di Francesca Marsili
«Abbiamo Massimo D’Este, una persona che può rappresentare al meglio nostri valori e i nostri interessi e lo farà per tutta la città di Tolentino. Attorno a lui abbiamo costruito una squadra che incarna tutte le qualità tecnico-amministrative che il Pd può dare e la città merita. Nel nostro progetto abbiamo figure che hanno tanta voglia di fare, un progetto che non guarda solo alle prossime amministrative, ma al futuro; vogliamo rilanciare Tolentino e farlo a modo nostro, col nostro modo di amministrare che è totalmente diverso da quello dell’attuale amministrazione».
Matteo Pascucci
Con queste parole, il segretario del Partito Democratico di Tolentino, Matteo Pascucci, ha presentato questo pomeriggio, i sedici candidati della lista a sostegno del candidato a sindaco del centrosinistra Massimo D’Este.
Una lista rinnovata di sedici nomi il cui tratto distintivo principale è il rinnovamento generazionale, il pluralismo delle esperienze. 8 donne ed 8 uomini, molti giovani; tra di essi una ragazza di 19 anni, studenti, imprenditori, liberi professionisti, operai, impiegati, commercianti, pensionati. Tra i candidati anche un indiano e una senegalese, residenti da oltre 25 anni a Tolentino, dove vivono con le loro famiglie e lavorano da sempre.
Anna Quercetti
Due le assenze “importanti” nella lista dei sedici: Anna Quercetti e Fulvio Riccio, entrambi consiglieri di minoranza uscenti che hanno scelto di non ricandidarsi, ma di essere comunque presenti alla presentazione. «Dopo cinque anni si conclude per me l’esperienza in Consiglio comunale – spiega Quercetti a margine della conferenza – la scelta di non ricandidarmi è frutto di una lunga, attenta e sofferta riflessione. Ho posto sul piatto della bilancia altre priorità della mia vita e queste hanno prevalso, ma non è un addio alla politica e neppure un arrivederci, perché l’amore per la “cosa pubblica” e quell’innata vocazione per l’impegno civico non possono mai finire. Il mio pensiero va al passato, spero di essere stata all’altezza del mandato conferitomi. Spero di aver portato avanti l’attività amministrativa con tutte le mie possibilità e le mie capacità, ma, sicuramente, sempre con onestà e correttezza. Spero di aver fatto onore alla sede istituzionale anche dai banchi della minoranza». E poi un pensiero al futuro: «A tutti i candidati, di qualunque schieramento politico, ai quali auguro buona fortuna, perché mettersi in gioco, con scienza e coscienza e solo se animati da un sincero interesse generale, è sempre una scelta che merita rispetto. E a Massimo D’Este, a tutti i candidati della coalizione, ma, soprattutto, alle donne e uomini della lista del Partito Democratico ai quali, invece, chiedo una promessa, un fermo impegno: quello di riscrivere una nuova storia, io ho gettato un piccolo seme, voi fate sbocciare i fiori che si chiamano futuro».
Più serafico Fulvio Riccio: «A parte le motivazioni personali che nulla c’entrano con la politica, il centro sinistra e il Pd hanno fatto una scelta chiara e che condivido: mettere dentro giovani e meno giovani che si affacciano per la prima volta nel panorama politico locale. La mia eventuale candidatura rischiava quindi di diventare ingombrante per loro. Penso sia giusto saper dire basta con la politica attiva ed avere un ruolo da “dietro le quinte” affiancando i giovani a vivere la politica nel modo corretto. Ed è quello che intendo fare».
Questi i sedici nomi presentati dal Pd. Capilista Luca Cesini, operaio, consigliere uscente ed Elena Silvetti, studentessa universitaria Scienze politiche e rappresentante dei giovani democratici; Francesca Baldassarri, impiegata; Maurizio Fefè, commesso, ex addetto alla ristorazione; Monica Cherubino, direttrice Sirio Grill; Onelio Cingolani, agronomo, consulente imprese; Luigina Loreti, ex dipendente industria alimentare; Luciana Isidori, ex funzionaria contabile Poltrona Frau; Lanfranco Minnozzi, ex dipendente comunale e Presidente Anpi; Paolo Andrenelli, arredatore; Oulimata Seck, collaboratrice familiare e consulta immigrati; Rodolfo Frascarello, impiegato tecnico e coordinatore Pd; Jasbir Singh, operaio metalmeccanico e sindacalista; Giada Malpiedi, studentessa Liceo scientifico; Elisa Ruffini, impiegata centro medico; Matteo Pascucci, studente giurisprudenza e segretario Pd.
Francesco Comi, Massimo d’Este, Luciano Ruffini e Lanfranco Minnozzi
«Ho avuto la fortuna e la sfortuna di fare il consigliere di minoranza nell’amministrazione Pezzanesi – ha commentato il capolista Luca Cesini e consigliere uscente – non ci hanno mai dato la possibilità di dire le nostra e dare un contributo». Rodolfo Frascarello, candidato per la prima volta anche se veterano del Pd, ha ricordato: «Dopo la Giunta Ruffini non c’è più stata un’opera pubblica degna di essere chiamata tale. Massimo D’Este è riuscito a riunire tutto il centrosinistra, un obiettivo importantissimo per il Pd. Il centrosinistra è unito, è il centrodestra ad essere diviso. La nostra lista è rappresentava di tutte le varie fasce di età, abbiamo tre giovani che non riempiono la lista, ma partecipano attivamente. Nel nostro programma il Pd non finirà il 13 giugno, continuerà anche dopo le elezioni comunali » Alla presentazione erano presenti amministratoti e rappresentanti storici del Partito Democratico come l’ex sindaco di Tolentino Luciano Ruffini, Francesco Comi e Gianni Corvatta. Ha concluso i lavori Massimo D’Este che ha ringraziato i candidati ed il Pd per aver generosamente dedicato ogni sforzo ad unire le forze di centro sinistra della città.
ottima partenza!
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