Omicidio di Pamela, a sei mesi dalla sua uccisione (era il 30 gennaio scorso) lo zio Marco Valerio Verni ha pubblicato un videomessaggio sulla sua pagina Facebook. In particolare l’avvocato Verni si rivolge al presidente della Repubblica Sergio Mattarella per chiedere come mai in tutto questo tempo non ci sia mai stata da parte sua una condanna a quanto accaduto e perché nessuna carica dello Stato sia stata presente al funerale della 18enne. Lo zio di Pamela cita anche l’episodio dell’omicidio di Emmanuel Chidi Namdi Emmanuel, ucciso a Fermo e al cui funerale lo Stato fu presente. «A sei mesi dalla barbara uccisione di Pamela vorrei chiederle, presidente Mattarella, perché mai nessuna parola di condanna quando a compiere gravi reati sono immigrati a danno di italiani? Quanto accaduto a Pamela non è forse barbarie?» si domanda lo zio di Pamela. Intanto oggi è il giorno del secondo interrogatorio di Innocent Oseghale, ritenuto dalla procura di Macerata l’autore dell’omicidio.
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Egregio signor Verni, il perché non è difficile da capire, soprattutto di questi tempi, ma Lei, ovviamente, lo avrà capito benissimo ed ha comunque fatto bene a parlare chiaramente al..presidente. Ossequi. Giuseppe.
So’ misteri: la vita di Caino è sacra, nessuno tocchi Caino e Mattarella non l’ha toccato… solo a Noè D.io dice: “a chi sparge il sangue dell’uomo, sarà sparso il suo sangue” ma quello forse era un messaggio privato…
Gli omicidi non hanno colore….
i reati non hanno colore….
i delitti non hanno colore…
gli stupri non hanno colore….
Il colore è solo un fattore cromatico che qualcuno a torto o a ragione ha trasformato in un fattore sociale…
per macerata è tutto normale: gli squartatori di ragazze,chi spara per la strada, gli spacciatori di droga, l’incendio della Orim ecc.
..ma che Cronache Maceratesi ha indetto un concorso di poesie!? Giuseppe.
Dalla TRECCANI, DALTONISMO (difetto visivo nel vedere i colori):”il termine è usato anche in senso figurato, per indicare incapacità di valutare fatti, fenomeni, situazioni, problemi nel loro effettivo valore e significato.”
Le riflessioni e domande che si pone lo zio di Pamela sulla disparità di atteggiamento, da parte di autorità istituzionali e da politici “buonisti e sinistrati”, rispetto ad omicidi a seconda del colore della pelle delle vittime, sono condivisibili; dato proprio che i reati sono uguali indipendentemente dal colore della pelle di chi li commette questa disparità “daltonica” è soltanto propaganda della sinistra per far credere che gli Italiani siano dei razzisti,
falso!!! La stragrande maggioranza degli Italiani semplicemente rifiuta la delinquenza importata in nome di un’accoglienza indiscriminata, senza regole ed oltre le proprie possibilità che ha favorito sia i trafficanti di esseri umani che certe cooperative ….
L’unica divisione che deve esserci è dovuta al rispetto della legge e non alla razza, ma siccome il 35/40% dei reati vengono commessi da immigrati e clandestini, ci bastano i delinquenti nostrani…
In appena 2 mesi l’attuale governo ha bloccato quasi del tutto gli sbarchi costringendo i “taxi del mare” navi ONG a dirottare verso la Spagna e Tunisia, la stessa Libia dopo aver salvato 100 persone le ha riportate sulla costa libica di partenza.
I politici che fino a non molto tempo predicavano l’accoglienza tout court, citando anche, a sproposito, il Santo Padre, non sentono un forte peso sulla coscienza per tutto ciò che è avvenuto?