Una battuta riferita alla vicenda dell’uccisione della 18enne Pamela Mastropietro con cui il comico Enrico Brignano ha gelato lo Sferisterio. Una battuta di cui è venuta a conoscenza anche la famiglia della 18enne uccisa a Macerata lo scorso 30 gennaio. «Abbiamo appreso della orrenda battuta proferita dal comico Enrico Brignano durante il suo spettacolo svoltosi a Macerata (aveva fatto la battuta nella prima delle serate in cui si è esibito, lunedì, ndr) e riferentesi, inequivocabilmente, ai tragici fatti dello scorso 30 gennaio, riguardanti l’uccisione di Pamela Mastropietro e, soprattutto, il successivo depezzamento del suo corpo, infilato poi in due valigie – scrive la famiglia in una nota –.
E’ un attore che abbiamo sempre seguito con grande simpatia e questa sua inaspettata ed incomprensibile caduta di stile, onestamente, ci lascia molto esterrefatti. Confidiamo nel buon senso dell’artista, che questa volta è decisamente venuto meno, e speriamo che, alla prima occasione utile, ponga rimedio a quanto detto. Onestamente, su una vicenda così drammatica e tragica, sulla quale, peraltro, si sta cercando di far chiarezza con molta fatica, non vediamo come si possa fare ironia». Per l’uccisione di Pamela Mastropietro è indagato il nigeriano Innocent Oseghale, che deve rispondere anche di violenza sessuale, vilipendio e occultamento di cadavere.
Brignano show, ce n’è per tutti Sold out per il comico allo “Sfericoso”
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Bisogna che il comico dica scusa alla famiglia di Pamela x la battuta.
LO spettacolo ha fatto registrare il ‘tutto esaurito’, si, appunto, tutto..esaurito. Penoso. gv
Squallida battuta che suscita indignazione, non sorrisi. Come fa un comico a scendere così in basso? Non ha altri argomenti per tentare di far ridere?
Egregio signor Burzacca, nel mondo dello spettacolo c’è anche il comico, e poi c’è il buffone; a buon intenditor poche parole. Ossequi. gv
i perbenisti tutti zitti al solito….
avesse toccato i clandestini però apriti cielo!
razzista,fascista,squadrista,oscurantista etc etc…
Mi e’ caduto un mito…..attore comico tra i miei preferiti, avevo sempre difeso le sue posizioni nei confronti della stupida volgarita’ di Montanini, ma stavolta lo ha persino superato per lo schifo e lo squallore suscitato…….
Per un attore dovrebbe essere facile mettersi nei panni di un’altra persona, visto che lo fa per mestiere. Quindi per Brignano doveva essere facile mettersi nei panni della mamma di Pamela nel momento in cui stava per dire quella battuta. Tra l’altro Brignano ha studiato e lavorato con un mostro sacro quale è Gigi Proietti.
A raggiungere il successo e ad acquisire dignità e rispetto ci vogliono anni di fatica.
A perdere tutto e a crollare nella stupida volgarità ci vuole un attimo.
Mi dispiace per Brignano ma se la è cercata tutta.
Scusatemi non ho partecipato allo spettacolo e pertanto non conosco il contenuto della battuta fatta e chiedo se potesse essere pubblicata e comunicata a tutti. Credo sia un diritto non solo di chi ha partecipato all’evento, ma di tutti i maceratesi conoscere e poter valutare l’accaduto.
grazie
Sagretti, ha detto che ha cominciato a fare l’attore da ragazzino in treno quando andava a scuola e molti passeggeri dopo le sue esibizioni proponevano di ammazzarlo, farlo a pezzi e di buttarlo dal finestrino dentro una valigia… umorismo inesistente ma quando sei pagato per parlare due ore è naturale che per il 99% del tempo tu dica sciocchezze… tutta la colpa è del pubblico che va a sentirlo, creandogli un’esaltazione da delirio d’onnipotenza…
Pavoni, lei al solito estremizza, è un …estremista. Brignano è bravo, è stato a contatto per studio e lavoro con Gigi Proietti e proprio per questo non si capisce come abbia potuto fare questo scivolone.
non so cosa sia uscito dalla bocca di brignano ma qualche responsabile della pro loco che si senta autorizzato a sganciare qualche calcio nei c…..ni esiste?
Brignano ha fatto una brutta battuta, punto. “Infelice” si direbbe in questi casi. Credo che scusarsi o meno con la famiglia rientri nella sensibilità della persona, e su questo non giudico. Non ho visto lo spettacolo, quindi non mi esprimo sul resto; noto che ha riempito due serate, rispetto gli amanti del genere che probabilmente nel resto della serata hanno riso a crepapelle… Personalmente Brignano fa ridere poco, ma riconosco che conosce il suo mestiere e padroneggia l’arte teatrale, anche se mi sembra rievocare una sorta di avanspettacolo fuori tempo massimo.
A Giuliano Principi: i “perbenisti” sono rimasti zitti forse perché appunto non ha fatto ridere; se avesse fatto una battuta sui clandestini l’avrei giudicata sullo stesso metro di giudizio (dare del fascista, parola un po’ troppo abusata, ad un attore per una battuta non rientra nella mia visione del mondo, altri la pensino come vogliono).
Ad Andrea Spalletti: Giorgio Montanini può piacere o non piacere (a me piace, anche se non sempre come è normale), ma fa un altro genere (oserei dire anche mestiere) rispetto a Brignano, si chiama Satira, politica, sociale, feroce, cattiva, volgare, diretta, senza guardare in faccia a nessuno e per certi versi efficace: ricordo un Ballarò con lui in studio e le facce dei politici mute e scandalizzate. Nello stile e nei modi si rifà alla commedia satirica americana, ed è stato uno dei primi a proporla in Italia; satira che viene da lontano (Aristofane, Plauto, anche se questi la inserivano in un testo teatrale); il fatto che dopo due puntate nei vari talk show non venga più richiamato e che lui non si atteggi da martire, piangendo contro la censura, gli rende onore. La stupida volgarità poi risiede nella società, di oggi come in quella greca e romana di ieri, sta al comico (categoria generale), quando gli riesce, sbattercela in faccia con arte. Crozza secondo me, fa una satira più “dolce”, a volte è pungente e amara, ma c’è quasi sempre una maschera a mitigarla.
…Scusate se mi sono un po’ dilungato, ma sul maestro di Brignano possiamo convenire: Proietti è un’altra cosa ancora!
Egregio signor Sagripanti, mi..consenta. Lei non giudica sulla sensibilità dell’attore che faccia o meno delle scuse alla famiglia, ma giudica sul fatto che la battuta sia solo stata brutta ed infelice; un po’ strano, credo. Sono d’accordo con Lei sul fatto che, anche a me, Brignano fa poco ridere, anche se è un (discreto, però) animale da palcoscenico, e, avendo avuto, come si dice, Proietti come maestro, è un po’ poco, ma poi è la persona che fa la differenza, oltre che all’insegnamento. Lei poi dice che se avesse fatto una battuta sui clandestini (magari quelli che hanno ucciso e fatto a pezzi la povera Pamela!?) l’avrebbe giudicata sullo stesso metro, affermazione che, direi, mi ha lasciato un po sconcertato, ma è il suo pensiero, non lo condivido, ma lo accetto. Sono comunque d’accordo che non avrebbe avuto senso, se ci fosse stata una certa battuta, parlare di ‘fascista'(credo che Lei intendesse questo), parola non solo abusata, ma usata troppo spesso e gratuitamente per nascondere certi interessi poco puliti che oggi cominciano ad essere sotto gli occhi di tutti, tranne che di coloro che non vogliono vedere, ovvio. La saluto. gv