«Il centro covid a Civitanova è un piccolo tappo per nascondere i fallimenti del governatore Luca Ceriscioli e del Pd nella gestione della sanità marchigiana», così l’onorevole Tullio Patassini (Lega). Secondo Patassini «Il tentativo estremo dell’onorevole Mario Morgoni di spacciarne i disastri per riorganizzazione è un’impresa disperata smentita dai fatti oltre che dai massimi esponenti della sanità regionale, da scienziati, medici e personale sanitario, da sindacati, magistrati ex presidenti di regione, comitati di cittadini e professionisti. Doveva rispondere all’emergenza e arriva a fine lockdown ancora in cerca del suo perché oltre che di personale adeguato. Dopo mesi di annunci roboanti sulla necessità della struttura per fronteggiare l’emergenza, il direttore Generale dell’Asur Marche Storti corregge ancora una volta il tiro – segnala Patassini -. L’apertura slitta a quando ci saranno le condizioni, ovvero collaudi della struttura e personale per l’attivazione di 14 posti di intensiva ed altrettanti di sub-intensiva sugli 84 previsti. Solo allora taglierà il nastro quella che Storti declassa al ruolo di palestra dove sperimentare cure ad alta intensità. Una situazione paradossale – dice Patassini –, sintomatica della pessima gestione della sanità da parte della giunta Ceriscioli che ha preferito: autoreferenzialità ed approssimazione, al posto di strategica e funzionale programmazione; depauperamento, anziché rafforzamento dei presidi e degli organici della sanità pubblica per la mancata capitalizzazione delle competenze sviluppate in emergenza attraverso il potenziamento dei reparti di terapia intensiva esistenti. Trasformazione in manodopera da “caporalato” l’eccellente lavoro di sanitari e personale infermieristico, anziché tutelarlo come preziosa risorsa. Riduzione, anziché potenziamento della qualità dell’assistenza e del personale per la normale funzionalità di quelle terapie intensive che si vorrebbero liberare con l’attivazione di percorsi misti tra ospedali no-Covid e ospedale-Covid in fiera». E ancora, Patassini parla di «Scelte scellerate con un impatto devastante su organici e reparti già ridotti all’osso con il rischio, da non sottovalutare, che medici ed infermieri che dovessero infettarsi nel corso del turno a Civitanova possano trasferire il contagio nel proprio ospedale. Persino il ricorso a nuove assunzioni come risoluzione delle criticità nell’immediato è assurdo: l’addestramento supplettivo di un infermiere che presterà servizio in intensiva del livello richiesto è di almeno 6 mesi: come si provvederà nel frattempo all’assistenza?».
Ora che i Barbieri aprono trovi altro per protestare mai una proposta da solo lamentele aperto ospedale che ti inventerai di nuovo? Servono consigli seri per superare questo momento a campagna elettorale e' finita
Patassini, parlaci della gestione dell'emergenza covid in Lombardia..
Fino a quando non capiremo che la politica deve costruire e non distruggere non andremo da nessuna parte. Maggioranza e opposizione (di qualsiasi colore siano) devono lavorare insieme. Basta a farvi la guerra, non abbiamo più tempo per assecondare i vostri capricci.
Vabeh ma si sa che Cerescioli non è adatto per la politica (regionale), finché non finisce il mandato dobbiamo sopportarlo (secondo me neanche sapeva dove sta Civitanova quando ha proposto il covid hospital)
Uno piu' bravo del'altro.... a discorre
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La risposta all’onorevole Patassini, la dà proprio il governatore del Veneto, suo collega di partito (riporto il titolo del corriere della sera di oggi). Magari il posto non è proprio azzeccato, ma la struttura è un bene averla per un’eventuale impennata di contagi, finchè non avremo il benedetto vaccino.
Zaia: «Pronto il piano contro un possibile risveglio dei contagi in autunno»
Praticamente l’ambizione di ricandidatura di Ceriscioli (che ha fatto coppia con quella di Ciarapica, il quale per darsi un po’ di visibilità in vista del suo possibile sbarco in Regione si è ridotto a fare da tappetino al PD) e l’inettitudine politica di Francesco Micucci e Angelo Sciapichetti, ottusamente fedeli nei secoli a dispetto della più elementare evidenza, hanno trasformato il PD e la Giunta Regionale nel più facile e giusto bersaglio della polemica dei partiti dell’opposizione. Polemica forte, come già si evince dal comunicato dell’on. Patassini, e su una questione che definire grave è poco.
Questa enorme pagliacciata (tra una settimana vedremo chi l’ASUR avrà il coraggio di portare nel reparto lazzaretto, se ancora vi saranno pazienti covid ricoverati nei vari ospedali marchigiani) terrà comunque banco nel corso della prossima campagna elettorale.
E gli autori – cioè il PD e la Giunta Regionale – di uno spreco colossale di soldi, di una mortificazione della generosità di tanti marchigiani (che hanno donato per qualcosa di utile, non per la fiera della vanità), di un caso da manuale di arroganza del potere, di disprezzo delle competenze specialistiche, di una consentita oggettiva speculazione sui costi dell’opera, pagheranno un prezzo pesantissimo, come è giusto che sia.
Cosa che per il PD sarebbe stata tranquillamente evitabile se, dopo i primi pronunziamenti dei medici, tutti negativi sull’astronave, la Regione e l’Asur si fossero seduti a tavolino con gli specialisti medici del settore ed insieme avessero individuato il modo migliore per fronteggiare tra qualche mese o anche tra qualche anno un eventuale risveglio del Covid o anche una nuova possibile pandemia, utilizzando la rete ospedaliera esistente e spendendo la metà dei soldi che adesso si stanno letteralmente buttando dalla finestra.
In parallelo, si aprirà il capitolo delle responsabilità penali ed erariali, poichè qui stiamo parlando un’opera pubblica (del tutto inutile, per come è stata realizzata) non emergenziale realizzata con fondi prevalentemente pubblici in voluta violazione di tutte le normative urbanistiche e di affidamento dei lavori mediante obbligatoria gara pubblica.
Insomma, la faccenda non finisce sicuramente qui e da qui a qualche mese ne vedremo veramente delle belle.
Intanto prepariamoci a gustarci tra qualche giorno la ridicola cerimonia dell’inaugurazione dell’astronave di Ceriscioli, Ciarapica, Bertolaso e compagnia bella, che se la suoneranno e se la canteranno da soli.
Povero Ciarapica, in chiave di violino… se solo avessi previsto tutto questo, dati causa e proteste, credete che per prender quattro voti avrei fatto astronavi….. Per il controcanto: da Patassini ad Arrigoni a ben più noti personaggi dal dente similmente avvelenato anzi dall’ugola ” avvelenata”. Cit. Invece al telefono:” Pronto Houston, qui Astronave 2 , abbiamo un problema”. AHAHAHAHA AHAHAHAH Oramai il gioco è chiaro, distruggere Ciarapica a favore di Acquaroli..ahahahahah aahahhaahahahah.
Si leggono delle cose incredibili. Il centro Covid di Civitanova è fatto con i soldi dei privati (in primis Della Valle da ringraziare all’infinito). Abbiamo donato per fare quel centro non per altro. Vi ricordo che in questi due mesi sono raddoppiati i casi di infarto perchè la gente aveva paura ad andare negli ospedali. Si sono trascurate tante altre malattie per colpa del covid. Ci sono stati dei contagi all’interno degli ospedali perchè non basta fare via COVID sporca e via NO COVID pulita. Parecchi reparti sono stati chiusi per dirottare personale nei centri Covid. Accentrare il tutto in unico centro richiederebbe sicuramente meno personale.
Si spera che non ci sia una recrudescenza del virus, ma se dovesse succedere, tutti quelli contrari ai vaccini ed al centro si mettano in fondo alla fila. Grazie