Sono nove i candidati alla carica di sindaco del Comune di Macerata in corsa alle prossime consultazioni elettorali del 31 maggio. Ecco i loro nomi elencati secondo l’ordine alfabetico: Romano Carancini, Tommaso Golini, Michele Lattanzi, Anna Menghi, Carla Messi, Maurizio Mosca, Marina Adele Pallotto, Deborah Pantana e Maria Francesca Tardella.
In loro sostegno complessivamente 23 liste per un totale di 607 candidati per il Consiglio comunale.
Questo il dato ufficiale che risulta dalla documentazione presentata al Segretario generale del Comune Giovanni Montaccini alle ore 12 di oggi, scadenza del termine fissato dalla legge per la presentazione delle liste.
Spetta ora alla Commissione elettorale circondariale verificarne la regolarità ed ammetterle alla competizione elettorale del prossimo 31 maggio. Il lavoro della commissione, impegnata nel controllo della documentazione, del numero delle firme dei sottoscrittori, dei certificati, degli atti e di tutti i documenti allegati si protrarrà per gran parte della giornata di domani.
Ogni lista depositata contiene, tra l’altro, il contrassegno di identificazione, il nome del candidato proposto alla carica di sindaco, i nominativi dei candidati alla carica di consigliere comunale, il documento programmatico amministrativo, che verrà successivamente pubblicato nell’Albo Pretorio on line del Comune, e la dichiarazione dell’ammontare delle spese elettorali che i candidati intendono sostenere.
Da ricordare che le liste in base alla nuova legge devono elencare un numero minimo di 21 e un massimo di 32 candidati alla carica di consigliere comunale e, nel rispetto della recente Circolare del Ministero dell’Interno, devono anche garantire il rispetto delle nuove quote di genere che fissano in 2/3 e in 1/3 il numero di candidati del genere meno rappresentato. In sostanza se la lista è composta da 32 persone, 21 saranno gli uomini e 11 le donne o viceversa.
Verificata la regolarità, la Commissione elettorale, attraverso il sorteggio, assegnerà a ciascuna di esse un numero progressivo secondo il quale compariranno sia nei manifesti elettorali che nelle schede di voto.
Vediamo in dettaglio quali sono le liste presentate, raggruppate in base al nominativo del candidato da ciascuna proposto alla carica di sindaco:
Candidato a sindaco: Romano Carancini
Liste proponenti:
Partito Democratico: candidati 32
Unione di Centro: candidati 32
Italia dei Valori: candidati 32
Pensare Macerata: candidati 24
A sinistra per Macerata bene comune: candidati 23
La città di tutti Romano Carancini sindaco: candidati 23
Candidato a sindaco: Tommaso Golini
Liste proponenti:
Forza Nuova: candidati al Consiglio comunale n. 23
Candidato a sindaco: Michele Lattanzi
Liste proponenti:
Partito Comunista d’Italia: candidati 32
Candidato a sindaco: Anna Menghi
Liste proponenti:
Lega Nord Macerata: candidati 23
Comitato Anna Menghi: candidati 21
Candidato a sindaco: Carla Messi
Liste proponenti:
Movimento 5 stelle: candidati 21
Candidato a sindaco: Maurizio Mosca
Liste proponenti:
Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale: candidati 23
Lista Città viva: candidati 31
Macerata nel cuore: candidati 26
Candidato a sindaco: Marina Adele Pallotto
Liste proponenti:
5P 5Punti per l’Italia: candidati 21
Candidato a sindaco: Deborah Pantana
Liste proponenti:
Forza Italia: candidati 24
Idea Macerata Marche 2020: candidati 30
Popolari per l’Italia Libertas Democrazia Cristiana: candidati 23
Destra di Popolo: candidati 22
Frazioni e Centro ricostruiamo Macerata: candidati 30
Tradizione e futuro alleanza per Macerata: candidati 32
Sovranità prima gli italiani: candidati 27
Candidato a sindaco: Maria Francesca Tardella (detta Mariella)
Liste proponenti:
Macerata capoluogo con Mariella: candidati 32
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Parterre de Roi,mancava solo il Cav. PRATO e le nomine erano complete.
Oltre 600 candidati. Non c’è che dire, la politica non conosce crisi… Tutti aspirano ad un posto in prima fila…
Probabilmente queste comunali non si faranno.
Sono tutti in lista e…..mancano gli elettori!!! 🙂
Tralasciando l’imbarazzante quantità di candidati a sindaco di Macerata (9) e tralasciando il gongolamento di Carancini che vede sempre più concretizzarsi una vittoria fin troppo facile (per uno che era dato per spacciato alle primarie…ma chi sono in consiglieri politici di certi personaggi???)….insomma tralasciando l’OVVIO, vorrei evidenziare IL RIDICOLO. Ovvero i 607 candidati a consigliere comunale i quali dovranno spartirsi come lupi affamati i 22000 circa elettori di Macerata.
Calcolatrice alla mano si parla di 36 voti a testa di media. Numeri piccoli, di una città piccola popolata da menti piccole.
Ci hanno ridotto in braghe rubandoci tutto, soprattutto il futuro dei nostri giovani.
Come si può continuare a dar fiducia a questi partiti che vivono di corruzione?
http://www.macerata5stelle.it/carlamessi
Non capisco certi commenti che criticano i 600 candidati consiglieri.
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Era forse meglio avere solo un candidato sindaco, e solamente 32 consiglieri da poter votare?
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Chi non crede più nei partiti scelga una lista civica, o più semplicemente si fidi di qualcuno che reputa persona perbene.
Io preferisco avere l’imbarazzo della scelta.
Poichè è quasi certo che NESSUN candidato riuscirà a prevalere al 1 turno, così come è quasi certo che al 2 turno la sfida sarà tra Carancini e uno degli altri 8 candidati va da se che questa volta il voto deve essere ragionato.
Per molteplici motivi (baruffe, poca convergenza sui programmi, varie problematiche, ecc.) NESSUNO degli altri candidati (ECCETTO UNO) potrà riuscire a fare il pieno dei voti AL BALLOTTAGGIO; voti provenienti da quella ampia maggioranza NOn favorevole al Sindaco.
Ma se QUEL CANDIDATO (capace di raccogliere i voti di tutti) potrà arrivare al ballottaggio è quasi matematico che Carancini verrebbe rimandato a casa.
Pertanto per fdare una speranza alla città è NECESSARIO CHE AL PRIMO TURNO SI DIA IL VOTO DISGIUNTO: votate il candidato consigliere chi vi pare (il parente, l’amico, il capoufficio, il vicino di casa, l’amante, ecc.) ma COME CANDIDATO SINDACO SCEGLIETE CARLA MESSI.
Pensateci: la Messi al basllottaggio (potendo contare sul voto di tutti coloro che NON votano Carancini, senza avere il veto o l’antipatia o l’astio che avrebbe un candidato nei confronti di tutti gli altri) avrebbe buonissime possibilità di vincere.
Se Macerata volesse potrebbe pensionare Carancini: non perdiamo l’occasione….
(e dentro il Pd lo sanno benissimo ed ora sono tutti a pregare e a fare glis congiuri affinchè la Messi non sia il candidato del Ballottaggio, in quanto unico candidato capace di mandare a casa Carancini)
Qualcuno in più no?????
Come sempre aumentando la quantità…scende la qualità…e di molto…
No il M5S che in 5 anni ha fatto ZERO COSE con una candidata fiacca solo Cherubini e la cricca di sinistra poteva sostenerla…
VOTATE FAILLA di IDEA MACERATA!!! Rinnovamento sicuro!!!
Un conto è avere la possibilità di scelta William Berrè, un altro è un esercito di oltre 600 persone, la maggior parte delle quali non capisce un tubo di come si amministra una città.
9 candidati sindaco per un “paesotto” come Macerata non è un’elezione ma guerra tra bande.
Personalmente so chi sostenere perchè seguo la politica cittadina ma votare qualcuno perché lo si conosce o per fargli un favore è quanto di più sbagliato si possa commettere in politica. Si deve votare la competenza, l’onesta e la cultura della gente che si presenta. Con gli amici si va a mangiare la pizza, a vedere la partita…
Un altro no !? A New York ci sono 7 candidati !!
Appunto è ridicolo quanto accade a Macerata, Mauro
Melius abundare quam deficere.
Carancini non sottovaluti quanto scritto da Cerasi, non e’ un’ipotesi tanto remota come potrebbe sembrare.
DEFICERE ne volessi Bommarito!!!!!!!!!!!