Paola Giorgi, Gian Mario Spacca e Francesco Massi durante la conferenza di ieri per la presentazione dei candidati alle regionali di Area Popolare-Marche 2020
In un comunicato congiunto Francesco Massi, Gabriele Mincio e Barbara Arzilli, rispettivamente coordinatori regionale, provinciale e comunale di Area Popolare-Ncd criticano Paola Giorgi e Deborah Pantana, ree di aver coinvolto il governatore Gian Mario Spacca nella presentazione dei candidati alle comunali Idea Macerata – Marche 2020 in contemporanea con il lancio a Macerata di Marche 2020-Area Popolare alle regionali (leggi l’articolo) .
«Da ieri, semmai ce ne fosse stato bisogno, è aumentata la nostra stima nei confronti di Maurizio Mosca. Infatti tutti sanno bene che Maurizio Mosca è da anni un amico storico e personale di Gian Mario Spacca. Eppure, con la serietà e la sensibilità che lo contraddistingue, non ha mai cercato di richiedere a Spacca una sponsorizzazione, con i simboli della campagna regionale, per la propria candidatura a sindaco di Macerata. Ha sempre dichiarato di non voler mettere Gian Mario Spacca, nè in difficoltà, nè in un qualunque imbarazzo proprio perché la campagna per la presidenza della Regione non deve risentire delle divisioni o delle diverse scelte di schieramento che ci sono nei comuni.
Deborah Pantana in posa con Spacca dopo la presentazione dei candidati maceratesi di Marche 2020 – Area Popolare
Invece con dispiacere abbiamo assistito ieri all’ennesima forzatura che la candidata Paola Giorgi ha voluto attuare durante e dopo la conferenza stampa di presentazione della lista Marche 2020 – Area Popolare per la provincia di Macerata. Purtroppo la Giorgi ha cercato in tutti i modi di improvvisare, insieme alla Pantana una conferenza stampa nella quale “incastrare” il presidente Spacca. Il presidente basandosi sulla sua capacità ed esperienza politica ha capito che nella competizione di Macerata sarà certamente alternativo al Pd, ma super partes rispetto alle liste ed ai candidati alternativi a Carancini. Abbiamo riscontrato con tenerezza ed ironia le manovre della Pantana per cercare di fotografarsi insieme al presidente Spacca. Non ha avuto pace finchè non ci è riuscita. Naturalmente la candidata Paola Giorgi è libera di appoggiare chi vuole ma dovrebbe avere il buon senso di non coinvolgere il candidato presidente nelle elezioni comunali di Macerata. Noi di Ncd – Area Popolare sosteniamo con tutte le nostre forze e organizzazione la candidatura di Maurizio Mosca e ci è dispiaciuto vedere un maldestro Vittoriano Solazzi cadere ingenuamente nella rete della Pantana e della Giorgi. Invitiamo la Pantana ed il suo schieramento a confrontarsi sui problemi veri della città e della Regione senza ricorrere a patetici trucchetti e a foto ricordo che certamente non interessano i cittadini».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Caro Francesco,
temo che Spacca si sia eventualmente incastrato da solo, dal momento che è stato lui a scegliere di appoggiare Deborah Pantana al Comune di Macerata e a decidere di presentare Marche 2020 in concomitanza con “Idea Macerata”. Tu però, da politico di vaglia quale sei, se proprio vuoi approfittare dell’evento per parlare di Mosca, parla almeno dei meriti della tua squadra; evita di fare come gli interisti che rosicano perché la Juve gioca meglio e ha vinto il quarto scudetto. Facendo così, rischi soltanto che i tuoi se ne accorgano.
Ridicolo, veramente ridicolo. Spacca e Sollazzi, “inesperti politici”( sic! ), aggirati e utilizzati dalla Pantana a loro insaputa. Come si fa a crederci !
Tanto s’è incastrato da solo uno che cambia partito x restare a galla nn merita fiducia.. tutti a casa
.
Spacca e Solazzi sonmo arroganti ed ingordi di sicuro, ma comunque non ingenui: Deborah non ha circuito abilmente Spacca e Solazzi per farli entrare a loro insaputa nella variegata schiera dei suoi sostenitori. Essi ci sono entrati consapevolmente e a seguito di un’intesa mediata dalla Giorgi. Su questo aspetto ha sicuramente ragione Arrigo Antolini.
A questa punto, però, visto che la schiera dei sostenitori di Deborah si allarga sempre di più senza alcun criterio e senza alcun discrimine, resta da chiedersi chi farà più danni alla Pantana e alle sue liste confederate: Casa Pound, Spacca & Co., Luigi Carelli, Brini, oppure Graziano Pambianchi?
Ai lettori l’ardua sentenza!
…Chïunque i lidi incautamente afferra
Delle Sirene, e n’ode il canto, a lui
Né la sposa fedel, né i cari figli
Verranno incontro su le soglie in festa.
Le Sirene sedendo in un bel prato,
Mandano un canto dalle argute labbra,
Che alletta il passeggier: ma non lontano
D’ossa d’umani putrefatti corpi
E di pelli marcite, un monte s’alza.
Tu veloce oltrepassa, e con mollita
Cera de’ tuoi così l’orecchio tura,
Che non vi possa penetrar la voce…
Arzilli e Mincio forse no, ma tu Francesco sei troppo navigato per credere veramente a ciò che hai scritto: dire che Spacca si è lasciato incastrare è innanzitutto, oltrechè non credibile, un insulto allo stesso Spacca e alle sue capacità di analisi politica che proprio tu non dovresti, al contrario, mettere in dubbio.
‘Il bue che dice cornuto all’asino’!
Ridicoli, nessuno escluso!