di Luca Patrassi (foto Fabio Falcioni)
«Il rispetto reciproco deve essere la casa comune, uno spazio fisico, valoriale. Potremmo essere il primo Paese al mondo per qualità della vita, se avessimo una classe politica capace di sostenere al meglio le nostre risorse, abbiamo il 70% del patrimonio culturale mondiale, abbiamo un patrimonio umano al vertice per creatività, eppure ci fanno competere non sulla qualità, ma non sulla quantità obbligandoci a seguire le orme del regime cinese». E’ un Magdi Cristiano Allam particolarmente evocativo e motivato quello che oggi ha presentato il suo ultimo libro, “Stop Islam” davanti a un folto pubblico nel cortile esterno dell’Asilo Ricci, nel corso di un appuntamento curato dalla Lega e che ha visti presenti il deputato Tullio Patassini, il portavoce cittadino Andrea Marchiori e il candidato consigliere comunale Aldo Alessandrini. Al tavolo dei relatori anche il candidato sindaco del centrodestra Sandro Parcaroli.
Presentazione del libro e sostegno da parte di Allam alla candidatura maceratese dell’avvocato Aldo Alessandrini, al quale lo unisce una lunga condivisione di pensieri ed opere ad iniziare dall’impegno politico. «Sono attonito – ha proseguito con il dire Allam – quando ancora sento parlare di progetti per l’accoglienza. Io sono arrivato in Italia nel 1972, avevo venti anni, avevo vinto una borsa di studio essendo risultato il migliore della scuola salesiana al Cairo, avevo i documenti in regola, parlavo bene l’italiano, conoscevo la cultura, amavo l’Italia. C’era maggiore benessere economico, eravamo 130mila extracomunitari, quasi tutti studenti, di buona cultura ed autosufficienti. L’italiano medio di allora si vantava di avere uno straniero come amico, non creavamo problemi. Ci volevano cinque anni per chiedere la cittadinanza, io non lo feci perché non ne sentivo il bisogno. L’ho chiesta nel 2006 perché subivo discriminazioni sul lavoro. Oggi viviamo in un contesto totalmente diverso. Nel 2018 l’atroce delitto di Pamela Mastropietro ha rappresentato l’apice di una violenza che ad oggi non ha avuto la giusta attenzione. La magistratura si è mossa con estrema cautela, individuando un solo colpevole per quell’omicidio, colpevole che per ironia della sorte si chiama Innocent. A Macerata in quel periodo c’è stata una sola manifestazione, contro il razzismo e a sostegno degli immigrati quando deve essere ben chiaro che il delitto di Pamela con la vicenda di Traini non hanno nulla in comune e non possono essere paragonabili».
Da Macerata al caso italiano: «Siamo in un’Italia in cui non ci vogliamo bene, privilegiamo le istanze altrui rispetto ai nostri diritti. Siamo diventati la terra dove tutto è possibile, la terra di conquista. Penso che siamo in un momento di profonda decadenza, la stessa che nel 212 segnò la fine dell’impero romano d’Occidente ». I punti di contatto secondo Magdi Cristiano Allam: «L’imperatore era Caracalla, della famiglia dei Severi. Varò la constitutio antoniniana, una sorta di odierno ius soli. Spalancarono le porte ai barbari per sopperire alla carenza di manodopera nei campi, di soldati. L’omosessualità era dilagante. Nel 476 fu il generale Odoacre a deporre l’ultimo imperatore. L’Impero romano non cadde vittima dei barbari, in realtà fu un suicidio dovuto alla fragilità dei romani. Oggi, in Europa e in Italia, siamo nella stessa situazione. Hanno abolito le frontiere, arrivare in barcone e senza documenti è il modo più sicuro. Intanto hanno vietato l’uso della parola clandestini. Non si può transigere sui punti qualificanti della nostra civiltà, non c’è la consapevolezza della gravità della situazione, non c’è un’adeguata mobilitazione. I tre punti cardine dello Stato non esistono più: moneta, leggi e sicurezza. Il mio libro “Stop Islam” è il parametro che ci fa toccare con mano il livello della decadenza. Possiamo criticare tutto quello che vogliamo, il Papa, il cristianesimo, tutto quello che vogliamo ma non l’Islam. Il rispetto invece deve essere reciproco, ma l’Islam come religione è incompatibile con il nostro diritto, con le nostre regole. La Costituzione dice che c’è libertà di culto purché non in contrasto con le leggi. Nessun musulmano accetterà mai che si possa irridere Maometto, la donna non è come l’uomo, vale il 50% secondo l’Islam. A Parigi è iniziato il processo per la strage nella redazione del periodico satirico, non c’è alcun riferimento all’Islam. Dobbiamo capire prima che sia troppo tardi, dobbiamo farlo insieme e salvaguardare questa civiltà, il diritto alla vita, alla dignità alla libertà. Siamo a un bivio epocale, come nel 212».
Ad aprire la serata era stato il leghista Andrea Marchiori che aveva ricordato le delibere della giunta Carancini di proroga dei progetti di accoglienza per gli stranieri, pur «nell’evidenza del fatto che non ci sia alcuna statistica sul reinserimento di queste centinaia di extracomunitari, tutti giovani e maschi, arrivati nel corso degli anni, nessuna notizia su che fine abbiano fatto una volta scaduto il periodo di accoglienza, sei mesi prorogabili a un anno. Sappiamo invece che sono facile preda delle organizzazioni criminali, a Macerata di quella nigeriana». Aldo Alessandrini ha ricordato il suo percorso tutto maceratese, dalla formazione scolastica al lavoro di avvocato, sottolineando l’impegno politico anche negli anni passati con Magdi Allam: «Valori condivisi, dalla sacralità della vita alla tutela della famiglia tradizionale senza dimenticare la tutela del creato e la lotta alle dipendenze che ha visto in prima linea il questore Pignataro. Io lo chiamo creato, non ambiente per usare una parola introdotta per cancellarne un’altra». Infine il candidato sindaco Sandro Parcaroli che ha ripreso il tema della sicurezza urbana e del degrado di alcune aree della città: «Lo dobbiamo ai nostri antenati e ai nostri figli, insieme dobbiamo reagire».
Vanne a durmì prima la sera !!
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Parole sante. Quelle di tutti i relatori. Stiamo a piccoli passi rinunciando alla nostra civiltà, alla nostra sicurezza, ai nostri valori per lasciare spazio a gente che ha capito benissimo che in Italia c’è la pacchia. Si arriva, si è sistemati in qualche modo, mantenuti diciamola tutta, se si delinque ci sono gli avvocati di ufficio, ci si permette di assalire le forze dell’ordine, di scappare dalle quarantene covid, di rendere insicure le strade per i nostri adolescenti e per le donne italiane e intanto che non si va in galera (ed è molto difficile andarci) si campa in modo delinquenziale.
E poi c’è il PD, che fa le sue prediche buoniste in connivenza con le associazioni presunte “umanitarie”, il PD che riempie l’Italia di questa gente e che vuole lo ius soli in modo da avere nel tempo sempre più votanti a garantire le poltrone.
Ecco perché la gente che ama l’Italia, che difende l’Italia, che è ORGOGLIOSA di essere italiana e di continuare ad esserlo senza se e senza ma, che difende la cultura storica e i diritti conquistati e la sicurezza e la CIVILTÀ di questo Paese, non vi vuole più, ecco perché vi abbiamo voltato la faccia con rabbia.
Ecco perché gli avversari politici vi fanno così paura da combatterli solo con gli insulti.
Il centrosinistra sta compromettendo questa meravigliosa nazione, e c’è un solo modo per impedire che portino a termine tale scellerata missione.
20-21 settembre.
Grazie all’amministrazione sinistroide Piazza Mazzini e’ diventata il nuovo BRONX.
@ Roberta Angelelli
Dio, Patria e Famiglia. A noi!
@ Redazione Cronache Maceratesi
Quanto è durato l’intervento del candidato sindaco Parcaroli? Chiedo per un amico curioso, non certo per me: visto il riassunto di una riga e mezza, immagino abbia letto un “pizzino” scritto da qualcun’altro su di un foglietto dei Baci Perugina.
@ Magdi Allam
Conosce papa Francesco?
In un momento in cui tanto si parla di ‘condivisioni’ le varie formazioni di centro-destra potrebbero cercare di allearsi tra loro, di unire le forze, di compattarsi, in modo da rendere più probabile la fattibilità dei rispettivi programmi. La denominazione ‘Lega’ potrebbe essere un ‘nomen omen’.
GRANDE MAGDI CRISTIANO ALLAM !!!
Non esiste reciprocità fra le regole imposte nei paesi islamici nettamente contrastanti con le nostre occidentali, l’arroganza di etichettare come miscredenti da convertire con le buone o le cattive appartenenti ad altre religioni o atei, pena di morte per chi si converte dall’islam ad altre confessioni, lo rendono incompatibile con il nostro diritto e le nostre regole, pericolosa mancanza di consapevolezza da parte di molti e connivenza da parte della sinistra, altro motivo per regolarsi il 20/21 settembre prossimo.
Ma il sig Allam perchè non ci rivela chi era l’italiano che partecipò insieme al gruppo islamico all’uccisione di Quattrocchi?Di solito è talmente attendibile che passa solo su Rete 4 insieme a Capezzone e al mago Telma.Gad Lerner da destra gli urlano “Ebreo torna in patria”,strano il rispetto per le diverse opinioni!
Anche in me l’islam suscita perplessità, ma dalla critica a una religione ad alimentare il pregiudizio verso chi la professa è un attimo. Lo sterminio degli ebrei nacque anche da secoli di propaganda antiebraica che aveva toni simili a quelli di Allam contro l’islam. In quasi tutte le religioni e in quasi tutte le ideologie ci sono valori nobili e importanti, ma c’è anche un potenziale di intolleranza e di fanatismo; compreso il cristianesimo, e il cattolicesimo in particolare. Allam fa, letteralmente, di ogni erba un fascio. Finché certi argomenti restano confinati nell’ambito della discussione accademica è un conto, ma è grave che essi siano adottati da un partito come programma politico. Ciò che di discutibile c’è nell’islam si contrasta con leggi che ostacolano l’intolleranza e la prevaricazione, tutelando i diritti individuali, affermando il valore della laicità dello stato e proteggendo lo spazio pubblico da qualunque religione e ideologia cerchi di impossessarsene per dare sfogo alla smania di potere dei suoi esponenti, non fomentando l’ostilità o il senso di superiorità di una religione verso l’altra. Agli aspetti dell’islam incompatibili con quelli che oggi consideriamo valori irrinunciabili del nostro vivere civile non si devono fare sconti, ma questo vale per tutti. Si puniscono gli atti e i comportamenti concreti, non le intenzioni, vere o presunte tali.
Anche il paragone con l’editto di Caracalla è azzardato e strumentale. Ascoltatevi i podcast delle conferenze del professor Barbero e ne capirete il perché. Molti barbari erano romanizzati, volevano esserlo e lo divennero; parecchi di loro furono tra i più strenui difensori dell’Impero Romano: come soldati, come condottieri, come uomini politici.
Molti stranieri e figli di stranieri da tempo vivono tra noi e con noi; sempre di più sono nati e cresciuti in Italia, sono andati a scuola qui, parlano italiano, sono parte della società italiana. Vogliono, come la gran parte di noi e la gran parte delle persone al mondo, vivere tranquilli, pienamente liberi di sviluppare al meglio la loro personalità e i loro talenti: lavorare, farsi una famiglia, godere delle opportunità e delle libertà che offre un paese in cui non si è perseguitati (o, meglio, non lo si è più, perché nella storia del nostro paese c’è anche il fascismo) per le proprie opinioni, per la propria fede religiosa o per la propria etnia. E’ irrazionale e ingiusto negare loro la cittadinanza sulla base di un pregiudizio, mentre è equo e ragionevole studiare adeguate modalità con cui essi possono diventare cittadini italiani, consapevoli dei princìpi su cui si regge il nostro vivere civile. Dovremmo anzi essere orgogliosi del fatto che persone di origine straniera sentano un legame talmente forte con l’Italia da sentirsi italiani e da voler essere riconosciuti come tali per partecipare dello sviluppo del paese che essi ormai sentono come anche il loro paese, anche la loro casa.
Abbiamo dimenticato che anche noi italiani siamo stati vittime di atteggiamenti simili, da emigrati: negli Stati Uniti, in Francia, in Svizzera, in Germania, in Belgio, in Sudamerica, in Australia. Non eravamo ben accolti, siamo stati anche noi bersaglio degli stessi pregiudizi. Venivamo descritti come delinquenti, straccioni, ignoranti, primitivi, violenti; dicevano che non ci saremmo mai integrati, che, in quanto cattolici, la nostra fede religiosa era intollerante e incompatibile con i valori civili del paese in cui andavamo a vivere (questo soprattutto negli Stati Uniti, perché il cattolicesimo dell’epoca, sia chiaro, era così). Oggi, in tutti questi paesi, i discendenti di quegli italiani hanno fatto carriera: nella politica, nella scienza, nella cultura, nell’economia. E’ già così anche per molti italiani di origine straniera; innanzitutto nello sport, in cui si diventa famosi da giovani, e lo sarà sempre di più anche in altri ambiti; che fondano aziende, che creano posti di lavoro, che pagano le tasse e i contributi. Che stanno diventando i nostri vicini di casa, i nostri colleghi, forse non i nostri amici ma sempre di più gli amici e i compagni di scuola dei nostri figli, persino i nostri fidanzati, i nostri mariti e le nostre mogli.
Cosa vogliamo fare di queste persone?
l ennesimo spot elettorale della lega …originario del il cairo cristiano e schierato contro i musulmani e allora ? ..un bel chissenefrega no?
@ Alberto Poloni: ci faccia sapere chi è “l’italiano” che partecipò insieme al gruppo islamico all’uccisione di QUATTROCCHI…!!!
@ Alessandro Savi: conosce PAPA RATZINGER/BENEDETTO XVI e la lectio magistralis “FEDE, RAGIONE E UNIVERSITA’ RICORDI E RIFLESSIONI” tenuta nel 2006 all’Università di RATISBONA sui rapporti fra cristianesimo ed islam, parlando anche di jihad guerra santa contro gli infedeli ???
Si è dimesso ??? chissà….
Il caro giornalista(chissà perchè)fece questa rivelazione(vera?) ma nonostante le varie pressioni e inchieste utili per risalire ai colpevoli non ha mai voluto fornire risposte?Visto che piacciono le sue idee a voi risponderà,chiedeteglielo.Poi comincerò a prenderlo sul serio, per ora continui a dialogare con Del Debbio!
Ciò che è incompatibile con il nostro diritto non è l’Islam, ovviamente, ma qualunque forma di fanatismo religioso. La religione ovviamente di per se non è realtà negativa. Lo diventa quando diventa un’arma di limitare le libertà degli esseri umani.