HR Maceratese troppo vecchia?
Capparuccia: «Siamo come il vino,
più invecchia e più si fa buono»

PROMOZIONE - Il 38enne centrale difensivo argentino risponde alle perplessità dei tifosi sull'età calcistica fin troppo matura di alcuni componenti della rosa biancorossa: «Io, Arcolai e La Cava possiamo trasferire la nostra esperienza ai compagni più giovani. Ciò sarà fondamentale sia dentro il campo che soprattutto nello spogliatoio, per far crescere questa squadra che promette davvero bene»

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di Mauro Giustozzi

«L’esperienza che possiamo trasferire ai compagni più giovani sarà fondamentale sia dentro il campo che soprattutto nello spogliatoio, per far crescere questa HR Maceratese che promette davvero bene. E poi noi calciatori esperti siamo come il vino: più invecchia e più è buono».

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Silvestre Capparuccia

Silvestre Capparuccia, argentino di Bahia Blanca, non ci gira troppo attorno alle voci che circolano tra i tifosi di una Maceratese che presenta alcuni giocatori con un’età calcistica fin troppo matura. Lui è uno di questi e non ha difficoltà a prendere di petto la questione come fa di solito con gli avversari in mezzo al campo. «E’ chiaro che mi sento chiamato in causa direttamente da questa constatazione che riguarda calciatori come il sottoscritto, Arcolai o La Cava – esordisce il difensore centrale-. Sono sincero: io mi sento ancora bene ed in grado di dare il mio contributo alla squadra. Nel momento in cui non riesco più a fare quello che sono riuscito a fare in questi anni sarò il primo ad alzare la mano ed a dire basta. Se ancora la società ci dà fiducia e siamo in campo è per delle motivazioni più che valide: al di là del contributo che io e gli altri elementi più maturi diamo in mezzo al campo, credo che in certi frangenti del campionato, non solo in campo ma anche nello spogliatoio, l’esperienza conta e conta tantissimo. Quindi per la Maceratese avere elementi come il sottoscritto, Arcolai o La Cava credo che sia un valore aggiunto. Ripeto non solo per quello che faremo in campo ma anche per ciò che possiamo trasmettere ai tanti giovani che avremo accanto, alla società che è nuova. Queste sono anche alcune delle motivazioni perché le società ci prendono a questa età e ci danno la possibilità di giocare. Certamente non saremo velocissimi come ad inizio carriera ma sopperiremo a questo con l’esperienza fatta in tanti anni di battaglia su tutti i campi».

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L’abbraccio fra Arcolai e Capparuccia

In attesa degli impegni ufficiali, l’8 settembre in Coppa Italia ed il 23 in campionato, intanto i biancorossi di Moriconi sono impegnati in diverse amichevoli che hanno visto il 2-2 col Montefano, il successo per 5-0 sulla Fermana Berretti, una mezzora contro il Perugia (gara sospesa sul 2-0 per un nubifragio) fino al 3-1 inflitto mercoledì al San Marco Servigliano. «Stiamo lavorando tantissimo sulla parte atletica e fisica per mettere carburante nelle gambe –sottolinea Silvestre Capparuccia-. A livello di squadra, di gioco, di intesa non abbiamo ancora fatto tantissimo. Però partita dopo partita sta crescendo la conoscenza tra noi giocatori. Ad esempio nell’ultima sfida col San Marco Servigliano abbiamo fatto un primo tempo molto buono, ci siamo espressi abbastanza bene. La squadra ha delle buone individualità, calciatori che vengono da categorie superiori e stiamo cercando di portare avanti l’idea di calcio che propone il mister. Siamo avvantaggiati dal fatto di avere diversi compagni che hanno già lavorato con Moriconi e questo aiuta noi nuovi a capire ciò che l’allenatore pretende dalla sua squadra in campo. Si sta formando un gruppo molto predisposto al lavoro e stiamo davvero bene assieme. Ci sono i presupposti per poter fare una buona stagione. L’obiettivo è quello di arrivare al 23 settembre, al via del campionato, con una condizione fisico-atletica ottimale. Non vogliamo avere alibi, anche perché stiamo lavorando da tempo per questo obiettivo: tempo per lavorare ne abbiamo avuto e ne abbiamo ancora».

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Dal punto di vista del girone B di Promozione, in attesa dei calendari, non si sono registrati particolari stravolgimenti rispetto allo scorso anno. «Le squadre erano quelle prevedibili –prosegue il centrale biancorosso- compreso il ritorno del Camerino nel girone meridionale come in passato. Noi non pensiamo agli avversari ma dobbiamo guardare a noi, a fare un campionato buono. Ci sono altre squadre che si sono attrezzate in modo importante e dico Civitanovese, Valdichienti, l’Atletico Ascoli (ex Ciabbino). Poi ci sono molte squadre di categoria, come il Potenza Picena, che sono in grado di dire la loro e comunque sarà sempre difficile ogni domenica, soprattutto quando giocheremo su campi dalle ridotte dimensioni dove ci attenderanno in modo particolare anche per il nome che portiamo. Io credo che, come lo scorso anno, ci saranno 3/4 squadre che correranno in vetta e faranno un campionato a parte rispetto al resto del girone». Capparuccia ha vestito le maglie di Maceratese ed Helvia Recina e ben comprende il peso specifico che ha passare dai colori arancioneri a quelli biancorossi. Soprattutto in un torneo come quello di Promozione dove i tifosi si attendono un’HR Maceratese da primato. «Io sono stato su entrambi i fronti –conclude Silvestre Capparuccia- ed è uno stimolo grande per tutti i giocatori della rosa indossare la maglia biancorossa. Dai più piccoli che magari andavano a fare i raccattapalle allo stadio fino a qualche anno fa ed ora giocano nella Maceratese. E’ uno stimolo grande ma non una pressione. Giocare nella Maceratese comporta dover dare un qualcosa in più, ma non credo nella pressione della gente, della città che possa influire su di noi. Macerata viene da un anno senza calcio che per il tifoso credo sia la cosa più brutta che possa succedere: chi ha preso in mano la società oggi è gente seria, del posto, dirigenti che tengono alla città ed a fare bella figura come tutti noi. Per me questo è stato uno dei motivi che mi hanno fatto la scelta di rimanere qui». Il programma prevede ancora allenamenti allo stadio Helvia Recina questa settimana. Le prossime amichevoli in calendario sono per sabato alle ore 17 contro l’Osimana: poi il 29 agosto Casette Verdini-H.R Maceratese, il 1° settembre H.R Maceratese-Vigor Castelfidardo; ed il 5 triangolare Summer Cup Birrificio Il Mastio, in cui l’H.R Maceratese è nel girone con Cluentina e Atletico Macerata.

 

HR Maceratese, debutto in Coppa contro il Camerino all’Helvia Recina

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