La Maceratese si congeda con una vittoria:
D’Ercole, Strano e De Iulis firmano il tris

ECCELLENZA - Nella tana del Marina già retrocesso finisce 3-1 per gli uomini di Amadio

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Il rigore trasformato da D’Ercole

di Mauro Giustozzi

Nel segno di un Ferdinando D’Ercole scatenato nel ruolo di goleador e uomo assist l’ultima passerella della Maceratese in questa stagione che si impone con facilità sul campo del Marina. Partita messa in ghiaccio nei primi 45 minuti dalla squadra di Amadio che ha dominato letteralmente al cospetto di un avversario deluso dopo una lunga rincorsa che però non ha evitato la retrocessione in Promozione.

Marina-Maceratese-3-325x183Rata che ha rispettato l’avversario e l’impegno schierando la formazione migliore per riscattare anche il pareggio casalingo contro il Porto Sant’Elpidio che aveva lasciato amaro in bocca a società e sportivi nell’ultima apparizione all’Helvia Recina. Un successo che nulla aggiunge e nulla toglie al campionato delle due squadre, una la Maceratese che l’obiettivo minimo della permanenza in categoria l’aveva già raggiunta da settimane e l’altra che ha onorato il torneo soprattutto nel secondo tempo, pur fallendo il suo obiettivo. A meno di non impossibili ripescaggi estivi, il Marina torna in Promozione dopo 7 campionati disputati in Eccellenza. Questo nonostante una lunga rincorsa alla zona playout con 9 risultati utili consecutivi che però non è bastato agli adriatici per compiere il miracolo. Troppo il distacco accumulato nei primi due terzi di un torneo caratterizzato da repentini cambi di panchina e troppe occasioni sciupate. Società però ben salda e che ha le idee chiare sul futuro: annunciata la riconferma di allenatore e di tutto lo staff già pronto a pianificare il prossimo campionato sia esso di Promozione o ancora Eccellenza se ci sarà un ripescaggio.

Marina-Maceratese-1-325x183Sul fronte della Maceratese si chiude una stagione in chiaroscuro e avara di soddisfazioni rispetto ai programmi stilati in estate. Sul futuro resta grande incertezza con l’unico punto fermo che è il presidente Alberto Crocioni. Due le strade percorribili: riconferma e rafforzamento dell’attuale organico o, più probabile, che si vada incontro ad una nuova rifondazione tecnica della squadra, a partire dallo staff tecnico e dei giocatori che hanno chiuso oggi il campionato, e si punti su calciatori locali, del comprensorio, mentre per la panchina potrebbe tornare in voga qualche ex dal dna biancorosso. Molto dipenderà pure dagli obiettivi che il club si porrà nel torneo 2023-24 che si preannuncia ancor più difficile di questo per la presenza di tante società blasonate. Intanto per questa ultima sfida di campionato mister Amadio si affida ad una formazione praticamente al completo, fatta eccezione per gli assenti Marani, Tortelli che ha accusato un virus intestinale e Misin infortunato, col rientro in panchina dell’infortunato di lungo corso Bugaro. Si gioca in un pomeriggio assolato, temperatura ottimale per giocare al calcio: una ventina i tifosi biancorossi arrivati anche a Montemarciano per una sfida ininfluente per il campionato, compreso Giovanni Orlandi presidente di ‘Amici della Rata’ presente anche in quest’ultimo impegno stagionale.

Esultanza-dopo-il-raddoppio-di-StranoAvvio di partita con una Maceratese subito aggressiva con il fantasista D’Ercole che al 1’ chiama al lavoro il portiere anconetano che si disimpegna in uscita. La replica del Marina arriva con un paio di tiri cross insidiosi effettuati da Gabrielli ma controllati senza problemi dalla retroguardia maceratese. Al 18’ gran calcio di punizione sempre del solito D’Ercole e Coacci effettua una parata miracolosa evitando la rete del vantaggio della Rata. Ospiti più intraprendenti mentre il Marina opera prevalentemente con giocate di rimessa in questa prima parte dell’incontro. La superiorità della squadra di Amadio si concretizza al 23’: merito ancora dell’imprendibile D’Ercole che entra in area e viene atterrato. Vicinissimo all’azione l’arbitro non può che fischiare il penalty per la Maceratese che viene trasformato impeccabilmente dallo stesso fantasista che batte Coacci. La replica del Marina si concretizza al 29’ quando l’ex Brugiapaglia si presenta nell’area avversaria ma è tempestiva l’uscita di Santarelli che blocca la sfera. Ogni volta che affonda la Rata è però pericolosissima: così quando scocca il 31’ è D’Ercole che calcia un corner, nell’area anconetana si catapulta Strano che di testa non dà scampo a Coacci siglando il raddoppio in un tipico schema che più volte in questo campionato la squadra ha mostrato in occasione dei calci d’angolo. Dopo più di trenta minuti partita che si incanala decisamente verso la formazione ospite che potrebbe ampliare il proprio vantaggio prima con un tiro dalla lunga distanza di Massei e poco dopo con un colpo di testa ravvicinato di Mosca che costringe ad una bella parata il portiere del Marina. Primo tempo che si chiude col doppio vantaggio per Pagliari e compagni.

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L’esultanza dopo il gol di De Iulis

Nella ripresa gli adriatici mostrano una minima reazione che consente se non altro di riequilibrare lo strapotere mostrato dai biancorossi nei primi quarantacinque minuti. Così la Maceratese controlla agevolmente un avversario comunque più vivo e presente rispetto a quello che aveva subito la pressione avversaria e la netta supremazia. Ripresa segnata da una girandola di sostituzioni che modificano gli assetti delle formazioni. Nella Maceratese si fa luce De Iulis attorno alla mezzora con una conclusione dal limite dell’area che impegna severamente Coacci, risponde il Marina con Catalani che si incunea in area ma è lesto Santarelli che d’istinto si oppone al suo tiro salvando la porta. Marina che ci crede e accorcia le distanze al 38’ grazie ad un calcio di rigore concesso per fallo di mano in area di Strano: si incarica della realizzazione Pierandrei che non lascia scampo a Santarelli. Maceratese che però ristabilisce le distanze in piena zona Cesarini: imbucata in verticale di Massei per De Iulis che in area non lascia scampo a Coacci chiudendo partita e campionato della Rata col suo sigillo.

Il tabellino:

MARINA (4-4-2): Coacci; Cucinella, Gagliardi, Giovagnoli, Vinacri; Medici, Brugiapaglia, Testoni, Gabrielli; Pierandrei, Nacciarriti. (Barzanti, Pedini, Droghini, Frlla, Tereziu, Catalani, Gregorini, Piermattei, Rossetti). All. Giorgini.

MACERATESE (4-3-3): Santarelli; Iulitti, Casimirri, Strano, Nicolosi; Mancini, Pagliari, Massei; D’Ercole, Mosca, Cirulli. (Farroni, Morandi, Cantarini, Mangiaterra, Pierluigi, Pucci, De Iulis, Massini, Bugaro). All. Amadio.

ARBITRO: El Mouhsini di Pesaro (assistenti Marchei di Ascoli e Poentini di Pesaro).

MARCATORI: D’Ercole (MC) su rigore al 23’, Strano (MC) al 31’ p.t.; Pierandrei (MA) su rigore al 38’, De Iulis (MC) al 45’ s.t.

 

 

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