Sandro Parcaroli e Andrea Marchiori
Da Collevario a Piediripa, Lega di Macerata all’attacco. A partire da Andrea Marchiori, coordinatore della campagna elettorale del Carroccio (che sostiene il candidato sindaco Sandro Parcaroli). L’ex consigliere comunale punta il dito contro l’avversario di centrosinistra Narciso Ricotta: «Ricotta sindaco? Sarebbe una frana, basta guardare via Verga: hai voglia a metterci le toppe, quando il problema è alla radice – dice Marchiori -. Ne parleremo stasera alle 21 con i residenti di Collevario che, in via Verga, hanno subito l’ennesimo disagio per colpa della cattiva politica di Ricotta e del Pd anche in queste ore. Il terreno franoso che slitta ha provocato la rottura della linea telefonica e la stanno riparando in fretta e furia stamattina».
Via Verga
Prosegue Marchiori: «Il Comune, non potendo più ignorare le sollecitazioni ricevute anche dal sottoscritto nel suo ruolo di consigliere ha tardivamente classificato via Verga come aria di dissesto idrogeologico e l’unico intervento di Ricotta, assessore ai lavori pubblici che si sente sindaco da mesi, assomiglia alla sua politica: solo facciata. Servono massicciata e paratie? Lui fa posare uno strato di asfalto ‘elettorale’ e il gioco è fatto. Quando i marciapiedi o la strada si spaccheranno di nuovo le elezioni saranno passate. Ora però l’imprevisto riporta a galla proprio a ridosso del voto la realtà del suo fallimento. Giusta nemesi? Diciamo che l’imprevisto per chi, come Ricotta, ha sempre sbagliato strada, più facilmente sta dietro l’angolo».
Andrea Blarasin a Piediripa
Il candidato consigliere, sempre Lega, Andrea Blarasin, si occupa invece di Piediripa. «I residenti di Piediripa hanno bisogno di concretezza e non delle solite promesse. La frazione, così come tutte le altre della nostra città, non ha una piazza, un luogo identitario che possa essere non solo spazio di ritrovo, ma vero ‘motore pulsante’ dove organizzare attività, appuntamenti e momenti di festa. Una carenza a cui la prossima amministrazione dovrà dare risposta. Per non parlare del mercato ortofrutticolo, per anni finito nel dimenticatoio, e oggi diventato passerella elettorale per i candidati del centrosinistra in Comune e in Regione. Adesso Ricotta nel suo tour elettorale racconta che la futura amministrazione acquisterà la struttura per annetterla al patrimonio comunale e provvedere a una riqualificazione, ma perché non è stato fatto finora? La società che gestisce la struttura, inoltre, a maggioranza partecipata dal Comune, dal 2018 è il liquidazione. Per cui viene da chiedersi dove finiscano i soldi che tutti gli agricoltori pagano per mantenere i loro posti nella struttura, se nemmeno un euro è stato investito in questi anni per sistemarla, visto come si presenta oggi. Non mancano dubbi anche sull’altra cooperativa proprietaria del terreno che, negli anni, ha effettuato diverse operazioni societarie le cui motivazioni andrebbero approfondite. Tra i cittadini dimenticati, anche le tante famiglie che vivono nella lottizzazione “Il Bracciale” a cui, oltre ad altre problematiche, non è mai stata data l’agibilità per le case in cui vivono, nonostante lo stesso ingegnere capo del Comune avesse dato il via libera già dal 2012. Tanti, troppi ritardi, a cui si finge di dare risposta solo adesso che siamo in campagna elettorale. Una strategia politica molto chiara da parte del centrosinistra: lasciare indietro i progetti, lasciare una scia di problemi irrisolti per poi avere qualcosa da ‘rivendersi’ in vista del voto. Ma i cittadini non meritano di essere presi in giro, meritano una politica seria, concreta, che guardi a una crescita complessiva della città e dove non ci siano zone di serie A e zone di serie B».
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