di Enrico Maria Scattolini
PUO’CAPITARE che anche un pareggio conquistato dalla Maceratese nel prestigioso derby di Civitanova Marche lasci l’amaro in bocca (-).
E’ CIO’ CHE E’ ACCADUTO domenica scorsa al Polisportivo rivierasco.
EPPURE E’ UN PUNTO IMPORTANTE (+), per come è stato conquistato dai biancorossi davanti ad oltre trecento tifosi.
IN UN INCONTRO UNICO (+) per un campionato di Promozione regionale, alla presenza di circa 1500 spettatori.
PIROTECNICO (+) per i quattro gol realizzati ed almeno altrettanti falliti d’un soffio. Espressione di bel gioco.
EMOZIONANTE (+) per il risultato incerto sino al triplice fischio di chiusura.
A STRINGERE, però, è servito ben poco sia ai padroni di casa, sia agli ospiti (-).
CHE HANNO VISTO AUMENTARE IL DISTACCO in classifica dalla capolista, alla sua sesta vittoria consecutiva.
NON CONTA NULLA L’AFFANNO (-) con cui il Chiesanuova aveva battuto a Macerata, nell’anticipo del giorno precedente, la Cluentina: in extremis e con una rete molto contestata.
ANCHE SE POTREBBE ESSERE UN PO’ LA CONFERMA delle difficoltà (-) in parte dimostrate nel turno precedente, casalingo, nel quale i treiesi avevano superato di misura la Civitanovese.
RESTA COMUNQUE IL FATTO (+) del loro assoluto dominio in classifica, generato da una retroguardia impenetrabile (un solo gol subito) e da un attacco prolifico (12 bersagli)..
PER QUESTO Nocera non ha completamente metabolizzato (-) il pari di Civitanova.
HA VISTO IL SUCCESSO a portata di mano con il doppio vantaggio e con le due occasioni da rete fallite nella ripresa (-). Clamoroso l’errore di Tittarelli.
MA ANCHE BURATTI ha qualcosa da recriminare (+).
PER CUI DIREI che il verdetto è da considerarsi sostanzialmente equo (+).
MA IL PUNTO SCIPITO DEL DERBY, ai fini della graduatoria (-), toglie coerenza e prospettiva alla strategia del mister. Di qui la sua insoddisfazione. E penso anche a quella di Buratti, avendo la Civitanovese le stesse ambizioni dei biancorossi.
NOCERA GIUDICA PRESSOCHE’ INSUPERABILE LA DIFESA DEL CHIESANUOVA (+), ma lo ritiene esposto, prima o poi, qualche inciampo offensivo. Cioè a pareggi.
DI CONSEGUENZA, PROCLAMA: «Dobbiamo vincere sempre per recuperare lo svantaggio».
LUI E’ DECISO A PROVARCI (+), come da copione.
MA HA BISOGNO di qualcosa di più fra centrocampo ed attacco: un esterno che gli permetta di variare senza difficoltà l’impostazione di metà campo ed offensiva della Rata. A seconda del tipo di avversari.
PEREZ E RIPA non lo sono. Anche se sono stati sempre disponibili (+) al….sacrificio delle fasce.
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Non e’ ancora decisiva xche’ siamo all’inizio del campionato, l’importante che tutti si sono divertiti.