di Claudio Ricci
Ultima settimana utile per chiudere le liste prima del termine di legge del 30 aprile. Gran fermento tra le civiche maceratesi per trovare gli ultimi nomi da inserire. E’ sempre più accreditata l’ipotesi delle tre liste in appoggio alla candidatura di Maurizio Mosca: alle civiche “Città Viva” e “Macerata è nel cuore” si aggiungerebbe “Dimensione Macerata”, che fa riferimento al partito Fratelli d’Italia. L’ufficialità arriverà non prima della settimana prossima. Completa la lista “Macerata Capoluogo” della presidente della Maceratese Maria Francesca Tardella che presenterà la sua candidatura a sindaco e la sua squadra giovedì nel corso di una conferenza stampa. Altra lista completa è quella dei Comunisti Italiani del candidato sindaco Michele Lattanzi che sarà ufficializzata venerdì mattina.
Massimiliano Sport Bianchini in Consiglio comunale con l’altro consigliere di Pensare Macerata, Antonio Carlini
Nella coalizione di centrosinistra che appoggia Romano Carancini è invece in via di completamento Pensare di Macerata. La civica di Massimiliano Bianchini non verrà svelata prima della settimana prossima ma la gran parte dei nomi è già nota. Tra questi Fabrizio Giustozzi, Jonatan Galli, Giammaria Vecchioni, Francesca Calamita, Franco Ricci, Alessandro Seri, David Miliozzi, il vice sindaco Federica Curzi, Alessandra Orazi, gli storici Gabriele Micarelli e Paolo Angeletti. «Io e il consigliere comunale Carlini non ci siamo ricandidati per dare un senso al rinnovamento da molti invocato ma scarsamente tradotto all’atto pratico – ribadisce Bianchini – L’intento è quello di rinnovare la classe dirigente come già abbiamo fatto 5 anni fa. Il programma punta sui nostri cavalli di battaglia: incentivare le associazioni culturali, potenziare i servizi sociali, istituire un assessorato all’ Università, riavvicinarsi alle realtà dei quartieri». In appoggio al sindaco uscente, ci saranno anche la lista di Sel-Verdi e Rifondazione, Idv di Giuliano Meschini che verrà presentata in un incontro all’Hotel Claudiani il 30 aprile, la formazione Udc e la civica del primo cittadino ancora in alto mare.
Paola Giorgi (prima da sinistra) ieri sera durante il lancio della campagna elettorale di Deborah Pantana
L’assessore regionale Paola Giorgi, ieri sera a Macerata per la presentazione delle liste di Deborah Pantana (leggi l’articolo) interviene sull’appoggio di Marche 2020 alla civica “Idea Macerata” fondata dalla candidata di centro destra:
«Ma quale Casa Pound? Marche 2020 – Idea Macerata sostiene la candidatura di Deborah Pantana nell’ambito di una coalizione moderata molto partecipata e con una forte componente centrista. Civismo, inclusione, apertura, condivisione, voglia e bisogno di voltare pagina, di spazzare via l’afa irrespirabile, di superare lo steccato dell’appartenenza partitica che semina figli e figliastri , un approccio liberale alle questioni che guarda avanti e che si contrappone alla burocrazia e alla politica dell’ autoconservatorismo del Pd. Capisco che il coraggio delle proprie idee, o probabilmente il fatto stesso di elaborare idee, in un desolante panorama di superficialità imperante, insulti, minacce pubbliche e private, causi reazioni da pugile suonato, ma il progetto Marche2020 guidato dal presidente Spacca si rafforza ogni giorno di più perché è fortemente inclusivo, perché nasce da un lungo confronto con la comunità regionale, perché guarda avanti con la forza dell’esperienza, con il coraggio di chi non si chiude nelle proprie convenienze. Questo è ciò che mette a fattor comune l’esperienza di Marche2020 con la candidatura di Deborah Pantana a sindaco di Macerata, una vicinanza che prende forma attraverso la lista civica di cui è promotore il consigliere comunale Francesco Luciani e che mette alla ribalta priorità quali la sicurezza della città, il superamento dell’isolamento infrastrutturale al quale, con l’assessorato Regionale, stiamo lavorando concretamente e quotidianamente e non solo nei topici momenti elettorali, ma che sconta delle inadempienze da parte dello stesso Comune di Macerata che gravano sulla tempistica della realizzazione dell’opera. Insieme rimettiamo al centro il tema della cultura e della condizione ibrida in cui versa l’Arena Sferisterio, a cui va necessariamente dato lo slancio gestionale e di programmazione che ne superi il provincialismo in cui, principalmente negli ultimi anni, è retrocessa. Alla partecipatissima presentazione della candidatura di Deborah Pantana ho visto molti giovani accanto a pensionati, imprenditori, professionisti, madri e padri di famiglia, gente comune che ha bisogno di risposte concrete: gli stessi protagonisti veri della società a cui si rivolge Marche2020 e con cui ha condiviso la sua idea di futuro della Regione»
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La lista del sindaco in alto mare?
Ci penseranno in piazza strambi….