Il progetto della Eurobuilding sui cui l’amministrazione ha fatto dietrofront
di Laura Boccanera
Dietrofront sul porto, Ciarapica: «il Comune al momento non è interessato alle proposte dei privati». Clamorosa retromarcia sul progetto di edificazione portuale da parte dell’amministrazione comunale di Civitanova, la svolta lo scorso fine settimana quando la maggioranza ha fatto capire al sindaco che in Consiglio non ci sarebbero stati i numeri per portare avanti il progetto dello studio Harbours e dell’imprenditore di Eurobuilding allo studio da 4 anni.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica
In molti infatti erano contrari e la spinta data dai comitati e dall’avvio della raccolta firme che in pochi giorni ha raggiunto le oltre 1400 sottoscrizioni hanno fatto il resto. I consiglieri hanno esplicitato le proprie perplessità e il sindaco le ha accolte. E dal cassetto è rispuntato il progetto commissionato dal precedente sindaco Tommaso Corvatta, un preliminare elaborato dall’università di Camerino e che prevede una viabilità differente e una riqualificazione delle zone a terra, dei cantieri, senza nuova edificazione. E su questo progetto la giunta oggi pomeriggio approverà una presa d’atto. Si tratta di un documento che rimarca la volontà dell’amministrazione di tracciare una strada pubblica per la riqualificazione del porto. Il sindaco Fabrizio Ciarapica rimanda a domani ad una conferenza maggiori dettagli sull’iter che si vorrà seguire. «Stiamo perfezionando un atto che andrà in giunta oggi pomeriggio – ha aggiunto Ciarapica – a fronte di tutto il chiacchiericcio che c’è stato in questi giorni. Il Comune non ha mai abdicato al suo ruolo di pianificazione urbanistica. C’è questo studio dell’Università di Camerino che intendiamo portare avanti e partiremo da quella base per la valorizzazione e rigenerazione del porto coinvolgendo gli operatori. Con l’atto ribadiamo che la governance sarà pubblica e chiederemo alla Regione di inserire il porto di Civitanova nel piano nazionale di ripresa e resilienza. Il progetto prevede tre ipotesi, da un lato la riconnessione del borgo marinaro col porto, il riordino delle aree dei cantieri e a seguire porteremo avanti il piano particolareggiato».
Tommaso Corvatta
L’impressione è che al momento il progetto Eurobuilding rimarrà arenato, almeno fino alle prossime elezioni previste nel 2022. L’argomento porto era infatti una bomba a mano elettorale e la raccolta firme massiccia degli operatori del porto e della marineria rischiava di far naufragare la ricandidatura di Ciarapica sindaco. E così il Comune decide, con un dietrofront clamoroso di riprendere le redini pubbliche. «Soffermarci su ciò che dice il privato non è la nostra priorità – conclude il sindaco – oggi c’è Antonelli, ma anche altri privati possono presentare progetti, potrebbero arrivare altre proposte, il Comune al momento non è interessato a proposte private». «E’ l’ennesimo dietrofront su di un progetto urbanistico – commenta l’ex sindaco Tommaso Corvatta – dallo spostamento dello stadio alla lottizzazione del cantiere “Santini”, dall’idea di fare del Varco sul mare un megaparcheggio alla rotatoria provvisoria sulla statale, questa amministrazione è stata tutta un susseguirsi di tentativi di sfregiare il nostro territorio con speculazioni a vantaggio di pochi ricchi privati, tentativi tutti abortiti. Con quest’ultima giravolta Ciarapica riesce nell’impresa di fare ancora peggio, in quanto non solo rinnega l’ennesimo incubo spacciato come sogno mirabolante per la città, ma per uscire dalla difficoltà di avere mezza maggioranza contro e contro buona parte della città, finge di accogliere la visione del porto propugnata dalla precedente amministrazione che di fatto è diametralmente opposta al suo “sogno”. Ma ciò non basta, senza il minimo senso del pudore, nei fatti Ciarapica per cercare di salvare la sua amministrazione chiede aiuto all’Università di Camerino che ha cercato in tutti i modi di cacciare dalla città, contraddicendo anche in questo tutto il suo operato sino ad ora. Da tutto ciò emerge ancora una volta lo scarto tra questa amministrazione e questo sindaco, dovrebbero dimettersi».
Forse più che i voti, mancherà la fideiussione?
NO nuova edificazione inutile, SI riqualificazioni necessarie. che ce fai de Dubai, se tutto intorno c'e monnezza? incominciamo a tenere pulita Citano' che è tanto zozza...io mi vergogno quando vedo i turisti stranieri: che penseranno? certe zone sembra de sta a Napoli,altro che dubai!!!
Fate la rotonda alla fine della superstrada anche di plastica
Adesso siete tutti contenti apposto.
Come avrebbe detto Ugo Fantozzi il porto sarebbe stato una cascata pazzesca
E adesso !!! Addio Dubai!!!
Mo do o porto u jact Fra !!!!
notiziona
A me non sta bene, avevo prenotato un superattico e un posto per il mio mega yacht
Sta faccenda è più avvincente dei continui spostamenti di monumenti a Jesi
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Ce senti cerqua?? Che ta sonato de noo la campana? Ahi, ahia ja!!!
Lieto di aver contribuito a questo colossale dietrofront !
….anche se non credo che tutto finirà dicendo “abbiamo scherzato” !
@Della Libera…e come casa tua…sicuramente lercia …P.s.per tutti quelli che sono di Napoli e altri posti d’italiano non fatevi offendere così facilmente e questione di educazione e buon senso.
Come sempre ogni opera di rilievo che riqualifica una città viene affossata più che altro per la solita ideologia. Dagli al privato! Inoltre c’è la “decrescita felice” di grillina memoria.