Niente Palaindoor per sistemare i 100 posti letto di terapia intensiva. A comunicarlo poco fa è stata la Regione. «Dall’esame di fattibilità svolto nel pomeriggio con un sopralluogo al Palaindoor di Ancona, in base alle planimetrie e alla documentazione consegnata, il team di tecnici incaricati ha comunicato che neanche questa struttura può essere considerata idonea al progetto, in quanto i tempi necessari per l’adeguamento degli spazi alla collocazione dei 100 posti letto di terapia intensiva indispensabili per la regione Marche risulterebbero troppo lunghi rispetto alle attuali condizioni di emergenza. I tecnici stanno già valutando altre soluzioni, che possano garantire velocemente, senza interventi strutturali importanti, un’area di 5mila metri quadri sviluppata su un unico piano». L’altra ipotesi che era in cantiere era quella di un traghetto. L’idea però alla fine ieri era stata bocciata dall’ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso che aveva ritenuto più idoneo il Palaindoor. Bertolaso, che attualmente si trova ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano perché ha contratto il Coronavirus, per la Regione si sta occupando della realizzazione della struttura. Il costo previsto è di 12 milioni di euro e per realizzarlo servono contributi privati in modo da aggirare i tempi lunghi che comporterebbe usare i fondi dell’ente. In attesa di trovare un posto per dare il via al progetto la Regione è anche in attesa dell’arrivo di un ospedale da campo dalla Cina. Il presidente Luca Ceriscioli (che si trova in quarantena da martedì dopo l’incontro con Bertolaso) ha verificato questa mattina i tempi di arrivo e di attivazione nelle Marche dell’ospedale da campo annunciato ieri dalla Protezione civile nazionale ed è stato informato che la partenza del medical team è attualmente rallentata, in Cina, da alcune procedure di autorizzazione. «Restiamo dunque in attesa di questo importante presidio – dice il governatore – confidando di ricevere al più presto buone notizie». Il team medico che deve arrivare, dice la Regione è l’Emergency Medical Team di Shanghai che non ha nulla a che fare con la Ong Emergency, come era stato indicato erroneamente ieri in una nota della stessa Regione.
Cento posti di terapia intensiva, dietrofront sul traghetto: Bertolaso sceglie il Palaindoor
A jesi c'è un ospedale chiuso....
Mo se ne accorgono che manca l'ospedali...chiudiamo chiudiamo!!
Per quando hanno trovato il posto è finita la pandemia
Io penso che ci stia sfuggendo qualcosa
Solo efficaci solo nello spargere il virus...
Veloci!
Che tristezza !!!!!
RI A PRI TE GLI OSPEDALI CHIUSI NEGLI ANNI SCORSI,SONO GIÀ PRONTI,IN PARTE.
In Veneto hanno ripristinato gli ospedali dismessi....
Perché non usano gli ospedali che ci sono già? Forse perché con quelli non si può magna?
Eh non ne possono usare tutti gli ospedale che ha chiuso Ceriscioli perché altrimenti non può magna’ con questo nuovo e spende 120000€ a posto letto
no ma tranquilli é !!! mi raccomando con calma.... e mica c'è fretta. Anche con i tamponi, non sia mai.......... CON CALMA.
Gli sembravano di sta in Cina....che con 10 gg è pronto un ospedale...qui in Italia in 10 gg nn trovi neanche l'ingegnere su lu comune per fargli vedere il progetto....
Possibile non ci sia nessuno che tuteli e gestisca coerentemente questi soldi?? Invece di fare ex novo con quei soldi ci riaprite 2-3 ospedali che avete chiuso
Il corona virus non verrà mai sconfitto, se ne andrà lui stufo di tutta la nostra burocrazia
A Pergola PU ospedale 120 posti letto chiuso.RIAPRITELOOOOOOO
Senza parole... Sfruttiamo uno degli ospedali chiusi gli anni scorsi!!! Bisogna fare in fretta!
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Come già detto ieri sera ćè l’ospedale di Recanati….è vuoto e funzionale basta portarci l’arredo dovuto…..ma aimè e chi te pesca…
Se Atene piange, Sparta non ride, guardate come sta affondando la tanto decantata sanità lombarda
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/03/26/coronavirus-in-lombardia-tensione-tra-sindaci-e-regione-sui-tamponi-farli-a-chi-e-malato-a-casa-e-ai-familiari-speculazioni-vergognose/5749946/