di Laura Boccanera (Foto di Federico De Marco)
Controlli a tappeto quartiere per quartiere per monitoraggi capillari di tutti gli spostamenti. Si sono intensificati dopo Pasquetta i controlli da parte della polizia municipale di Civitanova.
Con il nuovo decreto che dà la possibilità ad alcune attività di riprendere le normali azioni quotidiane è aumentato il flusso di veicoli e persone e anche i controlli si sono intensificati. Nelle ultime due giornate su strade tre pattuglie di vigili urbani hanno setacciato i quartieri. Rispetto ai controlli delle scorse settimane che vedevano la presenza delle pattuglie dislocate nelle zone più trafficate stavolta si è scelto di stringere la maglia delle ispezioni quartiere per quartiere. Si è cominciato con quello di San Marone e Risorgimento e nelle due giornate sono state identificate 250 persone e 150 attività commerciali e imprese. Solo 3 le sanzioni che hanno riguardato cittadini stranieri che non hanno saputo fornire ragioni dimostrabili per i loro spostamenti. In un caso un uomo ha raccontato di aver portato spesa ad un amico di Macerata, in un altro una donna residente a Fermo ha dichiarato di vivere però a Civitanova, ma non ha saputo indicare l’indirizzo della sua abitazione. Ma in questi giorni tante sono state anche le telefonate al centralino dei vigili per rispondere ai quesiti dei residenti che chiamano per sapere se è possibile spostarsi per le ragioni più varie: c’è chi ha chiesto se era possibile coltivare l’orto sotto casa e chi voleva sapere se era possibile andare ad assistere al parto della figlia in un’altra regione o andare dai familiari per aiutarli in casa. I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Potete sempre dire che avete la necessità di andare in libreria.....essendo il libro che cercate necessario, lo state disperatamente cercando anche fuori dal comune di residenza.......come lo pà!
Ma pensate sempre di essere così furbi ..addirittura non sa neanche dove vive..le bugie non sono x tutti
Un po’ difficile tornare a casa se non si sa dove si abita
Se é una burla...Benfatto!!
Amnesia!!!
Ma questa poi?
"Spostamenti necessari" ormai ognuno li interpreta a proprio modo, forze dell ordine comprese. Qualcuno viene graziato qualcuno multato. In questi casi la fortuna è determinante!
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La limitazione della libertà individuale fondamentale è diventata estrema. Isolamento è una buona cosa (ma ci vuole ben altro per superare il virus. Ci vuole fare un cambiamento di strategia che da parte del governo NON arriva, portando l’Italia alla povertà assoluta ). Ma alcune di queste restrizioni sono una violazione della costituzione e degne di uno stato di polizia fascista.