Maceratese anonima:
è stata costruita male
e migliorata solo parzialmente

SOMMA ALGEBRICA - Giudizio negativo sulla prestazione complessiva dei biancorossi a Marina Palmense, non ha convinto il modulo usato da Trillini

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Enrico Maria Scattolini

 

di Enrico Maria Scattolini

SALVATO IL SALVABILE IN EXTREMIS allo “Stanghetta” di Marina Palmense (+).

DA UNA MACERATESE anonima (-) per l’intero incontro, ad eccezione appunto dell’orgogliosa reazione al gol di Pomiro che aveva portato in vantaggio i padroni di casa a cinque minuti dalla fine.

SAREBBE STATA UNA SCONFITTA IMMERITATA (-) per i biancorossi, dal momento che la Palmense non aveva fatto nulla di più degli avversari per ottenere il successo.

ANZI IL BILANCIO DEI FERMANI, se possibile, era stato ancora più magro: un solo tiro realmente pericoloso (di Verdecchia, intorno alla metà della ripresa) nella porta di Santarelli.

PER IL RESTO (-), una difesa ad oltranza bloccata già sulla linea mediana ed arruffate aperture offensive. Una delle quali ha generato l’azzeccata conclusione di Pomiro.

Palmense

Il pareggio di Tittarelli

ED IN PIU’ UN IRRIDUCIBILE ARDORE AGONISTICO (-) favorito dai contatti ravvicinati con gli avversari per le ridotte dimensioni del campo, e materializzato spesso da interventi irregolari sui medesimi.

OBIETTIVO PREFERITO il debuttante in biancorosso De Cesare, colpito fin dalle prime battute con il sospetto della intimidazione che però non ha neanche sfiorato l’arbitro, il balbettante Pigliacampo di Pesaro (-).

LODEVOLE IL RECUPERO DEL PAREGGIO riuscito (+) alla Maceratese con il calcio di rigore di Tittarelli, nell’affanno della manciata dei pochi minuti che restavano sino triplice fischio di chiusura.

QUANTO IELLATO (-), perché nel thrilling del tempo di recupero uno splendido calcio piazzato di Pucci è stato ribattuto dalla traversa e, pochi secondi dopo, il portiere della Palmense è stato di nuovo baciato dalla fortuna da un salvataggio sulla linea bianca di un suo collega.

CIO’ DETTO, va subito ribadito il negativo giudizio (-) sulla prestazione complessiva della Rata.

AL NETTO delle condizioni ambientali in cui ha giocato e dell’importante assenza di Mastronunzio, sostituito da un evanescente Andreucci (-) a fianco dell’invece intraprendente Tittarelli (+).

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Mister Trillini

TRILLINI ha impostato la partita su un 4-3-1-2 che, per la verità, ha suscitato qualche perplessità (-) per la rinuncia alle fasce. Il trequartista Perez ha infatti operato fra le linee in posizione centrale ed Andreucci è rimasto sempre prossimo a Tittarelli.

AL QUALE E’ QUINDI MANCATO L’OSSIGENO dei traversoni dal fondo (-).

ANCHE PERCHE’ RARE sono state le incursioni di Zandri (-).

L’ATTENTA RETROGUARDIA FERMANA (sicuramente il miglior reparto della squadra) ha così sopito con relativa facilità (+) le velleità offensive degli ospiti.

AL QUARTO D’ORA DELLA RIPRESA, Trillini ha sostituito Perez con Massei. Affidando al 4-4-2 il compito di irrobustire il centrocampo.

CON LA CONSEGUENZA di ridurre ulteriormente i ritmi dell’incontro nella prospettiva di un risultato ad occhiali, in definitiva accettabile dalle contendenti (-).

NON A CASO l’allenatore biancorosso, nel dopo match, si è dichiarato soddisfatto (-) del punto ottenuto.

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Il direttore sportivo Roberto Conti

FORSE NON CONOSCEVA I RISULTATI del Monturano (che aveva battuto l’Aurora Treia) e della Civitanovese (superata la Monterubbianese a domicilio); o li aveva dimenticati nell’ansia finale.

STA DI FATTO che i “calzaturieri” (+) hanno confermato, alla ripresa del campionato, la splendida condizione di forma evidenziata alla sospensione delle ostilità. E domenica prossima saranno ospiti dell’Helvia Recina con l’intenzione di concludere l’inseguimento al Chiesanuova, bloccato in casa dal Trodica.

E LA CIVITANOVESE, pimpante da quando è guidata dall’ex biancorosso Vagnoni, è entrata in zona playoff. Il gol d’apertura l’ha realizzato quel Niane probabilmente ceduto troppo in fretta dalla Rata ai rivieraschi nel mercato decembrino.

PRIVANDOSI COSI’ DI UN ESTERNO ALTO che le manca (-) da sempre. Insieme ad un attaccante ed al regista.

DE CESARE darà sicuramente equilibrio al centrocampo (+) compattandolo con la difesa, ma non mi sembra che sia in grado di illuminarne il gioco.

MANCANO POCHI GIORNI alla chiusura delle liste di trasferimento degli “svincolati”.

HO MOTIVO DI CREDERE (+) che patron Crocioni farà di tutto per completare una Rata costruita male e sinora migliorata solo parzialmente.

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