La squadra del nuovo Cdu con il candidato sindaco Sandro Parcaroli
di Luca Patrassi (foto Andrea Petinari)
Il Nuovo Cdu si presenta e lo fa in una cornice insolita: quella del cortile del bar Torquati di Piediripa. Insolito anche l’orario, alle 21.30. Più che per evitare il caldo, magari per trovare un momento che permettesse a tutti i candidati di ritrovarsi. Quanto alla scelta della location è il segretario provinciale Augusto Ciampechini a spiegare i perché: «Vogliamo dare un segnale chiaro della nostra attenzione per le periferie. Vogliamo dare una casa a quanti hanno il piacere di spendersi in politica senza essere ambigui. Si chiedono – dice Ciampechini – idee per la città. Chiudiamo la nostra lista per le elezioni comunali prima di tutti, ma non offriamo nulla, solo le idee e la dignità di chi non cambierà bandiera».
Augusto Ciampechini, Sandro Parcaroli e Mattia Orioli
Non sembra difficile capire in questi giorni a cosa alluda Ciampechini, peraltro dopo aver ricordato l’origine del partito (Cristiani Democratici Uniti), nato dalla divisione degli ex dc. A giocare in casa, la sua famiglia è di Piediripa come ricorda l’interessato, è Mattia Orioli, anima ed organizzatore della lista presentata a sostegno della candidatura a sindaco di Sandro Parcaroli. «Giocare in casa – dice Orioli – non è mai semplice, ma c’è l’orgoglio di ripartire tra la gente. Come gruppo avevamo già preso una serie di iniziative legate al territorio, dalla ricostruzione post sisma alla sicurezza passando per lo Sferisterio. Concretezza e valori alla base di un progetto che va oltre il centrodestra e le elezioni. Quanto a Piediripa ci vorrebbero elezioni in serie, visto che qui tagliano l’erba solo quando appunto ci sono le elezioni. Dobbiamo tornare ad essere un capoluogo di provincia in forza di un progetto capace di aggregare il territorio. Ora abbiamo l’unità del centrodestra, i valori e un disegno per la città. Il cambiamento è possibile».
Sandro Parcaroli
Il candidato sindaco Sandro Parcaroli annuncia per la settimana prossima la presentazione del programma: «Viviamo un momento epocale, ora il cambiamento o mai più. Lo chiede Macerata, lo vuole, ne ha bisogno. Abbiamo una squadra forte, c’è tanto entusiasmo, voglio diventare il sindaco di Macerata per farne un capoluogo di provincia. Al primo posto ci sarà il lavoro, portiamo i giovani a Macerata, abbiamo un sogno, realizziamolo. Io ce la metto tutta, ma senza di voi, senza i cittadini non sono nessuno». Quanto alla lista i candidati sono Mattia Orioli, Anna Capitani, Manlio Bardi, Graziana Basconi, Ilaria Bernacchini, Fabrizio Fattori, Santa Guardarucci, Francesco Lanzolla, Emanuela Liberti, Chiara Marangoni, Giulia Maurizi, Marco Mitillo, Mauro Mobili, Letizia Monachesi , Elisabetta Pantaleoni, Maurizio Petterini, Sabina Re, Sandro Ribichini, Ernesto Sbriccoli, Mercedes Soratti, Sonia Trippetta, Fausto Valeri e Giuseppe Verdenelli.
Augusto Ciampechini e Mattia Orioli
Mattia Orioli
Sandro Parcaroli
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Oddio, ancora si devono scaldare i motori, e già si parla di “momento epocale”??
Questo cambiamento Macerata lo vuole (ed aggiungerei: perdinciciribacco!!!!).
.
È mancato però il pathos il colpo del fuoriclasse, il lampo del genio che rischiara l’oscurità..
.
Dopo “lo vuole” c’era da aggiungere anche “lo esige”, tanto per spargere facile retorica a piene mani…
.
Però sembrano mancare le basi.
Si sarebbe dovuto chiudere con l’apoteosi.
Una frase ad effettissimo, una citazione per i libri di squola, una di quelle frasi che verebbero ricordata anche 80 anni dopo, tipo: “Macerata rivendica l’Impero!!!”
Non volete capire che la partita è tutta in salita, questa occasione, con queste idee, porterà il centro destra ad una sonora sconfitta. Non vedo, sia nel candidato sindaco che nella coalizione, la capacità di una umiltà capace di lavorare con idee vincenti e razionali sia come coalizione che come programma da quello che si conosce. Ci vuole ben altro per affondare un avversario corazzato.
Passi per Macerata capolugo(già lo è Steve!)ma citare M.L.K. ed essere leghisti o di destra che sia,stride molto con il contesto!Forse è un leghista asintomatico!