di Mauro Giustozzi
(foto di Fabio Falcioni)
7 maggio 2017/8 settembre 2018. Esattamente 490 giorni dopo che la Maceratese ha disputato la sua ultima partita ufficiale in Lega Pro (contro il Venezia di Pippo Inzaghi) una squadra che indossa i suoi stessi colori sociali ed una denominazione simile torna a calcare il verde manto dell’Helvia Recina. Timbrando un successo netto e meritato per i ragazzi di Moriconi che hanno esaltato la forza del tridente offensivo con la rapidità di Agostinelli e Mongiello e l’esperienza di La Cava in grande evidenza. Difesa e centrocampo, invece, pur disputando complessivamente una buona gara, hanno ampi margini di miglioramento e crescita negli automatismi. Ma siamo solo alla prima gara ufficiale quindi non tutto poteva essere perfetto.
A tenere a battesimo la rinascita della Rata nella prima gara ufficiale di Coppa Italia è il Camerino ed una terna arbitrale composta da due donne di cui una direttore di gara. Anche se, per dovere di ospitalità, avendo gli stessi colori sociali, la Maceratese si schiera con la seconda maglia di gioco nera bordata di biancorosso. Avvio di gara a ritmi lenti e assolutamente equilibrata. A provare a scaldare i guantoni a Tomba ci prova al 5’ un tiro dalla lunga distanza di Santoni che non impensierisce però il portiere di casa. Nelle file della squadra di Moriconi è assente Cervigni come previsto mentre Moriconi e Piccioni iniziano dalla panchina. Dopo dieci minuti il tecnico portorecanatese è costretto a sostituire Tartari che si infortuna in uno scontro di gioco con un avversario: dentro Ascenzi ma tatticamente non cambia nulla. Una fiammata della Maceratese giunge al 12 quando Agostinelli fa il vuoto sulla sua fascia e crossa un invitante pallone in area dove però non c’è nessuno pronto alla deviazione verso la porta di Grelloni. La Maceratese prova a tenere in mano la partita mentre il Camerino si affida a ripartenze e lanci lunghi in fase di attacco. Al 22’ Campana viene steso al limite dell’area ducale: puntuale la punizione concessa dalla signorina Curia. Alla battuta va Brugiapaglia, con pallone radente il palo di sinistra della porta di Grelloni.
La pressione della squadra di casa aumenta e trovo sbocco nel gol che arriva nella più azione in linea dell’incontro. La Cava difende una palla a centrocampo, innesca sulla fascia Agostinelli che entra in area e serve un assist al bacio per Mongiello che in stirata corregge la sfera alle spalle di Grelloni. E’ dell’attaccante di origini settempedane la prima rete ufficiale della nuova HR Maceratese. La reazione dei ducali è in un colpo di testa di Thiam smorzato in corner dalla difesa ed una conclusione da lontano di Montanari bloccata da Tomba. Tempo che si chiude con una serie di cartellini gialli sventolati a giocatori ospiti per un gioco troppo falloso. La ripresa si apre nel segno di Mongiello show. L’attaccante biancorosso prima prova un tiro da fuori area di poco alto ed al 4’ si esibisce in un doppio dribbling in area, su assist di Agostinelli, che manda in bambola la difesa camerte prima che il suo tiro radente non si insacchi per il 2-0 alle spalle di Grelloni. Il Camerino, che sembrava essere tornato in campo più deciso nel secondo tempo, accusa il colpo. Maceratese che potrebbe ancora segnare con Agostinelli e La Cava ma il Camerino non si disunisce. Prima con Iori impegna severamente Tomba in angolo, poi sempre sugli sviluppi di un corner accorcia le distanze con un colpo di testa in mischia di Alessandrini. A mezzora dalla fine la partita si riapre. Le squadre accusano la fatica di una preparazione non ancora ottimale ed i ritmi calano. A far calare i titoli di coda è una preziosità stilistica di La Cava che sigla il 3-1 con uno spettacolare colpo di esterno destro, su assist di Mongiello, che scavalca il portiere e fa saltare in piedi i tifosi dell’Helvia Recina. Ora i biancorossi in Coppa Italia giocheranno la loro seconda partita del girone contro il Chiesanuova domenica 16 settembre.
HR MACERATESE (4-3-3) Tomba; Tartari (dal 10’ p.t. Ascenzi), Arcolai, Capparuccia, Brugiapaglia (dal 43’ s.t Gentilucci); Bigoni, Campana, Girotti; Agostinelli (dal 32’ s.t. Foglia), La Cava (dal 40’ s.t. Massini), Mongiello. (Duro, Argalia, Moriconi, Piccioni, Milanesi). All. Moriconi.
CAMERINO (4-3-1-2) Grelloni; Bragoni (dal 13’ s.t. Francucci), Alessandrini, Pascolini, Montanari; Salvetti, Onesini, Thiam; Cottini (dal 38’ s.t Cresimbeni); Iori, Santoni F. (Pallotti, Romoli, Di Pillo, Paggi, Flamini, Salvi, Cicconi). All. Santoni.
ARBITRO: Curia di Ascoli.
MARCATORI: Mongiello (M) al 26’ p.t. e 4’ s.t.; Alessandrini (C) al 16’ s.t., La Cava al 35’ s.t.
NOTE: spettatori 300 circa. Ammoniti Onesini, Capparuccia, Cottini, Montanari. Angoli 1-6.
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Buona la prima, e’ lo stesso risultato di 22 anni fa’.