Tensione all’uscita del sindaco Romano Carancini dal tribunale di Macerata dopo essere stato all’udienza preliminare per la costituzione di parte civile del Comune al processo in cui Innocent Oseghale è imputato per l’omicidio di Pamela Mastropietro.
C’è anche chi, con la croce in mano, gli ha urlato di pentirsi. Altri gli hanno dato del comunista. Scortato da polizia e carabinieri il primo cittadino dì Macerata si è allontanato dopo aver rilasciato alcune dichiarazioni. Uscito dall’udienza, che era ancora in corso, il sindaco ha detto: «Manifestare è un diritto ma non abbiamo bisogno di ultrà. Purtroppo sono le strumentalizzazioni che vanno di moda. Non si rendono conto di quanto la questione ha colpito la città, è stata colpita come non mai. I maceratesi non strumentalizzano. Ritengo ingeneroso, ingiusto e abbastanza irritante quello che è accaduto questa mattina. Non abbiamo bisogno di processi in piazza né mediatici».
(foto di Federico De Marco e Fabio Falcioni)
Omicidio Pamela, insulti all’arrivo di Oseghale: «Mostro, assassino» (FOTO/VIDEO)
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Un macchinista è già sceso dal treno; questo ancora no! #chepena
Si può discutere della gestione dell’intera storia o delle politiche comunali di integrazione del PD e magari di idee alternative e visioni diverse. Ed è sacrosanto perchè rientra nell’ordine della democrazia. Volete criticare le idee politiche di un sindaco eletto che non vi piace? Facile: fate una lista civica, un convegno, date il vostro voto ad una idea diversa e partecipate. Se invece andate di fronte ad un tribunale con un crocefisso in mano gridando di pentirsi (ma che, la ammazzata lui? XD), date del comunista (non si capisce il perchè) o perdete tempo in questo modo vi dimostrate solo una massa di ignoranti: sia delle regole della democrazia e sia del buonsenso.
Mancavano gli inquisitori con il crocifisso in mano. Adesso Macerata è davvero al completo…
Non è obbligatorio presenziare alle udienze quando ci si costituisce parte civile, dunque una domanda sorge spontanea: cosa c’è andato a fare? non aveva altra occupazione prioritaria? forse le telecamere dei tg nazionali esercitano un’attrazione irresistibile? forse l’essere insultato da plebaglie rozze e primitive può procurare un terzo d’ora di celebrità da eroica vittima martirizzata?
Pavoni… e se non c’andava? qualcuno avrebbe quasi certamente commentato in modo contrario al tuo! Cioè, che aveva fatto male a non andarci, che non gliene importa nulla di una cosa così grave, ecc. ecc…
La verità è che il Sindaco ha fatto bene a presenziare e, così, dare segno di vicinanza a nome di tutti i cittadini.
E comunque, qualsiasi cosa avesse fatto, sarebbero spuntate delle critiche, per questo o quel motivo…
Per Fiorani. Tagliamo la testa al toro: poteva andarci tranquillamente un rappresentante del Comune di Macerata.
Era una soluzione alternativa a quella della favola di Esopo intitolata “Il contadino, il figlio e l’asino”. Della serie “non vi sta bene mai niente!”.
“Pentiti fratello!Pentiti fratello!!Pentiti fratello!!!””Si,mo me lo segno”.
Fiorani, un politico, uno statista non si curano delle critiche… per un politico, per uno statista 6 telecamere valgon bene una rissa…