Il sopralluogo di lunedì con al centro l’armatore Rossi e il governatore Luca Ceriscioli
di Martina Marinangeli
Tra le due ipotesi al vaglio della Regione dopo i sopralluoghi con l’ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso di lunedì, quella più accreditata pare proprio essere la nave Af Claudia dell’armatore Alberto Rossi, rientrata ieri nel porto dorico. Sarebbero a bordo del traghetto gli spazi più adeguati per allestire, in tempi da record – due settimane al massimo – i 100 posti di terapia intensiva per i pazienti colpiti da Coronavirus, secondo la consulente tecnica di Bertolaso, Patrizia Arnosti. L’ufficialità è attesa entro le prossime ore. Più spazioso del Palaindoor – altra struttura individuata come adeguata dall’ex capo della Protezione civile – il ‘covid hospital galleggiante’, che sarebbe ormeggiato ad una delle banchine del porto di Ancona, avrebbe anche l’altro, non indifferente, aspetto positivo di potersi spostare in caso di necessità, in altre regioni o anche in altri Paesi.
Bertolaso con Ceriscioli durante il sopralluogo di lunedì
Il traghetto dispone di 6.500 metri quadrati distribuiti su sette ponti (più uno sopraelevato) e può garantire impianti di estrazione d’aria ed elettricità che farebbero invidia ad un ospedale canonico. Andrà ovviamente dotata della strumentazione necessaria alla nuova attività, come ad esempio i respiratori: di qui, la necessità di reperire 12 milioni di euro per portare a casa l’ambizioso progetto. Già lo scorso lunedì, il governatore Luca Ceriscioli aveva lanciato un appello ai maggiori imprenditori marchigiani per raccogliere le risorse necessarie ed alcuni hanno già risposto alla chiamata alle armi, come ad esempio il gruppo della grande distribuzione Gabrielli, che ha messo sul piatto un milione di euro. Inizialmente, tra i siti presi in considerazione c’erano anche l’ex Tubimar e l’ex Carbonile, collocati entrambi in zona portuale. Nel frattempo però Bertolaso ieri ha comunicato di essere risultato positivo al Covid-19 e Ceriscioli, che lunedì c’era stato a stretto contatto proprio durante il sopralluogo ad Ancona, è in quarantena, così come il presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovicenzo e il presidente dell’Authority portuale Giampieri. Sia Bertolaso che Ceriscioli hanno assicurato che il progetto andrà avanti comunque.
Covid, Bertolaso ad Ancona: «Cento posti di terapia intensiva in una nave o al PalaIndoor» (Video)
Bertolaso: «Sono positivo al Covid-19, continuerò a coordinare i lavori per le Marche»
«La quarantena non ci ferma, il progetto con Bertolaso continua» (Video)
Ma con tanti posti.....
Mi piacerebbe leggere che i ns politici e dirigenti sanitari si autotassassero ...
12 milioni di euro? 13 ospedali chiusi in 10 anni... E con 12 milioni di euro l'eroe dei 2 mondi Bertolaso cosa fa? 100 posti letto su un nave! Eh ma quando uno è bravo è bravo, che gli vuoi dire all'eroe!
L'idea della nave è carina, dato che potrà essere riutilizzata da altre regione, almeno me lo auguro. Però con 12 milioni su una nave mi sembrano eccessivi, sai quanti ospedali potevano rimanere aperti in questi anni? 13, tredici, TRE DI CI!
Tanti anni fa' chiusero l'ospedale di porto s.giorgio che era un fiore all'occhiello della costa per i politici sgangherati di allora e tuttora non è cambiato niente co ste teste quadre!!
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Quindi si copia quello che stanno facendo a Genova?
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A dirla tutta una quindicina di giorni fa, quando ancora nessuno l’aveva ancora proposto, fu la Boschi che su Instagram lanciò l’idea della nave come ospedale galleggiante
Ma questi son gli stessi che hanno chiuso 13 ospedali praticamente nel silenzio delle sedicenti opposizioni?
Ottima notizia! Fate presto!!!!