Il progetto edificatorio del porto promosso da Eurobuilding
Progetto Eurobuilding per il porto, «che fine ha fatto l’incarico legale per studiare la questione?» Se lo chiede il consigliere comunale del Pd Giulio Silenzi che torna sul faraonico “progetto Dubai” per l’edificazione del porto di Civitanova. Dopo la presentazione allo Shada e la raccolta firme da parte dei portuali con sollevazione di proteste anche da parte dei civitanovesi che hanno dato forza a quella petizione le acque si sono calmate e del progetto non si parla più pubblicamente.
Giulio Silenzi (Pd) durante una conferenza del Comitato
Ma in realtà la Eurobuilding è ancora al lavoro. Pochi giorni fa i progettisti Paolo Viola e Andrea Silipo sono tornati a Civitanova senza dare però evidenza pubblica alla cosa. E sula questione torna anche Giulio Silenzi: «Sono passati due mesi da quando il sindaco annunciò di aver consultato l’avvocato Massimo Ortenzi per incaricarlo di studiare la pratica del progetto presentato dalla Eurobuilding – dice il capogruppo del Pd – a fine luglio, Ciarapica, in una conferenza stampa in sala consiliare, disse che sarebbe ricorso alla consulenza del legale per chiarire in particolare l’aspetto relativo alla pubblicazione all’albo pretorio del piano di fattibilità depositato da Antonelli in Comune. Poi, l’avvocato partecipò ad una riunione di giunta. Quando però è stato richiesta la delibera di conferimento dell’incarico, il segretario comunale ha detto che non c’era nulla se non una lettera da lui firmata in cui si richiedeva il preventivo. Sono passati due mesi e ad oggi non risultano consulenze assegnate né dalla giunta né da dirigenti comunali a nessun legale. Perché? Tutto rientra nella logica della cortina di silenzio calata sulla questione del porto che, visto la mala parata, Ciarapica vorrebbe far sparire dal dibattito pubblico almeno fino alle prossime amministrative, per evitare le conseguenze elettorali della protesta. Nel frattempo corre voce che Antonelli a Roma abbia avuto un incontro al Ministero, mentre i suoi progettisti di punta frequentano Civitanova. Il che fa immaginare che il progetto giaccia nei cassetti del Comune in attesa di tempi migliori per tirarlo fuori al momento giusto. La città intanto non sa nulla, come nulla seppe mentre Ciarapica, Acquaroli e Antonelli discutevano ad Ancona del progetto. E non solo sta zitto il sindaco ma anche tutti gli assessori e i consiglieri della sua maggioranza. Anche loro sapevano del porto Dubai, ma hanno taciuto fino alla fine, fino a quando una mail anonima svelò alla città quello che stava accadendo. La trasparenza è mancata e continua a mancare su questo affare che certa politica sta gestendo tenendo i civitanovesi ancora una volta fuori dalla porta».
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E’ evidente a tutti che Ciarapica fa la gatta morta nella speranza di essere rieletto e poter tornare a Ma’n Dubai Ciarra City e a qualch’ altro progetto modello Strever. In più sta cercando di diventare anche Presidente della Provincia e che a Macerata subodoro vogliono mollargli. Mi danno l’impressione di essere piuttosto moscetti e oramai incapaci a curarsi il” Complesso di inferiorità ” nato dalla perdita della Lube e mentre Civitanova come dice Sgarbi, ruffiano economico, diventerà la Spoleto del futuro dove sposteranno il “Festival dei due Mondi” tre con Ma’n Dubai Pica. Muti, Chailly, Petrenko ( si è messo in testa di buttare giù il comune per dare profondità alla piazza per dare una migliore teatralità alle opere di Wagner) e poi Pappano che al Varco sul Mare ha intenzione di riprendere una vecchia abitudine, quella di chiudere il Festival con la “Serenata per archi “ di Dvorak sono di casa. E’ stata vista tra le calate dei vecchi moli, quelli a cui Ciarra vuole sostituire i murales con sottili strati d’oro come in uso al Buri al-Arab, la vela di Dubai ( che sostituirà il club velistico civitanovese), la grande pianista Martha Argerich che ubriaca fradicia ha detto che vuole essere diretta dal maestro personale del sindaco Sorichetti. E poi coreografi di fama mondiale, ballerini, pittori, poeti, insomma tutti a Civitanova dove direttori e orchestrali e ballerini ecc. ecc., verranno ad uno ad uno ricevuti da Ciarapica con cui ogni giorno farà una foto che verrà di volta in volta pubblicata su tutti i giornali italiani in materia e non. Se non diventerà Presidente di Provincia, gira la voce che neanche una foto verrà fatta passare per Cronache Maceratesi. Insomma, annunciato orgogliosamente è già pronto il discorso con cui darà inizio alla seconda e speriamo ultima ma proprio ultima ondata promozionale:
Civitanovesi di mare, stop.
Ascoltate: Mezzogiorno sta già battendo, quindi mi do una mossa.
L’ora delle solite, stantie, noiose, ripetitive risposte insipide e vecchie proposte è ritornata perché finché non “immagazzino “qualcosa io non mollo.
Scendo nuovamente in campo contro Silenzi, Corvatta…Come’ Un attimo che chiedo? AH..capito…
Calo contro le forze reazionarie del mio consiglio comunale che , in ogni tempo hanno ostacolato la marcia e spesso insidiato la pazienza del popolo civitanovese che non ci credo se n’è sempre fregata e la mia.
Insomma e mezzogiorno e un quarto, avete capito tutti, quindi, via tutti a magna!!!!!
Ps. Non ho mai ben capito come all’opposizione vista l’ardua opera che per compiere bisogna avere il grisbi di cui finora non se né vista traccia e né sentito sentore, come non vi viene in mente che è solo tutta una mossa per costruire un paio di palazzoni che sì faranno ombra a Cristo Re (la chiesa) ma avranno posizione invidiabile con vista sul porto e i cui appartamenti saranno ben vendibili.