Il coordinamento centro storico di Macerata interviene dopo il successo delle iniziative turistiche dello scorso week end (leggi l’articolo):
Domenica scorsa, tra l’inaugurazione del piano nobile con le sale di arte antica di palazzo Buonaccorsi e la visita di stupendi palazzi del centro di Macerata organizzata dal Fai, malgrado il tempo non troppo favorevole, il centro storico si è riempito di tantissime persone, con un consistente afflusso di turisti e di visitatori provenienti anche da fuori provincia. Ma abbiamo assistito alle solite carenze per l’accessibilità e l’accoglienza, il parcheggio silos in via Armaroli e ai giardini Diaz (Park-Sì) chiusi, con relativi ascensori chiusi, gran parte di bar e ristoranti chiusi, con relativi disagi per gli avventori.
Ancora una volta abbiamo verificato come un’offerta culturale di qualità possa essere uno strumento formidabile per rendere attraente il nostro centro storico, ma che purtroppo questa opportunità non trova riscontro in una organizzazione complessiva dell’accoglienza, a partire dall’Amministrazione Comunale che dovrebbe essa lavorare in sinergia con le altre istituzioni, le attività produttive, le realtà associative della città e creare le condizioni per lo sviluppo dell’indotto economico della cultura.
In questa sfida di rivitalizzare il cuore di Macerata la facilità d’accesso e i servizi offerti hanno un ruolo primario.
Abbiamo più volte proposto:
– Organizzazione coerente, calendarizzazione e comunicazione efficace degli eventi in programma;
– Creazione di una rete efficace tra gli operatori economici (è indispensabile un data base aggiornato, con indirizzario e-mail per la creazione di un’offerta commerciale adeguata).
– Predisposizione di un’accoglienza minima efficace dalla stazione ferroviaria e al terminal degli autobus extraurbani: bagni, telefono, panchine, cartellonistica con informazioni chiare e di buona grafica (tipo “io sono qui”) , collegamenti con il centro, telefono, taxi, bus in transito.
– Pedonalizzazione completa del centro in occasione degli eventi che attraggono molte persone. Accesso consentito per il carico e scarico (con permesso da ritirare alla guardiola di Rampa Zara) e ai residenti, che potranno sostare nelle aree a loro riservate.
– Utilizzo a pieno dei parcheggi struttura (Paladini, Park-si, Garibaldi, Silos) con i relativi ascensori.
Macerata città di turismo evidentemente non è un’illusione, ciò che ancora ci manca sono una mentalità adeguata e dunque una organizzazione efficace dell’accoglienza. Dalla crisi nascono le opportunità, non è questo forse l’espediente giusto per aprirsi a una nuova prospettiva di sviluppo?
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Macerata penso sia irrecuperabile! Quando non ci sono i parcheggi come nel caso palas si causano disagi…quando invece i parcheggi ci sarebbero si decide di tenerli chiusi…come dire NON VENITE A MACERATA O LASCIATE OGNI SPERANZA VOI CHE ENTRATE!
Non è una novità che tutto é chiuso!
Ma l’importante è che siano sempre aperti i centri commerciali!!
Infatti deve esserci un disegno neanche ben celato di qualcuno che preferisce lasciare questa città nell’ 0scurità e spinge verso i centri commerciali. E’ assurdo, avevo anche io lamentato, nella domenica del FAI, la chiusura di bar e ristoranti quando il centro storico era pieno di persone ( residenti e tanti turisti ) che erano venuti a visitare gli stupendi palazzi che si trovano a Macerata. Ma sarebbe così difficile organizzare questi eventi almeno due tre volte al mese, coinvolgendo i titolari di bar e ristoranti ? Ma allora stiamo a parlare di crisi e quando vediamo che la gente è entusiasta di queste iniziative che accorre numerosa, noi siamo i primi a rimandarli a casa? Ho sentito commenti molto positivi per l’apertura dei palazzi, per il grande lavoro dei volontari apprendisti ciceroni ( studenti delle superiori) ed altrettanti commenti negativi per l’impossibilità nel trovare un posto di ristoro!!!E’ proprio assurdo!!!
E Carancini si lamenta che i maceratesi sono troppo critici e si lamentano troppo, ma va…….
Queste le conseguenze delle gestioni privati di servizi pubblici. Via Armaroli e Diaz sono infatti gestiti da privati ai quali non interessa assolutamente fornire servizi pubblici. Mi viene spontaneo affermare la stessa cosa per i commercianti che lamentano da sempre la carenza di “passeggio” in centro storico e quando l’amministrazione comunale fa qualcosa di bello (purtoppo poche volte) gli stessi si permettono il lusso di stare chiusi. Almeno lasciassero le serrande alzate e le vetrine accese. Ovvio che poi nessuno viene a passeggiare a Macerata e tutti si spostano nei Centri Commerciali o nelle località costiere dove la normalità è l’esatto opposto di quello che accade a Macerata.
ma quanto siete cazzoni se i parcheggi erano aperti poi magari vi lamentavate che si pagavano,sono di macerata e non ha visto tutto quel caos che pensate voi queste domeniche solo che come al solito criticare a prescindere è più in,della mostra neanche una parola positiva,bravi,tutti a casa slogan efficace ma stupido.
ma non si vergognano?poi non capisco perche ogni domenica, quando ci sono i turisti, gli ascensori debbano rimanere chiusi!
Al solito…….
Due osservazioni: 1) i parcheggi debbono essere aperti 24 ore su 24 con il pagamento automatico, come avviene in ogni altra parte del mondo; 2) la domenica i parcheggi sotto le mura e nelle immediate vicinanze (gratuiti) hanno sempre posti liberi.
Se poi non si ha più la capacità di fare neanche un passo a piedi, una camminata di pochi minuti, allora il problema è un altro.
se ci sono iniziative meritevoli la gente viene a Macerata sia che ci siano i parcheggi aperti o chiusi perchè interessati all’evento e quindi si sforzano di fare due passi in più.di questi tempi quello che mi preoccupa è il fatto che i commercianti non colgano queste occasioni o non c’è vera crisi per loro o hanno avuto per molto tempo periodi di vacche grasse che gli permettono di starsene tranquillamente a casa.