di Enrico Maria Scattolini
LA PROFESSIONALITA’ DI UN MEDICO (+++), l’urologo dottor Andrea Fabiani, mi ha aiutato a ritornare all’Helvia Recina, curandomi gli acciacchi immancabili allo scoccare degli 80 anni.
CHE MI AVEVANO COSTRETTO A DISERTARE (—) il derby di Civitanova della scorsa settimana, per la prima volta nella mia sessantennale frequenza della Maceratese.
LA QUALE E’ RITORNATA AL SUCCESSO (+) dopo i due pareggi con l’Aurora Treia ed appunto Civitanovese.
ED HA RIDOTTO DI 2 PUNTI (+) il distacco dal Chiesanuova. Bloccato sul pari, a Campiglione, dal risorto Monturano.
NONCHE’ GUADAGNATO ALTRETTANTO SULLA CIVITANOVESE che, insieme alla Rata, resta a mio avviso la più accreditata pretendente alla sospirata promozione (+).
E’ VERO che i biancorossi hanno battuto soltanto un Trodica ultimo in classifica (-).
SQUADRA CHE A MIO PARERE però non merita di stazionare laggiu’ in fondo. Non fosse altro per il valore di alcuni suoi giocatori. Cito fra tutti (+) gli ex biancorossi Badiali, Castellano e Romagnoli, e poi quel Bucchi che prima o poi ritroverà confidenza con il gol.
AL MOMENTO SMARRITA, tanto da vanificare la discreta manovra prodotta dal centrocampo morrovallese (+).
CONTRO CUI L’OMOLOGO reparto maceratese qualche volta si è pure trovato in difficoltà (-). Anche per l’inferiorità numerica causata dall’amato 4-3-3, scelto da Nocera, rispetto al 4-4-2 degli ospiti.
LA RATA HA PERO’ SAPUTO VENIRNE FUORI (+): o con la consumata abilità di Mastronunzio(che ha sbloccato il risultato) ,o con la conclusione alla distanza del dinamico Marchetti(seconda realizzazione) ,o con Pucci ( calcio di punizione vincente).
TIRO PIAZZATO DI PREGEVOLE FATTURA BALISTICA, ma soprattutto importante (+) perché ha sotterrato subito le velleità del Trodica che, quattro minuti ante, aveva riaperto la partita con Castellano. Drop imprendibile da fermo, identico a quello precedente del mediano biancorosso.
LA LETTURA DEL MATCH è interessante (+) anche al di là del risultato.
INNANZITUTTO per l’esordio del centrocampista centrale argentino Nichea Maino, ex Monturano; ingaggiato (+) sabato scorso e subito spedito in campo da Nocera a metà ripresa, al posto di Piccolo. Un giocatore che potrebbe essere prezioso nell’immediato futuro, in sostituzione dell’infortunato Giaccaglia.
A PROPOSITO DI RINFORZI, mi risulta che a breve dovrebbe arrivare (+) quell’esterno alto più volte invocato dall’allenatore della Rata.
IL QUALE avrà così modo di virare decisamente verso il suo modulo tattico preferito, quel 4-3-3 utilizzato contro il Trodica, con il ballottaggio vinto da Mastronunzio nei confronti dell’altra punta centrale Tittarelli.
ORMAI E’ EVIDENTE che in futuro (-) Mastronunzio e Tittarelli potranno giocare insieme soltanto in un attacco a due (4-4-2).
RITORNANDO ALL’INCONTRO, con soddisfazione e fors’anche un pizzico di emozione, gli spettatori dell’Helvia Recina hanno rivisto in attività, dopo una lunga assenza, l’under Massini. Sia pure per il solo quarto d’ora conclusivo.
DALL’INFERMERIA dovrebbe essere uscito definitivamente pure Pucci (+). Che ha festeggiato con la splendida esecuzione del gol della sicurezza.
INSOMMA UNA BELLA DOMENICA PER I BIANCOROSSI (+). Io però mi limiterei a considerarla propedeutica alla prossima. In programma infatti il match di cartello Potenza Picena-Maceratese, all’”Orselli”. Stadio tradizionalmente avaro per gli ospiti.
QUINDI TEST IMPORTANTE (+) per verificare il reale valore della Rata.
COSI’ COM’E’ ACCADUTO SABATO SCORSO PER LA CLUENTINA (+++), che ha ottenuto il primo successo stagionale espugnando il terreno della Palmense.
IMPRESA PER ALTRO GIA’ SFIORATA (+) sette giorni prima in casa con il Chiesanuova. Inchiodato sul pareggio sino a pochi secondi dalla conclusione.
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Caro Scattolini da giornalista veterano cosa ne pensa di queste due realtà Maceratesi che in due non riescono a venirne fuori da sta categoria disastrata che Macerata no merita assolutamente mettessero insieme le loro forze con la speranza di trovare imprenditori locali x ritornare come l’ultimo periodo che ci siamo confrontati con squadre, Parma, Venezia, Spal, ecc ecc ecc??
Un saluto
Penso ovviamente che sia un errore non unire le forze per raggiungere traguardi adeguati alla nostra città.
Pero’ vanno rispettate le decisioni di individualismo di chi ci mette i soldi.
La storia del calcio a Macerata,peraltro, ha quasi sempre avuto questo andamento.Da ultimo rammento la Vis del Presidente Moretti, agguerrita rivale della Maceratese.
Temo che il periodo”tardelliano”che lei indirettamente ricorda,
con la citazione di alcuni prestigiosi avversari d’un tempo dei biancorossi,sia irripetibile.
Non penso che sia un errore riunire tutte le squadre della citta’ di MACERATA in una sola squadra.