Stop al progetto Dubai,
festeggiano i portuali:
«Ora avanti con la messa in sicurezza»

CIVITANOVA - Gianni Santori dell'associazione Il Madiere commenta la sentenza del Tar che ha rigettato il ricorso Eurobuilding. L'impresa chiedeva l'annullamento della delibera con cui il Consiglio riteneva la pianificazione "assolutamente irricevibile": «La città rispose con 5mila firme. Il progetto di riqualificazione allo studio di Unicam dovrà esaltare le specificità di una infrastruttura emblema della città»

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Gianni Santori – Il Madiere

di Laura Boccanera

Bocciato dal Tar il ricorso Eurobuilding sul progetto Dubai, festeggiano i portuali: «un risultato importante per il diporto civitanovese e per la città». Così Gianni Santori, presidente del “Madiere” che commenta la sentenza e chiede ora un’accelerazione: ora avanti tutta con la messa in sicurezza e la riqualificazione dell’area portuale».

Hanno tirato un sospiro di sollievo gli operatori del porto dopo la sentenza del Tar che di fatto ha confermato il diritto del Consiglio comunale a decidere sull’area portuale al di là delle prescrizioni del decreto Burlando col quale l’imprenditore voleva invece richiedere ed ottenere una concessione demaniale a 90 anni per l’edificazione del porto nella parte a terra e a mare. «La sentenza rappresenta un’importante conferma delle decisioni del Consiglio comunale – sostiene Santori – che nella primavera dello scorso anno, aveva bocciato la richiesta di privatizzazione di tutta l’area portuale avanzata dalla Eurobuilding, dopo che l’intera città si era schierata a sostegno dei portuali con una petizione popolare che in pochi giorni raccolse oltre 5mila firme.

Porto-di-CivitanovaIl porto di Civitanova è un luogo speciale dove lavoro, sport, cultura e socialità vivono in simbiosi offrendo alla città uno spazio che da sempre è parte integrante della vita cittadina; non è un caso che la marineria civitanovese sia rappresentata da associazioni sportive senza fine di lucro per la parte del diporto e da cooperative per la parte della pesca. Queste caratteristiche sono anche un importante volano per l’economia cittadina, rappresentando da sempre un punto di attrazione straordinario per chiunque visiti la nostra città. Il progetto di riqualificazione allo studio dell’università di Camerino dovrà esaltare queste specificità dando un nuovo volto ad una infrastruttura che è l’emblema stesso di Civitanova. Ora ci dobbiamo concentrare sul problema principale del nostro porto – ha concluso Santori – cioè sulla necessità di mettere in sicurezza dalle mareggiate l’area occupata dai pontili del diporto. Ne abbiamo parlato con il presidente Francesco Acquaroli in un recente incontro e siamo fiduciosi che questo obiettivo sia finalmente a portata di mano».


(Clicca qui sopra per ascoltare la notizia)

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