di Mauro Giustozzi (foto di Fabio Falcioni)
Monturano corsaro all’Helvia Recina con i tifosi che alla fine fanno festa e Maceratese che sprofonda ulteriormente allontanandosi dai primissimi posti della classifica e mettendo a rischio anche la sua posizione playoff.
Il recupero dell’ultima giornata di andata non disputata per il covid che aveva colpito di fermani conferma il buon momento degli ospiti e il pessimo dei padroni di casa dentro al tunnel di una crisi di cui non si vede la fine. Un gol fulmineo dei fermani su calcio d’angolo gela la Rata che non si rialza più. Maceratese che non ha mai tirato con pericolosità nello specchio della porta avversaria e questo testimonia la pochezza della prestazione, anche se nel secondo tempo a livello di gioco i biancorossi hanno fatto molto meglio non riuscendo mai a creare pericoli. A salvarsi tra i padroni di casa il capitano Lapi, il generoso Vallorani e Massini che ha vivacizzato la gara col suo ingresso in campo.
Il Monturano ha capitalizzato un’ottima mezzora del primo tempo, controllando poi senza particolari affanni la sterilità avversaria e non correndo alcun rischio verso la porta difesa da Isidori che ha trascorso una serata di relax. Si gioca in una giornata fredda tipicamente invernale, prima della gara la società ha offerto panini e pizza per una ‘cena veloce’ ai coraggiosi tifosi biancorossi e biancocelesti ospiti arrivati anche con un pullman organizzato che hanno sfidato le rigide temperature della sera per essere comunque presenti all’Helvia Recina per questa sfida da playoff. Numerosi anche gli addetti ai lavori di molti club del girone B di Promozione in tribuna, compreso l’ex portiere biancorosso ed oggi allenatore Sergio Spuri e pure l’arbitro di serie A Juan Luca Sacchi. La Maceratese che arriva da tre successi casalinghi tutti col minimo scarto ma da un periodo in cui il gioco e le prestazioni non sono state all’altezza delle aspettative dopo l’approdo di mister Trillini in panchina. Monturano invece reduce da una striscia positiva di 14 partite senza sconfitte: gli unici due ko stagionali i fermani li hanno subiti ad inizio campionato contro Castignano e Monterubbianese. Nella Rata rientrano Pucci e capitan Mastronunzio che fa coppia in attacco con Tittarelli per un classico 4-4-2 schema speculare a quello degli ospiti.
Avvio di marca ospite che al primo affondo passa in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo tirato da Bracalente si stacca in area Petruzzelli che di testa trafigge l’incolpevole Farroni. Ancora un gol preso in avvio di partita come troppo spesso è accaduto in questa stagione per la Rata che si vede mettersi subito in salita la sfida. Il gol scatena la gioia dei tifosi ospiti che, allocati in tribuna assieme a quelli di casa, rischiano di far esplodere tensioni e possibili tafferugli con quelli locali anche in assenza di forze dell’ordine allo stadio. La rete viene accusata dalla squadra di Trillini che fatica a scuotersi ed a reagire. Ci prova De Cesare ma da dentro l’area la sua conclusione è largamente imprecisa.
Al 20’ clamorosa palla gol che fallisce Moretti, imbeccato in area da un assist di Domi, solo davanti al portiere si fa respingere la conclusione a botta sicura che poteva siglare il 2-0. Monturano che domina letteralmente il gioco al cospetto di una Rata che conferma ancora una volta i limiti conosciuti acuiti dalla forza degli avversari. Fermani che quando ripartono fanno paura alla difesa di casa come al 28’ quando un contropiede ospite mette Di Donato in condizioni di calciare a rete da fuori area ma il suo tiro è impreciso. Finale di tempo con qualche segnale di ripresa dei biancorossi che però non riescono mai a concludere verso la porta di un Isidori completamente inoperoso per tutto il primo tempo.
Meritato il vantaggio degli ospiti che hanno avuto in pugno la gara dall’inizio alla fine e ancora una prova imbarazzante della squadra di Trillini da cui ci si aspettava ben altro approccio a questa sfida. In avvio di ripresa dentro Diemè per Mastronunzio evanescente nel primo tempo. Ed è una Rata che mostra una maggiore vitalità rispetto al poco mostrato nel primo tempo guadagnando i primi due calci d’angolo della sua partita. Trillini getta nella mischia anche Perez e Massini per provare a pressare ulteriormente un Monturano meno brillante del primo tempo ma i biancorossi non riescono a tirare verso la porta di Isidori che continua ad essere inoperoso. Al 30’ grosso rischio per la Rata che perde palla in uscita, Islami si lancia verso la porta e va al tiro potente che non inquadra però lo specchio della porta. Nel finale dentro anche Battezzati per la Rata per provare il tutto per tutto per cercare il pareggio. Ma la Maceratese non trova mai la giocata giusta per impensierire la difesa biancoceleste. Prossimo impegno per la Maceratese già sabato pomeriggio al ‘Martini’ contro il Corridonia.
MACERATESE – MONTURANO/CAMPIGLIONE 0-1
MACERATESE (4-4-2): Farroni 6; Marchetti 5 (dal 36’ s.t. Battezzati 5), Lapi 6, Vallorani 6, Zandri 6,5: Ghannaoui 5 (dal 21’ s.t. Massini 6), De Cesare 5 (dal 32’ s.t. Giaccaglia 5), Massei 5,5 (dall’11’ s.t. Perez 5), Pucci 5; Mastronunzio 5 (dal 1’ s.t. Diemè 5), Tittarelli 6. (Santarelli, Armellini, Marino, Ripa). All. Trillini 5.
MONTURANO (4-4-2): Isidori 6; Malaigia 6, Cerquozzi 6, Finucci 6,5, Viti 6; Di Donato 6 (dal 27’ s.t. Santoni 6), Petruzzelli 6,5, Bracalente 6,5 (dal 17’ s.t. Islami 5,5), Domi 6 (dal 12’ s.t. Mastrillo 6); Moretti (dal 39’ s.t. Venanzi s.v.), Frascerra 6 (dal 32’ s.t. Bracciotti 6). (Renzi, Quadrini, Fabiani, Santarelli). All. Bugiardini 6.
ARBITRO: Skura di Jesi 6.
MARCATORE: Petruzzelli (MC) al 5’ p.t.
NOTE: spettatori 300 circa. Ammoniti Massei, Mastrillo, Vallorani, Petruzzelli. Angoli 5-8. Recupero: 1’ (p.t), 6’ (s.t.).
Rimpiango l'anno senza squadra. Era più dignitoso. Via tutti.
Bastaaaaaaaaaaaa portate I marchi in comune, state umiliando una città ed una società con 100 anni di storia. siete inadatti. #CROCIONIOUT
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vergogna ,vergogna, vergogna, e mi fermo qui
No money no party signori quando bisogna dire basta basta.Quest’anno la maceratese e la lube sono simili (fanno pena) allora meglio lasciar perdere sperando in tempi migliori.
La MACERATESE non merita questa categoria.
X la sua storia gloriosa e x i suoi tifosi.