Menghi e Pallotto, le donne dell’ultim’ora
scombinano il mazzo dei candidati

MACERATA VERSO LE ELEZIONI - L'ex sindaco si presenta con la sua civica e una lista targata Lega: "Apprezzo la loro coerenza e condivido il tentativo di fermare Renzi da parte di Salvini. Ho già vinto perché ho una buona squadra". Altra new entry l'insegnante salita alla ribalta per le foto osè diffuse in rete durante le europee del 2014 con lei i 21 candidati di "5 P- 5 punti per la città"

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 Anna Menghi in Consiglio comunale

Anna Menghi in Consiglio comunale

 

di Claudio Ricci

Due new entry dell’ultimo minuto mischiano il mazzo dei candidati alle comunali di Macerata. L’ex primo cittadino, Anna Menghi e l’insegnante, Marina Adele Pallotto. Due ingressi che spostano la bilancia di genere verso le quote rosa, con 5 donne e 4 uomini in lizza (leggi l’articolo). «Una lista che si è concretizzata stanotte – dice Anna Menghi – con le firme e i dati da controllare all’ultimo minuto, perché oggi potesse essere tutto in regola». Anna Menghi si candida a sindaco di Macerata con la sua civica e una lista targata Lega Nord. Una discesa in campo,  anticipata da CM anche nei giorni scorsi quando l’ex sindaco di Macerata, aveva mantenuto il riserbo su un possibile impegno senza però negare di stare valutando l’eventualità con la propria squadra. 21 i nomi del Comitato Menghi e 23  candidati per la Lega. «L’input è arrivato circa 5 mesi fa – svela la Menghi – quando ebbi il primo incontro con il responsabile provinciale Luigi Zura Puntaroni e il responsabile organizzativo Milco Mariani. Nel frattempo tenevo d’occhio lo scenario regionale dove la Lega già all’epoca aveva preso le distanze dal possibile ibrido tra il centrodestra e Spacca. Anche a livello nazionale Salvini sta cercando di fare un’operazione anti Renzi apprezzabile e condivisibile. Ho preso atto di questa coerenza politica e ho maturato l’idea che un altro centro destra potesse essere possibile anche a Macerata». La ricandidatura dell’ex sindaco non era scontata insomma. Il “la” è arrivato dal confronto con il Carroccio e scaturito da un primo vano tentativo di ricostruire un’alternativa al centro sinistra con le forze di opposizione cittadine .

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Il coordinatore della Lega Milco Mariani, sosterrà Menghi nella sua candidatura a sindaco

«Se il tavolo di centro destra, nato l’anno scorso, fosse rimasto compatto come era mia intenzione, avremmo vinto le comunali anche con un “gattino” – commenta Menghi – ma ci sono state fughe in avanti ed è mancata la volontà di cercare un programma prima che un candidato. La rinnovata stima da parte della Lega, che partecipava al tavolo, e l’avvicinamento di persone che mai prima si erano occupate di politica mi hanno fatto capire che c’era la possibilità di costruire un’alternativa valida al centro sinistra. Attestazioni di stima che mi hanno fatto fare un bel passo in avanti. Non ho trovato opposizioni di tipo programmatico, e con loro c’è la totale volontà di lavorare insieme».

I 21 componenti della lista Comitato Menghi: Paola Pippa, Gabriella Almanza, Marco Baiocco, Gianfranco Bellini, Luca Buldorini, David Camilletti, Eleonora Campiti, Fabiana Cocciarini, Andrea Formiconi, Eleonora Giustozzi, Eleonora Lampa, Claudia Rosa Marchetti, Luigi Mosciatti, Simone Pepegna, Maria Perillo, Laura Pierucci, Riccardo Ramundo, Gabriella Repupilli, Serena Salvucci, Enrico Taruschio, Maurizio Vallesi. Due nomi in più invece per la formazione della Lega: Nicola Prenna, Anna Repaci, Adriano Buschittari, Maria Oriana Piccioni, Marco Tombesi, Morena Donzelli, Bruno Palmieri, Angela Petetta, Lucrezia Dignani, Leandro Salvatori, Marco Paoletti, Emiliana Sagripanti, Alessandro Dignani, Andrea Lattanzi, Luigi Baldassarri, Manuela Taffi, Enrico Gattari, Amedeo Pesci, Marco Bevilacqua, Lucia Gregori, Mario Gaeta, Stefano Caricchio e Giuseppe Pyszny.

Marina Adele Pallotto

Marina Adele Pallotto

«Abbiamo capito come la sinistra governa la città – dice la candidata –  si fanno figli e figliastri. Un caso eclatante fu la mozione Tarsu che presentai in consiglio quando venni a sapere che il centro sociale non versava l’imposta da anni. L’assessore Blunno mi disse di prendermela con lui quando in altre realtà e associazioni cittadine si andavano a controllare anche i millesimali catastali per addebitare la tariffa fino all’ultimo centesimo. La buona amministrazione non è questa e non è nè di destra nè di sinistra: semplicemente è giusta. Io ho già vinto perchè ho trovato una buona squadra di persone di varia estrazione ma tutte corrette e competenti nei propri campi professionali. L’obiettivo è ridare a Macerata quell”identità che ha perso, a partire dal recupero delle piccole cose, che con il contatto e la vicinanza con la gente, possono diventare grandi».

Altra sorpresa dell’ultima ora è Marina Adele Pallotto. La dissidente del M5S (che a Macerata corre con la candidata Carla Messi), salita gli onori della cronaca per le sue foto osè circolate durante la campagna elettorale alle europee del 2014 (leggi l’articolo), ha presentato la lista “5P – 5punti per la città” con 21 candidati.

A rivelare quali sono i 5 punti è il movimento politico che ha già diffuso il suo programma e lo ha inserito sinteticamente nel simbolo di lista: «Democrazia partecipativa,trasparenza e comunicazione, sovranità monetaria, reddito minimo garantito e no all’immigrazione clandestina.

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