Il mega posto di blocco della polizia sulla superstrada nel giorno di Pasquetta
Più di 4.000 le persone e 2.375 gli esercizi commerciali controllati nel lungo weekend di Pasqua, 226 le sanzioni totali. Sono questi i risultati del maxi servizio di controllo messo in atto nella nostra provincia, sotto il coordinamento della prefettura, per verificare il rispetto delle misure restrittive imposte dal decreto “Io resto a casa”.
Il dirigente della stradale di Macerata Tommaso Vecchio e il questore Antonio Pignataro
Oltre 1.100 gli uomini in campo in tutto il territorio tra polizia, carabinieri, stradale, finanza, polizia provinciali, muncipali, esercito e guardia costiera. Controlli sia su strada, che da cielo con l’elicottero del nucleo di Pescara e i droni, che via mare con la motovedetta dell’Ufficio circondariale di Civitanova. Diverse auto sono state fermate, con a bordo anche più persone, mentre tentavano di raggiungere il litorale senza alcuna giustificazione valida per unirsi a parenti o amici per il pranzo di Pasqua. «Anche se le sanzioni non sono mancate – spiega la prefettura – la cittadinanza ha dimostrato, ancora una volta di saper rispettare le regole imposte dalla situazione d’emergenza». Dai primi giorni di marzo, sono stati in totale 67.391 i controlli effettuati sul territorio provinciale. E’ in questo contesto che si inserisce il servizio predisposto ieri dalla polizia stradale Marche, che ha individuato nella sezione di Macerata il coordinamento. E così nel giorno di Pasquetta posto di blocco sulla superstrada – al km 104+200 – nelle direzione Mare, con la circolazione completamente bloccata e fatta confluire nell’area di servizio Chienti Sud, con il supporto dei mezzi dell’Anas. Nel corso del controllo, eseguito alla presenza del questore Antonio Pignataro, e coordinato dal dirigente della sezione polizia stradale di Macerata Tommaso Vecchio, sono state impiegate numerose pattuglie. Sono state 167 le autocertificazioni ritirate che saranno sottoposte a controllo, 10 le sanzioni per violazione del decreto “Io resto a casa” e due gli stranieri irregolari identificati e sanzionati. Il servizio di controllo è stato effettuato con il supporto dell’elicottero.
Stato militarizzato... va bene la quarantena, bisogna stare a casa... ma si sta esagerando nel togliere la libertà di fare anche 4 passi con il cane vicino casa
forse è per garantire agli altri il diritto di essere rispettati e tutelati, che ne dice
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