Tonfo Maceratese, primo ko:
aggancio della Monterubbianese
al terzo posto

PROMOZIONE - I ragazzi di Nocera escono sconfitti 2 a 0 in terra fermana e vengono superati in classifica dal Monturano Campiglione. Indetto il silenzio stampa

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Esultanza-dopo-il-gol-Monterubbianese

L’esultanza della Monterubbianese

 

di Mauro Giustozzi

Cade l’imbattibilità della Maceratese in campionato. A Monterubbiano i padroni di casa vincono 2 a 0, a fine partita la società indice il silenzio stampa. Ed è un tonfo pesantissimo, ma non del tutto inatteso. Campanelli di allarme sui problemi di gioco e di assetto tattico della squadra si erano evidenziati già nelle due gare casalinghe pareggiate contro Monticelli e Atletico Centobuchi, per non parlare del sofferto successo colto nella trasferta di Castignano contro un avversario che, prima e dopo la sfida coi biancorossi, aveva incassato dodici gol in due partite con la Rata capace timbrare invece una sola rete in quella circostanza. Adesso arriva questo pesante ko che fa scivolare la squadra di Nocera al terzo posto in classifica, superata dal Monturano, agganciata dalla stessa Monterubbianese e con la capolista Chiesanuova sempre più lontana in vista dello scontro diretto di domenica prossima. Peggio di così non poteva andare per una squadra dalla quale è lecito aspettarsi molto di più. Per gli investimenti economici profusi dalla dirigenza e per l’ampiezza dell’organico allestito. E’ vero che forse manca un centrocampista d’ordine in mezzo al campo, ma questo non basta da solo a giustificare prestazioni tanto incolori ed inconcludenti come quella odierna ma anche molte altre mostrate in questa prima parte di stagione. Rata che si è involuta da inizio campionato, che non ha trovato mai un assetto ben definito nell’undici titolare, al punto da incamerare un solo punto nelle ultime due partite disputate. Serve assolutamente una scossa immediata da parte della società, del tecnico, dei giocatori per non compromettere del tutto le possibilità di vincere il campionato e soprattutto col gravissimo rischio di disperdere quel ritrovato affetto ed entusiasmo che si è ricreato dal ritorno dei tifosi allo stadio che finora hanno supportato con presenze ben superiori alla media della categoria le partite disputate all’Helvia Recina.

Inizio-partita-a-Monterubbiano

L’inizio della partita

La cronaca. Nella Maceratese sempre assente il difensore Vallorani infortunato e il giovane Marchetti tenuto precauzionalmente a riposo per un leggero affaticamento. Ancora cambi rispetto all’ultima partita di campionato nell’undici iniziale, con l’inserimento da titolari di Massini, Marino e Tittarelli nel classico 4-3-3 prediletto da mister Nocera, che è squalificato e viene rilevato in panchina dal suo vice Siroti. La Monterubbianese invece conferma l’assetto che ha costretto al pareggio interno una settimana fa l’Aurora Treia. Appena trenta i tifosi biancorossi che hanno avuto accesso alla tribuna del campo sportivo fermano su un totale di settantacinque posti disponibili a seguito delle restrizioni per le normative anticovid. Nei due precedenti tra le squadre risalenti alla stagione 2019-20 arrivarono altrettanti successi della Maceratese. Si gioca in un pomeriggio assolato ma con temperatura rigida, padroni di casa in biancorosso e Rata in maglia blu. Passano appena sessanta secondi e la squadra di Cardelli è già in gol: Nazziconi se ne va sulla fascia destra, salta come birilli i difensori ospiti e crossa a centro area dove svetta di testa Di Gennaro che non lascia scampo a Santarelli infilando il cuoio sotto la traversa. Peggior inizio non poteva esserci per la Maceratese, come peraltro accaduto anche nell’ultima trasferta di Castignano quando ci fu il rigore dopo pochissimi minuti fallito da Galli che poteva indirizzare anche quella sfida. Un difetto che si ripete, questo dell’approccio sbagliato, alle partite della squadra e che stavolta è risultato fatale. La reazione della Maceratese stenta ad esserci, il gol subito a freddo è accusato pesantemente dai giocatori che faticano a ritrovarsi, creare azioni e pericoli verso la porta avversaria. Solo palloni lanciati in avanti cercando le punte, ma in questo modo favorendo e facilitando unicamente il gioco della difesa di casa. Così bisogna aspettare parecchio per osservare una conclusione degna di tale nome verso la porta dei fermani ad opera di Zandri su calcio di punizione, con palla che finisce fuori di poco. Monterubbianese che però continua nel suo gioco a pressare a tutto campo la Rata e si rende ancora pericolosa con un tiro a parabola sotto la traversa di Nazziconi che costringe Santarelli alla non facile parata.

Azione-di-gioco

Un’azione di gioco

Al 32’ arriva improvviso il pareggio: assist di Pucci per Tittarelli che si fa largo e supera il portiere di casa, ma l’arbitro Giorgiani annulla per posizione di fuorigioco dello stesso attaccante cingolano. Da qui alla fine non succede più nulla e così la Monterubbianese col minimo sforzo ma con merito chiude in vantaggio al cospetto di una Maceratese deludente, deficitaria ed imbarazzante nel gioco e nella disposizione tattica. Nella ripresa si attende in campo una squadra ben diversa per rovesciare l’inerzia di una partita in mano ai fermani. Ed invece è sempre la Monterubbianese a menare le danze ed a raddoppiare al 16’: ancora un colpo di testa è fatale per la porta di Santarelli, il gol lo timbra Tassotti su traversone di Gregonelli. Notte fonda per una Maceratese assente che non ha neppure la forza di una reazione d’orgoglio al cospetto di un avversario che probabilmente si attendeva molte più difficoltà di quelle incontrate. Sotto di due reti la Maceratese appare rassegnata ed incapace di provare il tutto per tutto per riaprire almeno la sfida. Ci prova il subentrante Niane che si procura un’occasione che però non concretizza, poi lo scorrere dei minuti verso il fischio finale non offre più nulla se non la festa finale della Monterubbianese che batte per la prima volta nella sua storia la Maceratese. Prossimo appuntamento all’Helvia Recina domenica per affrontare la capolista Chiesanuova in una partita che, a questo punto, diventa decisiva non più per il primo posto in classifica, che domani presumibilmente si allontanerà ulteriormente, ma soprattutto per il proseguo del campionato della squadra di Nocera

Il tabellino:

MONTERUBBIANESE Osso; Donzelli, Gregorelli, Moreschini (dal 20’ s.t. Raschioni), Mallus; Marinangeli, Tassotti, Valle Indiani, Matricardi (dal 28’ s.t. Vallesi); Di Gennaro (dal 40’ s.t. Nazziconi M.), Nazziconi F. (Capecci, Muzi, Genovese, Vergari, Vitangeli, Pagliaccio). All. Cardelli.

MACERATESE Santarelli; Massini (dal 21’ s.t. Niane), Lapi, Marino, Zandri; Pucci, Nichea Maino, Giaccaglia (dal 21’ s.t. Massei); Perez (dal 22’ s.t. Andreucci), Mastronunzio, Tittarelli (dal 32’ s.t. Ripa). (Giustozzi, Armellini, Telloni, Ghannaoui, Piccolo). All. Siroti (Nocera squalificato).

ARBITRO: Giorgiani di Pesaro.

MARCATORI: Di Gennaro al 1’ p.t., Tassotti al 16’ s.t.

NOTE: spettatori 75. Ammoniti: Mallus, Zandri, Massei, Lapi. Recupero: 4’ (p.t), 6’ (s.t.)



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