società civile marchigiana».
Morani boccia il Covid Center Civitanova La sottosegretaria dice no su tutta la linea
È da ricordare che l'astronave così come qualcuno la chiama è stata costruita con u soldi dei privati....invece qualche politico pensi ad aprire gli ospedali che sono stati chiusi!
Margherita Selvaggia Non si doveva sperperare il danaro anche se erano soldi dati dai privati. Nessuno sarà più propenso a donare se i doldi verranno buttati al vento.
È stata la prima cosa giusta che secondo me ha fatto Ceriscioli!! È bene che ci siano strutture simili in tutte le città in caso di emergenze simili.Chi ora sostiene che sono stati solo sperperati dei soldi andate a raccontarlo alle famiglie che hanno perso un caro a causa di scelte che dovevano fare !!
Preghiamo Dio che non serva ..saputi del c....... vi rimangerete tutte le stronzate che dite ..tutti allenatori come quando gioca la nazionale
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QUANDO SI “FALLISCE” RISPETTO AGLI OBIETTIVI PREFISSATI E, TRA L’ALTRO, MODIFICATI IN CORSO D’OPERA, PRIMA SI CHIUDE (COME È AVVENUTO) E POI SI PORTANO I “LIBRI CONTABILI” IN TRIBUNALE PER LE VERIFICHE DI LEGGE. PUNTO. QUELLO CHE NON SI PUÒ ASSOLUTAMENTE FARE È DI LANCIARE, COME STA AVVENENDO, PROPOSTE PER IL FUTURO CHE SVARIANO TRA… IL FANTASIOSO E L’APOCALITTICO PUR DI TENTARE DI NASCONDERE IL TOTALE FALLIMENTO. ERRARE È UMANO, PERSEVERARE È DIABOLICO! PER QUESTO ILLUSTREREMO, IN UNA APPOSITA CONFERENZA STAMPA, LE ULTERIORI INIZIATIVE DEL COMITATO “NO COVID FIERA” PER FARE CHIAREZZA IN UNA VICENDA IN CUI FINORA L’UNICA COSA CHIARA È CHE DEI BUONI AMMINISTRATORI AVREBBERO IMPEDITO LO SPRECO DI UNA ENORME SOMMA DI DENARO PUBBLICO. VA RIBADITO CHE QUELLI UTILIZZATI PER LA FIERA, PUR PROVENIENTI DA DONAZIONI, SONO SOLDI PUBBLICI. SI DOVEVANO UTILIZZARE PER CONTRIBUIRE A RICOSTRUIRE IL FUTURO DELLE MARCHE. PER FARLO PERÒ BISOGNAVA PENSARE ALLE PROSSIME GENERAZIONI E NON ALLE PROSSIME ELEZIONI.
Quando si fallisce bisognerebbe ritirarsi e sperare che la gente non si ricordi più neanche le iniziali di nome e cognome.
Il PD è un partito dove, per un malinteso senso di appartenenza e per esigenze di potere, finisce per prevalere l’omertà politica. La maggior parte dei dirigenti e dei quadri del PD regionale, sull’oscena vicenda dell’astronave mai decollata, la pensa come la Morani, ma, salvo qualche eccezione, tutti zitti, muti e allineati. Nel complesso, un’offesa all’intelligenza collettiva.